Siti utili e tecnica

[Spifferi]

finito il sito dell'associazione fotografica che stiamo creando con amici... Si chiamerà:
Passione Fotografia Galbiate
A tutti quelli vicino a Galbiate interessati,
Un può di pubblicità non fa male.
....

Mi sa che Trieste non sia molto vicino a Galbiate , ma in bocca al lupo, "collega" webmaster"

patrick98 ha scritto:
Una cosa che ho notato, coloro che sanno di pittura, disegno non hanno nessuna difficoltà a capire la regola dei terzi, questo l'ho anche visto nei corsi.
Semplicemente perché chi studia la pittura, ma anche chi ha studiato storia dell'arte al liceo, impara fin da subito la regola dei terzi, non solo, ma anche ad utilizzare le linee di forza e i punti di interesse......

Già ... meno di un anno fa ho cominciato ad avere le prime dritte da un Fotografo Vero e la prima cosa che m'ha detto è "studiati la sezione aurea e poi ne riparliamo" ... Può una signora dire ".... e mi son cadute le p^^^^lle"? ... l'ho detto
Piano piano qualcosa ne ho capito, sono sempre PRIMA degli inizi, ma ora riesco a VEDERE almeno le foto degli altri ed a cogliere un pochino le inquadrature! In effetti mi son resa conto che anche VEDERE è difficile e spesso si "guarda" ma non si "vede". Giorni fa mostravo ad un'amica un'immagine dell'amico Fotografo che vale un libro di testo: linee, suddivisione degli spazi .. roba da brivido .. solo che la mia amica vedeva SOLO i pampini delle viti!! Null'altro! Mi è servita da lezione perchè ho capito COME vengono votate spessissimo qui le foto!
E' vero che questo pezzetto di forum viene letto da molti "silenti", e credo che lo siano (silenti) perchè (esatamente come me) si sentono di un'ignoranza estrema e quindi preferiscono leggere e tacere e proprio per questo motivo aprire un thread apposito sarebbe una gran bella cosa: divertente, entusiasmante e proficua per tutti ... il sito in primis
... quindi andate, che io (e non solo io!!) vi seguo

[bucasa]

Già ... meno di un anno fa ho cominciato ad avere le prime dritte da un Fotografo Vero e la prima cosa che m'ha detto è "studiati la sezione aurea e poi ne riparliamo" ...

A me, invece, nessuno mi ha mai detto della sezione aurea. Io ho avuto "maestri" di altro tipo. Prima di tutto un fotografo anche negoziante, con cui ci sedevamo a tavolino e discutevamo delle mie "opere". E lui mi diceva "questa va bene" o "questa è sbagliata, perché...". Non ho mai frequentato corsi (ma solo perché in quel tempo non se ne usavano) e, quindi, l'aiuto dell'amico fotografo mi ha particolarmente giovato. L'approccio che aveva lui era differente; non parlava per grandi temi, sezioni auree, eccetera, ma mi indicava sulla fotografia i punti dove avrei dovuto sistemare il soggetto principale, eccetera eccetera. Con il tempo, poi, mi sono messo ad imparare dai testi, ma solo quando avevo già in buona parte compreso la tecnica.
A casa ho ancora annate intere di riviste fotografiche (Photo, in primis) su cui andavo a studiarmi le foto dei grandi fotografi. Anche questo è un buon esercizio, che con internet risulta anche più comodo ed economico; vedere e cercare di capire in che modo un professionista ha realizzato la sua foto, studiarne il metodo, apprezzarne il messaggio. Qualsiasi sia il genere che ci piace di più, ci saranno sempre tanti professionisti da utilizzare come "fonte del sapere".
Oddio, c'è bisogno di conoscere i nomi dei fotografi; con le riviste era molto più facile: era il giornale che proponeva i vari autori. Con internet bisogna, invece, fare delle ricerche mirate.

Giorni fa mostravo ad un'amica un'immagine dell'amico Fotografo che vale un libro di testo: linee, suddivisione degli spazi .. roba da brivido .. solo che la mia amica vedeva SOLO i pampini delle viti!! Null'altro! Mi è servita da lezione perchè ho capito COME vengono votate spessissimo qui le foto!

Forse è probabile che il "tuo" fotografo volesse proprio far vedere dei pampini ...
Pensa bene: nel proporre una fotografia, o un quadro, o una scultura, l'autore si prefigge di comunicare qualcosa, che può andare dalla semplice rappresentazione estetizzante di un paesaggio o di un corpo o di un oggetto, alla comunicazione di una emozione, alla fedele rappresentazione di un evento, eccetera.
Pubblicando il suo lavoro, l'autore vuole solo che ciò che ha voluto significare con la sua opera giunga allo spettatore. Nient'altro.
Se per ottenere il suo risultato, lui ha sapientemente utilizzato le sue competenze, bene, ma non si deve pretendere che lo spettatore debba conoscere, ad esempio, la regola dei terzi o la sezione aurea. Lo spettatore deve solo poter recepire ed, eventualmente, apprezzare ciò che l'autore gli mostra.

Anche io, quando guardo una fotografia, per prima cosa ne apprezzo l'impatto visivo, il significato; solo in un secondo tempo ne ricerco le finezze compositive, ma solo perché le conosco e mi piace scoprire come sono state utilizzate da quel dato autore. Ma la stragrande maggioranza del genere umano - quella che guarda, semplicemente - non è obbligata ad avere conoscenze specifiche: dove solo guardare.

[Spifferi]

Vero, quello che dici sull'impatto visivo, ma l'impatto dovrebbe venir determinato dalla globalità di un'immagine, non da un particolare. E' come se, ascoltando una musica, non ci lasciassimo trasportare dall'intera armonia, ma ci concentrassimo su uno strumento, tra l'altro non essenziale.
Mi permetto di allegare la foto di cui parlavo, ridotta in modo da salvaguardare l'originale (e spero che l'autore non se ne dispiaccia)

Non dovrebbe, lo sguardo dello spettatore, venir catturato dalle linee e "partire" verso l'orizzonte, assimilando così, strada facendo, le cromie, le linee stesse, i contrasti del paesaggio illuminato da un raggio di sole sotto ad un cielo da tempesta in arrivo?
Oppure è tutto legato, non solo all'educazione, ma alla sensibilità del singolo spettatore? C'e' chi, inconsciamente, "vede" tutto questo e c'è chi viene catturato da un singolo particolare, esattamente come ci sono le persone "intonate" che sentono la musica, ed altre alle quali la musica non riesce a dir nulla perchè "fuori" dal loro mondo.
Cosa ne dici?

[bucasa]

Bello, il tuo paragone con la musica. E te lo rubo subito
Io ascolto normalmente musica per orchestra, quindi parliamo di musica "aulica" e non di rumore ritmato quale potrebbe essere quello ascoltato dai giovani d'oggi .
Nell'ascoltarla ne apprezzo i temi musicali, l'uso sapiente degli strumenti, la direzione, quindi l'interpretazione. Ma io non so scrivere la musica, né la so leggere. Non conosco come si compone, ad esempio, un contrappunto o una fuga, ma li apprezzo quando li ascolto. Soprattutto ne ricavo delle sensazioni.

E' il compositore che deve mettere insieme note e pause secondo uno schema che lui conosce, affinché io ascolti la sua musica.

Allo stesso modo il fotografo deve mettere insieme gli elementi della fotografia affinché chi la guarda ne percepisca il senso.

Nella foto che hai postato, molto drammatica con quel cielo così minaccioso, lo sguardo dello spettatore viene catturato dalle linee (come dici tu, in effetti) e trasportato verso l'orizzonte.
Ma lo spettatore poggia il suo sguardo sulla fotografia e viene guidato dalle linee; non necessariamente egli deve ragionarci sopra, l'importante è che il fotografo, con la disposizione di oggetti lungo quelle linee, abbia saputo imprimere all'occhio il movimento voluto per portarlo verso un punto preciso. (A proposito ... ma quelle linee avrebbero dovuto condurmi verso un qualche cosa - un soggetto? - non verso un cielo vuoto).

In definitiva, quello che voglio dire è che come non è necessario conoscere tecnicamente la musica per apprezzare una composizione, così non è necessario conoscere le regole alla base della composizione per poter apprezzare una fotografia.
E' naturale che, poi, con l'uso, l'orecchio e l'occhio si affinano e diventano più "esigenti".



P.S.
La tua amica è rimasta colpita dai pampini forse perché sono i pochi elementi che si trovano nella parte più luminosa della fotografia. O, forse, perché le piace bere ogni tanto un po' di vino
Io, invece, ci ho visto subito il cielo plumbeo, che, forse, è il vero soggetto della foto.

[Spifferi]

Quindi mi dai ragione: tutto dipende dalla sensibilità dello spettatore, in realtà.
Che sia musica, fotografia, scultura, letteratura o qualsiasi altra forma d'arte, posto che l'arte veicola emozioni, sempre lì si torna!
E certamente entra in gioco l'educazione, che non potrà bastare se non c'è sensibilità, ma sarà comunque essenziale.

A proposito della foto, è proprio quello che al primo impatto mi ha causato un letterale tuffo al cuore, una "sospensione": la mancanza del soggetto,in fondo alle linee. E', per me, un cadere nel vuoto, un essere sul confine del mondo, quella che per i celti era la "nona onda", oltre la quale c'era il nulla. Il cielo minaccia ed il contrasto è fortissimo, ma, per me, c'è un sottile "nulla" tra cielo e terra, nulal che spacca i due mondi.

scambio, o lezione, molto, molto interessante!

[pagati]

(A proposito ... ma quelle linee avrebbero dovuto condurmi verso un qualche cosa - un soggetto? - non verso un cielo vuoto).

...l'infinito... c'è anche quello, magari cupo e minaccioso

Io, invece, ci ho visto subito il cielo plumbeo, che, forse, è il vero soggetto della foto.

anch'io la leggo così....

bella discussione, complimenti a te e a spifferi.

ps è giusto sia studiare la sezione aurea che imparare dai grandi maestri. sono i due lati della stessa medaglia

[Spifferi]

... ho avuto la "benedizione" di un senior, io che "tremavo" per aver inserito un'immagine straniera...
grassie!

[pagati]

:ghost: ... ho avuto la "benedizione" di un senior, io che "tremavo" per aver inserito un'immagine straniera...
grassie!

ciò mula, coss' te me ciol pel fiocco? seriously speaking, il tuo è un caso lampante di "fair use"... a proposito, il fotografo chi è? a parte che sarebbe carino (necessario?) citare l'autore, mi interessa perché la foto è molto bella.

ps sbaglio o avevi un blog su trieste?

[venticello]

Intervengo solo per dire che effettivamente quando mettiamo una foto non nostra dovremmo citare l'autore... sopratutto per dargli il merito delle cose, e poi per farcelo conoscere

[Spifferi]

:ghost: ... ho avuto la "benedizione" di un senior, io che "tremavo" per aver inserito un'immagine straniera...
grassie!

ciò mula, coss' te me ciol pel fiocco? seriously speaking, il tuo è un caso lampante di "fair use"... a proposito, il fotografo chi è? a parte che sarebbe carino (necessario?) citare l'autore, mi interessa perché la foto è molto bella.

ps sbaglio o avevi un blog su trieste?

No me permeteria MAI de ciorte pel fioco a ti!
Fair use??? Capperi! Ne son felice davvero, perchè ... non ne ero mica convintissima eh! Per mantenere alto il mio livello di "fair use", ho appena scritto una mail al fotografo in questione avvisandolo del post e del fatto che (ebbene si!) DIRO' il suo nome: Primo D'Apote! Questa l'immagine originale postata sul sito di una comunità fotografica:
http://www.fotoarts.org/immagine.php?id=173296&galutente=1
Grazie ad entrambi, Pagati e Venticello

ps: si, avevo ed ho un blog su trieste, che sto trascurando in modo davvero disdicevole in effetti

[pagati]

Fair use??? Capperi! Ne son felice davvero, perchè ... non ne ero mica convintissima eh! Per mantenere alto il mio livello di "fair use", ho appena scritto una mail al fotografo in questione avvisandolo del post e del fatto che (ebbene si!) DIRO' il suo nome: Primo D'Apote! Questa l'immagine originale postata sul sito di una comunità fotografica:
http://www.fotoarts.org/immagine.php?id=173296&galutente=1
Grazie ad entrambi, Pagati e Venticello

ps: si, avevo ed ho un blog su trieste, che sto trascurando in modo davvero disdicevole in effetti

grazie!!! e per fare ammenda pubblica qualche post come quello sul pinguino Marco (me lo ricordo anche mi, me portava mia zia, vignivimo de grado con l'ambriabela... bei tempi, come recita il vate...co' ierimo putei)

[bucasa]

Ehi ragazzi, basta parlare arabo!!!

[Spifferi]

... in effetti il triestino, come tutti i dialetti di "mare" (e per tanto bastardi -per me è un complimento eh!-) contiene anche parole arabe

............ OT? Non si parlava di foto???

[pagati]

... in effetti il triestino, come tutti i dialetti di "mare" (e per tanto bastardi -per me è un complimento eh!-) contiene anche parole arabe

............ OT? Non si parlava di foto???

sì, si parlava di foto, ma ogni tanto una pausa di ristoro fa bene. poi, finita la ricreazione, si ritorna in classe

[adelchi]

Buonasera signori, sono l'autore dell'immagine che la carissima Rosalba ha postato. Vi ringrazio per il gradimento alla mia immagine.Bella ed interessante discussione la vostra.
Ps. anch'io sono iscritto a questo portale, ma per mancanza di tempo non riesco a frequntare.