Un po' tutti, inevitabilmente, ci stiamo facendo prendere dallo spirito di competizione, che è evidentemente fisiologico in un concorso fotografico. Lo dimostra la ricerca e la denuncia di tutti quei fattori che, a nostro parere, penalizzano le foto più belle, sottintendendo che tra quelle ci siano anche le nostre.
In questo non ci vedo assolutamente nulla di male.
Ma questo concorso ha un extra valore non sottovalutabile, che va oltre la competizione ed è strettamente correlato alla valorizzazione dei nostri comuni, e che credo andrebbe tutelato. Quale sia lo si evince da questi interventi:
Michele Stefanile ha scritto:E' poi giusta secondo me anche l'osservazione di Justina, relativa alla necessità di far conoscere più punti e aspetti dei nostri comuni, vero punto di forza del concorso. Io lo vedo per la mia Napoli: Castel dell'Ovo e il panorama da San Martino troneggiano, ma ai primi posti esistono anche belle foto dell'isoletta (su territorio comunale) di Nisida: chi avrebbe puntato a farla conoscere, se avesse avuto un limite ristretto?
Pensate a Roma. Avete visto quante torri diroccate, splendide e suggestive, sono state fotografate nel Comune di Roma, nel bel mezzo della campagna romana? Chi avrebbe mai postato foto del genere se avesse avuto un limite? Saremmo solo pieni di Castel Sant'Angelo...
pieris ha scritto:.
Sempre per portare un esempio che ho notato perchè inerente alla mia città (Torino) ho visto che Mario1964 ha candidato diverse foto per il tema Castelli di soggetti poco conosciuti che allo scrutinio non avranno o avuto fortuna ma lui in questo modo ha avuto la possibilità di farli conoscere a tutti noi.
Nel mio caso, nelle ultime settimane, ho intrapreso un tour che mi sta permettendo di scoprire e documentare gran parte delle masserie fortificate della mia zona, denunciandone spesso lo stato di degrado e di abbandono nel quale versano.
Non lo avrei mai fatto se non avessi partecipato a questo concorso e se ci fosse stato un limite alle foto candidabili.
Certo, qualcuno potrebbe obbiettare che se avessi voluto lo avrei fatto comunque, pubblicando magari le foto su flickr, ma non è la stessa cosa. Sono gli stimoli derivanti da questo concorso, quelli che costituiscono la parte sana dello spirito di competizione incentivando la scoperta e la riscoperta dei luoghi, ad aver spinto me, Mario e tanti altri credo a visitare e documentare luoghi pressoché sconosciuti ed il più delle volte abbandonati.
La competizione è sana quando diventa veicolo per il raggiungimento di qualcos'altro, non quando ci porta ad accusarci a vicenda o a cercare i peli nell'uovo che favoriscono o penalizzano noi o qualcun'altro.



e quindi con un numero totale più basso di foto, posto che ogni autore dovrebbe scegliere le sue MIGLIORI!
Quanti casi abbiamo a tutt'oggi di utenti che hanno postato più di 12 foto per comune? (12=2 al mese, da giugno a novembre). Quante foto avremmo in meno se la regola delle "due foto per comune al mese" fosse stata applicata dal principio?
della Redazione riesce a fornire questo dato statistico? 


