DALLARGINE ENRICO ha scritto:BUCASA HA TERMINATO CONCLUDENDO CHE:
E nessuno venga a dire che la fotografia riproduce la realtà, perché è una sonora menzogna.
RISPONDO CHE:
Giusto, la foto è solo ed esclusivamente una fotocopia della realtà. Mai nessuna fotocopia sarà uguale all'originale.
Siamo dei riproduttori, cioè dei falsari dell'immagine reale.
Però lasciate perdere come ottenete un'immagine perchè ognuno di noi è convinto che i propri sistemi siano i migliori.[/quote]
Scusa Enrico, ma sto cercando di decifrare ciò che hai scritto in maniera così criptica.
Prima di tutto devo dire che quando ho scritto la frase "E nessuno venga a dire che la fotografia riproduce la realtà, perché è una sonora menzogna" ho dimenticato di metterci una faccina (facciamo questa
?) per indicare che stavo volutamente esagerando (ma non troppo ...).Poi non capisco cosa c'entra (e cosa significa) che "ognuno di noi è convinto che i propri sistemi siano i migliori".
Qui non è questione di convinzione, non esistono sistemi migliori o peggiori. La fotografia è fotografia, e basta. Ciascuno di noi la scatterà a seconda delle proprie esperienza, preparazione, conoscenza, ma il sistema è lo stesso per tutti.
DALLARGINE ENRICO ha scritto:lau ha scritto:@ Enrico
A me invece sembra che tutto quello che ci stanno spiegando sia molto utile!
Scusa: volevo dire di sistemi o di metodi per interpretare una foto, non di libretto di istruzioni che accompagna l'acquisto di una fotocamera.
Ho letto che la realtà nelle foto non esiste. A mio avviso nelle foto, non esiste la realtà che noi vorremmo vedere. Un libretto di istruzioni non ti aiuta a cercare la realtà.
Anche qui faccio fatica a comprenderti. Cosa significa "nelle foto, non esiste la realtà che noi vorremmo vedere"?
Quando scattiamo una foto vediamo perfettamente la realtà che stiamo riprendendo, solo che questa realtà apparirà diversa, in alcuni aspetti, rispetto a quella osservata. E ciò in dipendenza dell'obiettivo usato (più è corta la focale e maggiore sarà la distorsione introdotta); della impostazione della sensibilità (più sarà alta, maggiore sarà il rumore della fotografia); della impostazione della esposizione (se non sarà corretta si potranno avere foto sovra o sottoesposte, bruciate oppure nere) da cui dipende anche la PdC (più aperto è il diaframma, più ristretta sarà la distanza entro cui l'immagine è a fuoco), eccetera.
Di conseguenza dovremo essere noi fotografi a impostare la fotocamera in modo da cercare di riprodurre questa benedetta "realtà", secondo la nostra percezione, il nostro stile, il nostro linguaggio,
Il libretto di istruzioni, che tu citi, è in verità uno strumento utilissimo, che tutti dovremmo leggere e consultare in caso di bisogno. E' vero, non ti dice come si fa a scattare una foto più vera del vero, ma ti indica il modo in cui tu puoi intervenire sui parametri della fotocamera, in modo da realizzare uno scatto corretto almeno da un punto di vista tecnico.



conoscere le tecniche, padroneggiare i propri strumenti, studiare i maestri e perseverare... poi c'è anche l'1% di creatività (chi ce l'ha... io non personalmente non penso di averne molta)
: