Federico Scaroni ha scritto:Ad ogni modo sono un perplesso sulla questione soggetto come discrimine. Piazza del campo o piazza Navona offrono decine e decine di angoli diversissimi...
Già in redazione fanno fatica a verificare i comuni, che sono univocamente riconoscibili, visto che è il sito stesso a fornirne il nominativo, credo che per i luoghi sia quasi impossibile fare verifiche se non a campione e quindi con scarsa efficacia.
Come per piazza d'armi a Torino che ha cambiato nome, ci sono centinaia di piazze che hanno cambiato nome negli anni e altre che sono conosciute con un nome leggermente o completamente diverso da quello ufficiale.
Se poi contiamo anche la possibilità di errori di battitura al momento dell'inserimento del nome della piazza diventa impossibile fare dei controlli in automatico.
Esempio. Un luogo avrà un limite di 10 fotografie, pena l'esclusione delle foto di quel luogo. Un concorrente posta in un mese 500 foto. Di queste 30 sono dello stesso luogo, solo che alcune avranno (dolosamente) il nome del luogo storpiato, altre un nome differente da quello ufficiale ma usato comunemente in quel comune.
1) Come si può fare a controllare in automatico se il concorrente ha superato i limiti?
2) Chi si prende la briga ci controllare tutte le 500 foto postate in quel mese?
daniele