Andare a votare?

[MARIO1964]

Ragazzi ricordiamoci che in certi Paesi si rischia la vita ad andare a votare, eppure la rischiano...forse dovremmo renderci conto anche di questo. E' l'unica parola che abbiamo!
Votate! (bene però...sennò astenetevi pure )

Sarò all'antica, ma ho sempre votato e lo farò sempre.
E' l'unica occasione che abbiamo per affermare concretamente e con un piccolo grande potere
il nostro pensiero.
Poi, dobbiamo pretendere trasparenza e chiedere conto dell'attuazione dei programmi proposti
in campagna elettorale.
Insomma, cittadinanza attiva ragazzi!

[greenland]

Ecco..pure questo 3d in piazzetta.Allora è ufficiale,Massimo vuol fare impazzire Justina!!!!!!!!!!

[Justinawind]

Ecco..pure questo 3d in piazzetta.Allora è ufficiale,Massimo vuol fare impazzire Justina!!!!!!!!!!

Tanto alla premiazione ci vengo lo stesso... Inutile che prova a scoraggiarmi

Vi ricordo che si deve parlare civilmente, senza le offese a nessuna parte politica.

[Adelia Rumanato]

Vi ricordo che si deve parlare civilmente, senza le offese a nessuna parte politica.

Ok, allora dovrò astenermi dal partecipare alla discussione!

[Justinawind]

Ok, allora dovrò astenermi dal partecipare alla discussione!

Mi spiace.
Secondo me è importante discutere.

Ma credo che in Italia manchi proprio la capacità di esporre le proprie idee cercando di convincere la controparte, ma senza passare alle offese.
Mi rendo conto che chiedo l'impossibile

[pitzimba]

Non posso mettere neanche una vignetta?

[MARIO1964]

Ok, allora dovrò astenermi dal partecipare alla discussione!

Mi spiace.
Secondo me è importante discutere.

Ma credo che in Italia manchi proprio la capacità di esporre le proprie idee cercando di convincere la controparte, ma senza passare alle offese.
Mi rendo conto che chiedo l'impossibile

JU, il problema è un altro.
E' che una fetta del paese è talmente furibonda che risulta alquanto difficile astenersi dagli improperi ...

[pitzimba]

Forse l'avrete già visto, ma leggete questo brano scritto nel 1945 da Elsa Morante a proposito di Mussolini


«Il capo del Governo si macchiò ripetutamente durante la sua carriera di delitti che, al cospetto di un popolo onesto, gli avrebbero meritato la condanna, la vergogna e la privazione di ogni autorità di governo. Perché il popolo tollerò e addirittura applaudì questi crimini? Una parte per insensibilità morale, una parte per astuzia, una parte per interesse e tornaconto personale. La maggioranza si rendeva naturalmente conto delle sue attività criminali, ma preferiva dare il suo voto al forte piuttosto che al giusto. Purtroppo il popolo italiano, se deve scegliere tra il dovere e il tornaconto, pur conoscendo quale sarebbe il suo dovere, sceglie sempre il tornaconto.
Così un uomo mediocre, grossolano, di eloquenza volgare ma di facile effetto, è un perfetto esemplare dei suoi contemporanei. Presso un popolo onesto, sarebbe stato tutt'al più il leader di un partito di modesto seguito, un personaggio un po' ridicolo per le sue maniere, i suoi atteggiamenti, le sue manie di grandezza, offensivo per il buon senso della gente e causa del suo stile enfatico e impudico. In Italia è diventato il capo del governo. Ed è difficile trovare un più completo esempio italiano.
Ammiratore della forza, venale, corruttibile e corrotto, cattolico senza credere in Dio, presuntuoso, vanitoso, fintamente bonario, buon padre di famiglia ma con numerose amanti, si serve di coloro che disprezza, si circonda di disonesti, di bugiardi, di inetti, di profittatori; mimo abile, e tale da fare effetto su un pubblico volgare, ma, come ogni mimo, senza un proprio carattere, si immagina sempre di essere il personaggio che vuole rappresentare».

No comment...

[Justinawind]

Non posso mettere neanche una vignetta?

Tu metti...
Ora esco, per cui la snipperò stasera

[MARIO1964]

1945?

[pitzimba]

1945?

Esatto Mario, 1945...ti ricorda qualcuno per caso?

[pitzimba]

Non posso mettere neanche una vignetta?

Tu metti...
Ora esco, per cui la snipperò stasera

Non posso...comunque http://www.vauro.net

[Mizar]

E' che una fetta del paese è talmente furibonda che risulta alquanto difficile astenersi dagli improperi ...

Pienamente d'accordo con te Mario, tuttavia dobbiamo sforzarci di non scendere agli stessi mezzucci, alle parole urlate per aizzare le masse, alle cifre, ai fatti e alle opinioni spacciate per verità ma che di vero hanno molto meno di quanto non abbia una banconota da un euro...

Continuiamo a registrare l'assenza di quel 62% (oggi a quanto è quotato in borsa l'indice di gradimento? ) di elettori che sostengono il governo... non sarà mica che sono finito in un covo di comunisti mangiabambini e ammazzapreti?

[angin]

1945?

Esatto Mario, 1945...ti ricorda qualcuno per caso?

Credevamo di aver fatto molta strada da allora, invece... certo che lo sforzo per non lasciarci prendere dallo sconforto è tanto, ma noi donne,specialmente, sono appena circa sessant' anni che possiamo votare perciò votiamo anche turandoci il naso

[Adelia Rumanato]

Ok, allora dovrò astenermi dal partecipare alla discussione!

Mi spiace.
Secondo me è importante discutere.

Ma credo che in Italia manchi proprio la capacità di esporre le proprie idee cercando di convincere la controparte, ma senza passare alle offese.
Mi rendo conto che chiedo l'impossibile



La mia, Justina, era naturalmente una battuta.
Sono abituata a discutere civilmente, anche quando si parla di politica, un tema che mi stà particolarmente a cuore.
Mi sono occupata di politica a livelli piuttosto alti ed ho mollato tutto quando mi sono scontrata con l'inettitudine della dirigenza del mio partito politico.
Si può dire "inettitudine" qui, vero Justina? Mi verrebbe in mente un'altra definizione, ma cerco di contenermi!
Purtroppo nel nostro paese esiste un enorme problema, che è quello della crisi di rappresentanza. Le persone comuni sono scoraggiate e sfiduciate, non hanno voglia di impegnarsi in un campo che ritengono un circolo chiuso. Questo provoca la mancanza di nuove idee, di nuovi entusiasmi, di uno svecchiamento degli ideali e delle modalità di far politica che sarebbe, invece, oggi indispensabile per migliorare la condizione sociale del paese.
Manca una circolazione attiva delle idee, cosa che ognuno di noi può mettere in atto nel suo piccolo!