Credo che la novità di questo concorso fotografico sia proprio nel "costringere" chi fotografa ad andare oltre lo sguardo più o meno superficiale - e per superficiale intendo anche e soprattutto l'attenzione posta all'aspetto per così dire tecnico - e indagare sul soggetto, scoprendo o riscoprendone la storia.
Per questo condivido il parere di chi ha suggerito di rendere obbligatoria la descrizione...con internet, poi, adesso è davvero piuttosto facile e veloce.
Certo, come minimo occorre anzitutto conoscerne il nome!
Questo per evitare di fare come certi turisti giapponesi, di cui sorridiamo perchè fotografano di tutto di più, senza soffermarsi a
gustare dal vivo l'opera d'arte e facendo confusione tra l'una e l'altra (come quella che mi chiese, in via Bufalini a Firenze, dove si trovasse la Cappella Sistina o quell'altro, italianissimo, che ignorava cosa contenessero gli Uffizi
)
E' vero, occorre impegnarvi molto più tempo che limitarsi a "caricare" l'immagine, ma, almeno a me, dà maggiore soddisfazione, senza contare che conoscendo bene il soggetto è più difficile rischiare di andare f.t.