MARIO1964 ha scritto:Beh, ma secondo la filosofia di chi sta al governo oggi cacciando gli immigrati si creerebbero dei posti di lavoro, no?
forse sarebbe meglio parlare di contrasto alla clandestinità. Per quanto mi riguarda sarei del parere che chi vuol cercare un posto di lavoro in Italia abbia strumenti utili per poterlo fare, compreso il prezzo del biglietto aereo per la tratta Tripoli-Torino (ma anche Tripoli-Roma...): si risparmierebbero forse tanti soldi spesi da parte delle Marina Italiana pattugliare le coste per trarre in salvo i malcapitati dei barconi... Questo fenomeno s'è in realtà ridimensionato ultimamente ma certo il tema è uno di quelli da portare al tavolo europeo.
Se si tratta di extracomunitari che per motivi umanitari o di emergenza si recano fuori dall'Africa (buona % viene anche dall'Asia) perchè non accoglierli tutti? Forse perchè ci sarebbero problemi enormi di accoglienza e convivenza. Ma allora l'europa dovrebbe fare la sua parte (a cominciare da Malta... )
MARIO1964 ha scritto:Allora forza, signori disoccupati italiani ... noi buttiamo fuori questa marmaglia, voi profittatene a piene mani, ci saranno posti da manovali, badanti, sguatteri, stallieri, banchi di frutta e verdura al mercato rionale (roventi d' estate e gelidi e umidi d' inverno) ... tutto rigorosamente in nero, senza un euro di contributi previdenziali versati, nessun contratto, nessuna mutua, anzi pagatevi le medicine perche manco più quelle vi passiamo ...
Sempre, ovviamente, nell' insegna dell' egoismo più sfrenato.
credo che qualche colpa di quanto avviene a livello fiscale in Italia l'abbiano anche gli esperti di contabilità... chi vuoi che dia le dritte alle società di come aggirare il fisco?
E poi: perchè i disoccupati italiani dovrebbero essere trattati meglio di quelli extracomunitari?
MARIO1964 ha scritto:Quando viene fatto un condono sull' esportazione dei capitali all' estero (perchè non un bel sequestro come per i beni dei mafiosi?), e quando "Il sole 24 ore" fa il rendiconto precisando che la stragrande maggioranza dei beneficiari risiede in Lombardia e in Veneto le cose mi sembrano molto chiare.

Là avete la maggior parte di realtà industriali del paese. Qui al sud predomina qualche fabbrichetta e gli impieghi statali e parastatali (spremuti e paraspremuti dal fisco), il terziario e la piccola impresa (che magari si dice costretta a non pagar tasse per campare...

)
Ma chissà .. col ponte dello stretto magari qualcosina si muoverà
