mavi80 ha scritto:Katy ha scritto: dall'ufficio Urbanistico del comune mi hanno risposto che trattasi di ponte privato
trattasi di ponte privato accessibile a tutti o no?
o è chiuso da un cancello e vi accedono solo i proprietari?
sembra che conduca ad un B&B
assimilerei un B&B ad un locale pubblico (bar se non sbaglio) un caso simile lo abbiamo ammesso
Non sembra, il ponte conduce a un B&B:
http://www.pontechiodo.it/
Però è anche vero che il B&B dovrebbe essere una struttura privata dove il proprietario affitta una o più camere, non è esattamente un locale pubblico.
wikipedia ha scritto:Una delle caratteristiche comuni è che si tratti di attività a conduzione familiare, condotte cioè da privati all'interno della propria abitazione e dimora, il luogo cioè in cui si vive abitualmente
Non ci sono obblighi particolari, bisogna solo informare l'ufficio turistico che casa nostra potrebbe essere usata come B&B. Non si devono rilasciare ricevute fiscali.
Visto questo, ogni casa italiana potrebbe essere un bed and breakfast, e quindi o si elimina la regola del divieto per le passerelle verso luogo privato o si considerano i B&B luogo privato e quindi si escludono le foto.
daniele
wikipedia ha scritto:Normalmente per aprire un B&B è sufficiente comunicare l'inizio dell'attività e i relativi prezzi presso l'ufficio turistico del comune o presso l'APT. Dal punto di vista fiscale, (secondo la risoluzione del Ministero delle Finanze n. 155 del 13/10/2000), non è necessario aprire la partita IVA in quanto l'attività di B&B deve essere esercitata in modo saltuario, ed è sufficiente il codice fiscale del titolare da apporsi anche sulla ricevuta (non fiscale) che è obbligatorio rilasciare al momento del pagamento. Per importi superiori agli euro 77,47 è inoltre obbligatorio porre sulla ricevuta una marca da bollo da euro 1,81 che generalmente viene fatta pagare al cliente (l'obbligo della apposizione è però carico del gestore).


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daniele
