leoad ha scritto:il caratteristico ponte pedonale sull'impetuosa arve
buona domenica a tutti

Ricordo molto bene tutto quanto nel vedere questa foto del ponte sull'Arve.
che piacere e gioia vedere questo scorcio di Chamonix, ci sono vissuta 6 anni da bambina, mi sono goduta lo sci ed il pattinaggio su ghiaccio e lo spettacolo delle montagne di fronte a casa mia, ti mando una foto della mia casa, è quella bianca che vedi con le finestrelle (bagni) sul lato a vista, abitavo al primo piano, nella mansarda veniva sempre da Parigi la mia amica Florence da Parigi con la famiglia. Sotto la casa c'era un lunghissimo prato in discesa e con le luci della scuola potevamo sciare anche se era buoio con mia madre che chiamava a gran voce dalla terrazza perché non volevamo mai smettere di sciare (con pullover, scarponi di cuoio, sci di legno Rossignol stupendi... ) Non ci bastava mai il tempo dello sci, andavamo al mattino a scuola a 3 km- con gli sci in spalla, a mezzogiorno discesa, primo pomeriggio tornare a scuola con sci in spalla, alle 16.30 discesa con gli sci ai piedi. Scomparivano i giardini, le staccionate, le recinzioni, con i metri di neve accumulati era un terreno unico, solo le strade erano sgombre dalla neve.
Una delle mie compagne di classe era la figlia dell'allenatore della squadra francese, in giro per il paese vedevi i tuoi idoli, anche il famoso alpinista e fotografo Gaston Rebuffat e lo scrittore Roger Frison Roche (famoso il libro "Premier de cordée). Eravamo abituati a sentire il rumore delle valanghe, una volta dal Brévent ne è arrivata una a poche decine di metri da casa nostra. Poi c'era il "Lac des Gaillands", le foreste da esplorare in gruppo con i ns. cani... Bei ricordi che si affacciano alla rinfusa !
Buona domenica, stupenda la foto.
Gemma