Urso Giovanni Oscar ha scritto:Salve.
Vorrei, spero che sia il forum giusto, stimolare una riflessione:
In questo concorso si sono verificati strani casi di voti lievitanti dei quali non mi è ancora chiara la rilevanza (spero poca ...).
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Io non capisco perchè debba essere possibile partecipare a un concorso senza metterci la faccia!
Perchè dal prossimo concorso non obblighiamo l'uso di veri nomi e cognomi? Forse non impedirà scorrettezze, ma insomma.
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Se a fine concorso una foto che debba essere premiata ha una "firma" differente dal reale questa viene esclusa.
Basta nascondersi dietro i nickname. E' un concorso fotografico mica una chat line!
PS sempre come suggerimento per il prossimo concorso credo sarebbe giusto separare in due categorie: "professionisti", "amatori". In altri concorsi lo fanno. (insomma, è difficile competere con l'esperienza e i mezzi tecnici di un professionista se hai solo una piccola digitale tra le mani).
marsi ha scritto:Entrambe le proposte sono ineressanti ma a mio pare impraticabili.
1) Questo e' un concorso fatto in rete e come ben si sa in rete i nick vanno per la maggiore e solo pochi usano i propri dadi personali ... inoltre anche molti autori di libri nella vita reale usano pseudonimi!
2) su che base distinguere un amatore da un professionista ? Chi usa la reflex e' un pro e chi usa la compatta e' un amatore ? Mi sembrerebbe l'unica strada praticabile, ma rimane indubbiamente poverina. Oppure verifichiamo che e' iscritto a club fotografici, oppure e' presente con un negozio di foto ?
Io penso che sia giusto fornire i dati veri (nome e cognome) al momento dell'iscrizione al concorso, ma credo anche che questi dati debbano rimanere riservati per una questione di privacy, e dunque dovrebbe essere visibile a tutti soltanto il nickname. Non so voi, ma io vivo questa esperienza come una cosa privata mia personale e non come cosa pubblica di cui devo rendere conto a tutti quelli che mi conoscono o con cui ho a che fare nel mondo del lavoro (che sono migliaia di persone...). Ciò non toglie che al termine del concorso sotto ogni foto vincente possano essere pubblicati non+ i nick ma i nomi veri degli autori.
Per quanto riguarda la questione di dividere il concorso in due categorie, "professionisti" e "amatori" (io aggiungerei anche "dilettanti"...) in effetti una distinzione andrebbe fatta, visto che una cosa è fotografare per professione e ben altro è fotografare per semplice passione senza esperienza... Basta guerdare le foto di questo concorso per rendersi conto della differenza abissale tra le foto degli uni e quelle degli altri...
Certo un criterio potrebbe essere reflex o compatta, ma anche in questo caso un professionista con in mano una compatta molto probabilmente produrrà foto qualitativamente superiori rispetto a un amatore o dilettante con lo stesso giocattolino tra le mani...
Forse basterebbe dichiarare al momento dell'iscrizione (fornendo nome e cognome reali), se si desidera partecipare per la categoria professionisti o amatori e magari differenziare la tipologia di premi in modo da non invogliare professionisti a segnarsi come amatori solo per avere +probabilità di vincere... Premi per i professsionisti potrebbero essere contratti o commesse di lavoro per un certo periodo magari con riviste o giornali di un certo spessore; premi per gli amatori potrebbero essere corsi di perfezionamento, videocorsi (o corsi online), + macchine fotografiche di qualità, enciclopedie della fotografia, manuali, libri di fotografi famosi, programmi informatici per il fotoritocco, etc...