Se l'intento del concorso era quello di promuovere e dare visibilità
alle emergenze storiche del nostro paese, in particolare dei paesi e borghi
sconosciuti, direi che ha raggiunto lo scopo.
Diverso è il discorso delle votazioni, o meglio del “metodo” usato, non si può essere
arbitri e concorrenti nello stesso tempo, soprattutto quando non si rispettano le regole
e non sono stati previsti degli strumenti per farle rispettare.
Sarebbe opportuno che il giudizio sulle foto venisse espresso esclusivamente da una giuria
qualificata, al fine di evitare brogli del tutto evidenti.
Ma si sa che i “furbi” vincono sempre.
Buona Domenica a tutti.
viola.tore
