Risultato voto a scrutinio: 12.05
Turni (n.Voti/n.Sfide): 1° = 6/6 (100%); 2° = 10/13 (77%); 3° = 14/25 (56%); 4° = no;
Portiamoci alla parte alta del paese, percorrendo la strada che conduce ai prati di Gaggio: all’uscita dal paese, da questa strada si stacca, sulla sinistra, un tratturo, con fondo in cemento, la via Della Puncia. Seguendola, arriviamo all’oratorio di San Gregorio (m. 588), posto su un piccolo colle che veniva chiamato, fino al sec. XVII, monte Zardino. Si tratta di una cappella che originariamente era annessa ad una struttura fortificata, detta “castrum Mongiardinus”, di origine trecentesca. Dal colle si gode di un’ottima visuale sulla media Valtellina, da Triangia al Culmine di Dazio. Fra le particolarità dell’oratorio vi è l’ancora lignea dell’altare (scolpita dai milanesi Guglielmo a Gian Filippo Bossi nel 1628), nella quale l’ostia è circondata da due animali squamosi, di origine fantastica, nei quali la tradizione popolare ha identificato la rappresentazione della misteriosa bestia denominata “giuèt”, che si raccontava abitasse i boschi della zona, da Polaggia fino alle soglie dell’alpe di Caldenno.
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3 commenti a “Oratorio di San Gregorio sopra Berbenno in Valtellina”
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Bello l’effetto creato dalla nebbiolina
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E bravo Franco, una foto di sicuro impatto, ben composta e con una bellissima atmosfera. voto
La nebbiolina da un bell’ effetto alla foto. Un po’ più chiara forse non sarebbe stato male
Votata