16 Novembre 2008 alle 16:03

Chiesetta al “Treno dei Bimbi”

di Antonella Cusan (Baceno, Piemonte. Fuori Concorso. Categoria A)

Baceno - Chiesetta al "Treno dei Bimbi"


Visite: 1464. Raccomandazioni: 0.
Voto Popolare: 6.

Risultato voto a scrutinio: non ha partecipato

Chiesetta all’aperto nel villaggio dei frati francescani “Il treno dei bimbi” a Osso di Croveo, piccola frazione di Baceno. È un fiabesco villaggio di vecchie carrozze ferroviarie, sorto nel 1966 per originale iniziativa di Padre Michelangelo, Frate Cappuccino, il quale, non avendo un soggiorno estivo per i ragazzi ospiti della “Casa del Fanciullo” chiese all’allora Ministro dei Trasporti On. Oscar Luigi Scalfaro, un treno per allestirlo come colonia… ed è così che iniziò la storia!

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10 commenti a “Chiesetta al “Treno dei Bimbi””

  1. cricri scrive:

    Una bella foto ed una storia interessante :) voto

  2. galatina scrive:

    Bello il gioco di luci ed ombre
    un posto molto particolare
    merita un voto

    se ti va passa a vedere le mie

  3. Antonella Cusan scrive:

    Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno commentato e commenteranno le mie foto. Sinceramente ho scoperto questo concorso per caso…mi è piaciuta l’idea di questo grande scambio non solo di foto ma anche di opinioni, per quanto riguarda la gara non è così importante…non riesco a vedere competitività nel mondo della fotografia ma solo ed esclusivamente il piacere di mostrare e ammirare ciò che gli altri mostrano.
    Ho notato che accanto alle mie foto alla voce visite c’è=0….cosa significa? Non ho avuto visite?
    Un caro saluto a tutti!!
    Antonella

  4. mery scrive:

    decisamente interessante.. sia la foto che il tuo commento..
    hai fatto bene a mettere in concorso questa foto perchè così hai messo a conoscenza cose che diversamente rimarrebbero sconosciute..o quasi..
    brava.. complimenti.. votata
    ciao

  5. Antonella Cusan scrive:

    Grazie Mery…ci tengo particolarmente a far conoscere questa splendida iniziativa, nella sua semplicità rappresenta un angolo di pace dove ognuno può trovare anche solo per un giorno un oasi tranquilla dove fermarsi e ritrovare un pò di pace…soprattutto interiore..respirare l’aria della colonia dove magari si andava da bambini e invece delle tradizionali camere ci si ritrova a dormire nella carrozze dei vecchi treni e a mangiare tutti insieme sotto il vecchio capannone di una ex-stazione. Invito tutti ad una visita almeno una volta nella vita…ne vale la pena!!

  6. luprezi scrive:

    Ciao Antonella, veramente curiosa la storia, e piena di particolari interessanti anche la fotografia. Brava.

    +1 voto meritato

  7. pieris scrive:

    Ciao Antonella…quando ero venuto a vedere le tue foto non mi sono soffermato su questa. Poi ho letto un tuo commento in giro e che ne parlavi. Ho letto il tuo commento…”ed è così che iniziò la storia!” e adesso mi hai messo la curiosita’. Grazie
    +1 Piero

  8. Ansaba scrive:

    Suggestiva….brava

  9. sa1vo scrive:

    Sembra l’ambientazione ideale per la grotta del presepe, molto simpatica, \/()T/_|T|_\
    Salvo

  10. Massimo Di Bello (Redazione) scrive:

    utente escluso dal concorso

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