2 Dicembre 2009 alle 14:45

La fetta di polenta

di Agnese Piana (Torino, Piemonte. Fuori Concorso. Categoria D)

Torino - La fetta di polenta


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Casa Scaccabarozzi, detta anche la Fetta di Polenta, si trova a Torino, nell’odierno quartiere Vanchiglia, un tempo detto “Quartiere del Moschino”, all’angolo fra corso San Maurizio e via Giulia di Barolo. L’ingresso dell’edificio si trova al numero 9 di via Giulia di Barolo.

Il progetto di questo quartiere fu commissionato nel 1840 alla Società Costruttori di Vanchiglia di cui faceva parte anche il famoso Alessandro Antonelli, progettista della Mole Antonelliana. Progettato da Antonelli stesso, si dice, venne costruito più per scommessa che per vera esigenza. Il terreno su cui doveva sorgere il palazzo era di proprietà dello stesso architetto, infatti, ed aveva forma trapezoidale-triangolare molto stretta. Per capire ancora meglio la probabile scommessa che si era prefissato di vincere, basta guardare le dimensioni dei lati del palazzo, circa 16 metri su Via Giulia di Barolo, 5 metri scarsi su Corso San Maurizio e solo 54 cm di parete dalla parte opposta a quella del Corso.

Il palazzo è composto da 9 piani, 2 sotterranei e 7 fuori terra (incluso il pian terreno) che sono collegati da una piccola scala a forbice in pietra. I balconi e le finestre sono aggettanti come anche i cornicioni. All’ultimo piano si trova un corridoio-ballatoio che corre ininterrottamente lungo i lati delle facciate sul corso e sulla via. Nel lato di 54 cm, per ottimizzare al massimo lo spazio, Antonelli fece incastrare la canna fumaria. L’altezza complessiva dello stabile è invece di 24 metri.
I primi tre piani furono ultimati nel 1840, mentre i successivi tre furono aggiunti solo nel 1881.

Il nome comune “Fetta di Polenta” che gli viene comunemente attribuito, discende dal colore giallo e dalla forma del palazzo che assomiglia molto ad una vera e propria “fetta”.

Il nome ufficiale “Casa Scaccabarozzi” discende invece dal cognome della moglie dell’Antonelli che, oltre a dargli il nome, vi abitò per qualche anno assieme al marito, quando nessuno voleva andare ad abitarci per paura che crollasse essendo per l’epoca un edificio che sfidava le classiche regole in fatto di costruzioni.

http://it.wikipedia.org/wiki/Casa_Scaccabarozzi

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4 commenti a “La fetta di polenta”

  1. cricri scrive:

    Una descrizione assai curiosa, ma sei sicura che la foto corrisponda? Non sono mai stata a Torino e, onestamente la tua descrizione mi ha incuriosita. però tu parli di un palazo di 7 piani (+2 sotterranei) con una facciata di 16 metri, una di 5 ed una di soli 50 cm… mi aspetterei di vedere questa curiosità… invece vedo un anonimo incrocio cittadino in cui nessun palazzo ha più di 5 piani. Finestre aggettanti, corridoio-ballatoio… dove sono? “un edificio che sfidava le classiche regole in fatto di costruzioni”… e vedo solo dei tradizionali palazzi ottocenteschi e qualche costruzione più moderna seminascosta dagli alberi. Insomma, non mi ci trovo.
    Nota comunque che questo mio appunto fa riferimento alla tua descrizione, che come ti dicevo, mi ha messo voglia di vederla, questo fetta di polenta. Tuttavia non credo che la foto di un palazzo, per curioso che sia, rientri nei temi del concorso.

  2. Agnese Piana scrive:

    la casa di antonelli è l’edificio giallo al centro della foto: se guardi bene, i piani sono 7 fuori terra (cioè 6 più il pianterreno). certo, la foto è presa dall’angolazione meno impressionante, cioè il lato di 5 metri; dal lato opposto, la larghezza ti assicuro che è di 50 cm e il colpo d’occhio impressionante: per averne un’dea, prova a guardare qui http://www.travelblog.it/post/5048/torino-una-fetta-di-polenta-che-merita-una-visita e qui http://www.spaziotorino.it/solofoto/displayimage.php?album=9&pos=40 .
    c’è un motivo per questa singolarità architettonica, la pagina di wikipedia linkata sopra lo spiega abbastanza bene.

    in ogni caso il mio scatto a me piace proprio per la sua apparenza di banale ritratto di incrocio cittadino, con un edificio un po’ storto, la chiesa in fondo…ma si sa che “ogni scarrafo…” ;-D

    ciao!

  3. cricri scrive:

    Grazie dei link, decisamente un edificio interessante… la parete di 50 cm è impressionante, chissà come sono le stanze all’interno ;) Quanto al tuo scatto, non so se sarà giudicato sufficentemente panoramico per il concorso, ma decisamente ha una sua atmosfera :)

  4. Marina Greco (Redazione) scrive:

    Salve
    la foto non è in tema, il soggetto non è un panorama.
    spostiamo fuori concorso.

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