Risultato voto a scrutinio: 9.29 (Scrutinio: 511°; Totale: 6101°)
Turni (n.Voti/n.Sfide): 1° = 6/14 (43%); 2° = 5/14 (36%); 3° = no; 4° = no;
Napoleone fece costruire la fortezza sull’isola di San Paolo per supportare la sua campagna d’Egitto.
Gl’infissi di legno originale, le grate e le grondaie in bronzo riccamente decorate e le lastre calcaree rivestono le mura del forte dell’isola di San Paolo con rari esemplari di fossili della specie Milovanovici martelii.
Il forte prende il nome dal Generale Laclos che vi fu seppellito. L’isola di San Paolo dove sorge chiude con l’isola di San Pietro la rada del porto di Taranto.
- Mappa
- Dati Exif
- Utilizzo Foto
- Segnala su:
8 commenti a “Il forte napoleonico de Laclos - Isola di San Paolo”
Scrivi un commento
Per inviare un commento devi fare il login.


C’è un “che” in più nella descrizione (”che” rivestono).
Se la redazione può cancellarlo.
Grazie
ciao anna , non credo che questo “che” sia un problema visto la foto che hai postato , belle le linee orizzontale mosse solo dalla torre e dal cespuglio !
Grazie!

Ma sempre un che di più c’è!!!
Perfezionismo d’autore

Corretto
Grassie!!!
è davvero un portento questo scatto.
Bellissima, piccolo aneddoto storico.
I pescatori Tarantini, fortemente religiosi (e scaramantici) trafugarono la salma di Laclos e la scaraventarono in mare con disprezzo; Laclos, rifiutò la sepoltura religiosa in quanto ateo.
C’è una mia amica Helen Frances che ha scritto un libro su Laclos: Il fantasma di Laclos.
Grazie per la visita e per l’aneddoto.