“Nella fotografia tradizionale, l’esposizione multipla avviene esponendo un fotogramma e poi esponendolo una seconda volta senza far avanzare la pellicola. Ciò richiede il calcolo manuale dei tempi di posa poiché bisogna fare in modo che la somma della luce ottenuta nelle due pose sia equivalente a quella necessaria per la corretta esposizione di una foto singola. Nel mondo digitale è invece tutto molto più semplice poiché la nostra fotocamera scatta due immagini consecutive e quindi le fonde mediante operazioni digitali.”
Da Nital
Brava Ju ad aver ricordato questa tecnica, questa volta sono perfettamente in sintonia, io usavo fare le doppie esposizione con le maschere che avevano un foro piccolo al centro, sopratutto per gli sposi per cui mi scattavo una foto particolare ampia, poi fermavo tutto, arrivavo dalla sposa e “zac” la collocavo al centro e la foto veniva legermente sfumata e delicatissima, ovviamente se sgbagliavi qualcosa [snip] perché quella foto era perduta per sempre!
Oggi si può fare anche a tavolino, brava te e bravo Lorenzo che ha segnalato un errore, lodevole!
Foto non candidabile, si tratta di una esposizione multipla e come tale non candidabile, un mio errore.
complimenti per l’onestà , segnala la cosa alla redazione così intervengo .
Un saluto ,Marco.
intervengono … io non posso
Si l’ho segnalato
Foto esclusa.
scusate la mia ignoranza, cosa vuol dire “esposizione multipla”? :-/
“Nella fotografia tradizionale, l’esposizione multipla avviene esponendo un fotogramma e poi esponendolo una seconda volta senza far avanzare la pellicola. Ciò richiede il calcolo manuale dei tempi di posa poiché bisogna fare in modo che la somma della luce ottenuta nelle due pose sia equivalente a quella necessaria per la corretta esposizione di una foto singola. Nel mondo digitale è invece tutto molto più semplice poiché la nostra fotocamera scatta due immagini consecutive e quindi le fonde mediante operazioni digitali.”
Da Nital
Insomma, un HDR
Brava Ju ad aver ricordato questa tecnica, questa volta sono perfettamente in sintonia, io usavo fare le doppie esposizione con le maschere che avevano un foro piccolo al centro, sopratutto per gli sposi per cui mi scattavo una foto particolare ampia, poi fermavo tutto, arrivavo dalla sposa e “zac” la collocavo al centro e la foto veniva legermente sfumata e delicatissima, ovviamente se sgbagliavi qualcosa [snip] perché quella foto era perduta per sempre!
Oggi si può fare anche a tavolino, brava te e bravo Lorenzo che ha segnalato un errore, lodevole!
Più bravo Lorenzo, io ho solo citato.
E’ vero che la doppia esposizione di una volta era difficilissima. Arrivo del digitale ha facilitato molto il lavoro.
Mi sento un veero asino in mezzo a dei professionisti… :-//