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Turni (n.Voti/n.Sfide): 1° = 8/19 (42%); 2° = 6/20 (30%); 3° = no; 4° = no;
L’abbondanza d’acqua ha facilitato l’insediamento di laboratori artigianali fin dalle origini della città e i dislivelli del terreno hanno consentito lo sfruttamento dell’energia dell’acqua per realizzare macchine idrauliche. Per dare maggiore continuità al flusso idrico e produrre energia idromeccanica, sono stati costruiti sbarramenti che hanno dato luogo a specchi d’acqua, in parte sopravvissuti alle continue modifiche dell’ambiente.Qui è stato conservato il sistema dei laghetti di Rorai Grande, che serviva lo stabilimento della tessitura ed erano alimentati dalle acque dei rii Maj e Cavallin. Il rio Maj si riversa nel lago della Burida, il più grande, con oltre 10 ettari di superficie,
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14 commenti a “Ponte nel Parco “laghetti di Rorai” – Pordenone”
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Splendidi riflessi. Sembra di poterla bere l’acqua.
Che riflessi!
i riflessi sono mossi da un esercito di anatre che sguazzavano da quelle parti.Oggi niente foto, cielo scuro, nuvole pronte a scaricare tanta acqua. Finita l’estate
Anni fa giravo il Friuli la domenica alla scoperta dei mulini antichi ancora sopravvissuti, ma non sapevo che ce ne fossero così tanti anche nella mia zona. Mi meraviglio di tutto il tessuto economico fiorente , ora estinto, che era alimentato in energia meccanica ed elettrica dai molti corsi d’acqua, dall’ingegnosità e dal lavoro della gente dei secoli passati. Tanto di cappello !
Di tutto questo contesto industriale è rimasto un pugno di mosche. Tutto è stato lasciato decadere perché non più redditizio e comunque fuori dalle regole del mercato economico odierno. A loro volta le industrie nate dopo gli anni ’60 chiudono anche loro i battenti perché non più concorrenziali sul mercato globale. Potessimo tornare in autarchia, nel nostro paese si faceva di tutto. Sapevano sfruttare in modo eco-compatibile anche le risorse della natura, abbiamo tutto da imparare dal passato. Se è “la fine del mondo storto” come il libro omonimo di Mauro Corona, lasceremo gli idrocarburi e torneremo a sfruttare acqua e vento e torneremo a coltivare un orticello ?
Molto utile il nuovo sito “Pordenonewithlove” che ci illustra le bellezze della provincia e le eredità lasciate dalle generazioni anteriori. Una guida molto completa anche per la gente del luogo che come me deve ancora scoprire molto sul proprio habitat.
…unica ed irripetibile…
Grazie Tonino, questi luoghi incantano anche la mia amica Eleonore che spesso mi accompagna a fotografare senza partecipare al concorso, ma soltanto per il piacere di produrre tele senza toccare prodotti che il suo organismo non sopporta più e x postare foto a suo figlio che sta in America. Vedo che anche per lei è fonte di felicità.
bella Gemma….complimenti!!
Grazie Ketty, era una giornata splendida, oggi pioggia. buona giornata.
E questo è un’altro aspetto della passione per la fotografia: imparare la nostra storia le nostre radici partendo dalla fotografia. Sapessi gemma quante cose ho imparato della mia città di Roma quando ho deciso di fotografare tutti i suoi ponti. La storia , gli aneddoti, l’architettura e via discorrendo. Così stai facendo tu. Giri per il tuo Friuli, scoprendo e imparando cose che solo la passione per la fotografia è riuscita a farti scoprire. Buona ricerca allora.
Grazie Enzo, è una passione che coltivo da sempre ma è stato un motivo in più per uscire dal mio piccolo paese, un’occasione per tornare in posti già noti pieni di ricordi e scoprire cose nuove proprio a pochi chilometri di distanza. Alcune foto mie sono di qualche anno fa, non so se riesco a rintracciarne ancora nel vecchio pc., facevo ridere i miei famigliari perché quando scattavo li facevo scappare dal campo, qualcuno se la prendeva, io rispondevo una foto con voi sopra va bene ma lasciatemi riprendere anche il luogo da solo…
La foto si commenta da sola per il grande gioco di riflessi, luci e movimenti con l’acqua che la fa da padrona. Ma padrona lo è ancor di più chi usa la macchina fotografica con l’abilità di una vera professionista che poi mostra di aver possesso e capacità di muoversi nella storia passata e recente, descrivendo emozioni e ricordi che rendono ancor più ricca e vissuta la foto proposta.
Brava Gemma.
Sei molto gentile Arrigo, molte cose le scopro anche per merito tuo, di kaos, mcris ed altri. Mi sono meravigliata qualche giorno fa perché alcune mie foto hanno gli stessi pdr “manco a farlo apposta” di alcune delle vostre e penso sorridendo che siamo sensibili alle stesse cose, che proviamo quasi ad appropriarci di quei luoghi attraverso la conoscenza, le vibrazioni percepite e l’immaginazione. Non paga dell’ultima visita, sono tornata oggi sia a Rorai che alla Burrida (con una o due “r” dipende se parla un pordenonese o un purligliese) con nuove soddisfazioni.
I passaggi di Voi tutti sui miei luoghi di passeggiata sono molto incoraggianti e sono felice di aver condiviso con voi emozioni e ricordi come dici tu Arrigo. Buona serata a tutti.
Bellissima foto! Che colori i riflessi nell’acqua! Proprio bella complimenti. Ti auguro un buon fine settimana. Liana