La piazza di Teodolinda con il Battistero di San Giovanni “ad fontes” antico edificio longobardo a forma ottogonale e il complesso della Basilica di Santa Maria Maggiore del primo periodo romanico lombardo: nella tradizione popolare la basilica viene chiamata “chiesa del diavolo” perchè nella leggenda fu distrutta dal maligno e riedificata dallo stesso in una sola notte che però lasciò incompleta a causa del sorgere del sole.
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5 commenti a “La chiesa del diavolo”
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La foto viene esclusa in quanto rappresentativa della chiesa (considerata monosoggetto) e non della piazza.
La foto verrà esclusa appena possibile.
Con una compatta e una focale di 34 mm non potevo fare di più. Edoardo
…..edo14 ….a me …piace molto …anche perché la piazza si vede e senza la quinta sarebbe uno spiazzo insignificante!
Ho piacere che sei passato. Purtroppo per postare foto di paesi piccoli con piazzette o ponticelli bisogna girare con un grandangolo spinto con il pericolo che tutti gli edifici ti riversino verso l’interno. Non da poco il problema di raddrizzare le forma imquadrate successivamente ma, piccolo problema, o grande come vuoi, tira di qua e stringi di là gli edifici appaiono in prospettiva come bellissimi presepi bergamaschi dove quello più vicino ha un lato di una certa dimensione mentre quello più lontano soffre di schiacciature madornali, campanili compresi con tetti strabici. Va bene così le foto non vanno modificate. Ti ringrazio nuovamente e ti auguro tante cose: ora la squilla dà segno della festa che viene; ed a quel suon diresti che il cor si riconforta. Edoardo e Giacomo L.