Risultato voto a scrutinio: 25.76 (Scrutinio: 297°; Totale: 2774°)
Turni (n.Voti/n.Sfide): 1° = 20/32 (63%); 2° = 18/33 (55%); 3° = 28/64 (44%); 4° = no;
L complesso architettonico di origine trecentesca, attualmente sede del Comune di Bologna, delle Collezioni Comunali d’Arte e del Museo Morandi
A sud, di fronte al Palazzo del Podestà si eleva la facciata incompiuta della Basilica di San Petronio, un esempio di gotico italiano, iniziata sul finire del 1300 e mai terminata.
Chiude infine a est il Palazzo dei Banchi, in realtà una semplice facciata eretta tra il 1565 e il 1568 su disegno di Giacomo Barozzi detto il Vignola, che sostituì elegantemente le povere costruzioni preesistenti che si affacciavano sulla piazza, rispettando gli sbocchi delle vecchie strade ivi confluenti. La prosecuzione del portico del Palazzo dei Banchi è il portico dell’Archiginnasio, sede medievale dell’Università di Bologna, ora una delle più fornite biblioteche italiane ed europee; questo portico viene comunemente chiamato “il Pavaglione” (da una voce dialettale che significa “padiglione”) e per secoli fu la sede dei commerci dei bachi da seta.
La parte centrale della piazza è caratterizzata da una piattaforma pedonale, soprannominata “il crescentone”, costruita nel 1934. Sul lato orientale, si notano alcuni danni visibili al crescentone. Si tratta dei danni provocati da un carrarmato americano il 21 aprile 1945, giorno della liberazione della città, che non sono mai stati restaurati perché
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