6 marzo 2012 alle 15:07

uno nell’altro…

di marcofederico (Bra, Piemonte. Ponti. Categoria C) - In Gara

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Visite: 329. Candidata il 3 marzo 2012 17:36

Risultato voto a scrutinio: 11.4 (Scrutinio: 347°; Totale: 3339°)
Turni (n.Voti/n.Sfide): 1° = 16/32 (50%); 2° = 13/32 (41%); 3° = no; 4° = no;

quello che rimane del ponte sospeso nei pressi di Pollenzo


18 commenti a “uno nell’altro…”

  1. zaffiroeacciaio scrive:

    Premessa:
    Ho accettato la richiesta di Massimo di Bello di controllare le immagini (del Piemonte) nel limbo per evitare la messa fuori concorso delle foto con conseguente perdita di punti, ovviamente il mio è un commento che equivale ad un consiglio e non un obbligo.
    Questo va a discapito del fatto che anche io sono in concorso e quindi se vengono pubblicate foto con dei problemi andrebbe a mio favore.

    Consiglio: Sono certo che tu non ti sia inventato che questo era un ponte, e nel regolamento sono ammessi anche ruderi e ponti parzialmente costruiti ecc., ma dice anche: “purchè riconoscibili come ponti”.
    Quindi al dilà della qualità dell’immagine che non è in discussione, io sospenderei questa e (se ne ha la possibilità) la rifarei da un’altra angolazione e la riproporrei.
    Naturalmente lei ha la piena facoltà di accettare o meno questo suggerimento.

    Buon concorso!

    Cordialmente.

    Marco F.

  2. Lucia Matilde scrive:

    zaffiroeacciaio
    avevo visto questa foto oggi alle 16 e volevo far rilevare quanto tu hai notato,ma non volevo con il mio intervento creare problemi, ma visto che mi hai anticipato, se posso essere utile ti preciso che il ponte non esiste più e non c’è un accenno sono rimaste queste due torrette che erano le strutture che tenevano su il ponte fatto di corde e legno costruito durante la seconda guerra mondiale per poter attraversare il tanaro. non so come potrebbe con altra angolazione far vedere che lì c’era un ponte

  3. pinot scrive:

    Effettivamente é quel che rimane del ponte sospeso sul Tanaro a Pollenzo e anche se ripreso da altra angolatura sono solo visibili queste due “porte” che fungevano da sostegno per i cavi portanti.

  4. zaffiroeacciaio scrive:

    Come dicevo, non volevo mettere in dubbio il fatto che fosse un ponte, ma volevo insinuare il dubbio (dato il regolamento) che potrebbe essere messa fuori concorso, con conseguente perdita di punti da parte dell’autore, da parte dei gestori, per via del fatto che non si capisce materialmente che è un ponte.
    Poi il proprietario di una data immagine può fare ciò che vuole in attesa dell’accettazione.
    Non ho nessuna velleita di giudice e neanche me ne viene in tasca qualcosa :-)

  5. pinot scrive:

    @ Zaffiro…la tua osservazione é più che giusta. Se non si é della zona questo manufatto a prima vista e soprattutto con questo taglio di inquadratura é difficilmente riconducibile alla struttura di un ponte. Buon concorso.

  6. SuperAdi scrive:

    Non sara’ riconducibile a un ponte ma se lo e’ non vedo il problema, al limite l’autore deve temere che i votanti non non la votino appunto perche’ non ci riconoscono un ponte ma non credo che per questo debba andare FC

  7. zaffiroeacciaio scrive:

    “SuperAdi” Potrà sembrare strano ma concordo con te.

  8. pinot scrive:

    @ SuperAdi …forse non mi sono spiegato. Nessuno ha parlato di F.C., visto che nel mio primo commento ho riconosciuto il Ponte di Pollenzo, o almeno quel che ne rimane dopo la distruzione della sua unica campata sospesa conseguente ad operazioni belliche verso la fine della seconda guerra mondiale.

  9. pagati (Senior) scrive:

    vorrei consigliare ai volontari che stanno esaminando in questi giorni le foto nel limbo di effettuare anche delle semplici ricerche su internet per verificare l’ammissibilità delle foto. nel caso in questione è stato sufficiente una rapida ricerca su google utilizzando la stringa di ricerca “”pollenzo ponte sopseso tanaro” per verificare che quanto fotografato corrisponde in effetti ai ruderi di un ponte sospeso (e quindi in regola con il regolamento).

    ciao e buona luce a tutti

  10. zaffiroeacciaio scrive:

    Certo, grazie!

  11. marcofederico scrive:

    caspita…non pensavo di sollevare una tal quantità di commenti per questi due simpatici “pezzi” dell’ex ponte sospeso di Pollenzo….guarda solo avendo messo un titolo particolare cosa è successo….ma si sa….le foto commentate non hanno successo…a volte….chissà…comunque ringrazio anche il senior PAGATI per la giusta rettifica e il semplice disbrigo del problema…. notte a tutti….ma se volete commentare ancora…fate pure….. a presto

  12. halzy scrive:

    E’ un ponte !!! (senza la passerella sospesa)
    -http://rete.comuni-italiani.it/foto/2012/8306-
    -http://rete.comuni-italiani.it/foto/2009/397187-
    Piuttosto, poiché in quel punto il tanaro fa da confine tra Bra e Verduno, è da discutere a che comune va assegnata la fotografia: la parte in primo piano è Verduno, l’altra è Bra.
    Bella fotografia!

  13. pagati (Senior) scrive:

    l’argomento di halzy va preso seriamente in conto

  14. pinot scrive:

    Da una tavoletta dell’Istituto Geografico Militare Scala 1:25.000 in cui è ancora presente il ponte sospeso questo risulta a metà tra la Frazione Pollenzo(Comune di Bra) e il Comune di Verduno. Se, come credo , non sono intervenute variazioni di confini lo scatto dovrebbe essere stato effettuato nel territorio di Verduno in direzione Comune di Bra. Ciao a tutti.

  15. Lucia Matilde scrive:

    pagati
    volontaria che cerca di dare un contributo non di far mettere Fc una fotografia, guarda che per questo ponte non ho bisogno di andare su internet perchè ci passo due volte la settimana e lo conosco bene, se leggi attentamente la mia non era un’osservazione per mettere in crisi marcofederico ma semplicemente una descrizione della tipologia del ponte, infatti io parlo semplicemente che non c’è più la struttura in legno e corde (impalcato) dove avveniva il passaggio e non che il ponte non esiste completamente. Per ponte è tutto l’elemento completo composto da impalcato con assi di legno e corde o altro materiale per il piano viabile il tutto sorretto da pile, piloni o pilastri che possono essere in muratura, cemento, in ferro con piloni nella mezzeria e tiranti e si dice ponte strallato, etc.
    nella mia precedente descrizione ho cercato di essere sintetica forse non mi hai capito. Per le prossime descrizioni cercherò di essere molto più descrittiva e mi dilungherò così non sarò fraintesa ok?

  16. marcofederico scrive:

    io ho ripreso dalla parte di Verduno quella di Bra perchè vicino all’altro sostegno (quello piccolo) c’è una costruzione identificativa della sponda, mentre se avessi fatto il contrario non c’era nulla di capibile e rintracciabile…ora alla redazione l’ultima parola sul comune in esame…grazie

  17. pagati (Senior) scrive:

    ciao lucia, in realtà mi rivolgevo soprattutto a zaffiro… avrei dovuto essere più chiaro ed esplicito, a volte però capita di scrivere troppo in fretta. la sintesi va benissimo… anche nelle repliche ;-)

    ps sarai mica ingegnere o geometra? :-) a volte sono tentato anch’io di rispondere in maniera così precisa :-)

  18. Lucia Matilde scrive:

    se vi posso essere utile per fugare ogni dubbio sono riuscita dopo molto tempo a sapere esattamente a quali comuni appartiene il ponte, sponda sinistra (la torretta in lontananza per intenderci) è della borgata san martino del comune di bra e la sponda destra (la torretta in primo piano) è la frazione rivalta di La morra (il comune di la morra ha una lingua di terra che si protende fino al tanaro. il Comune di verduno è più spostato a destra le cascate e l’area di estrazione ghiaia per metà sono di verduno l’altra di La morra

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