14 marzo 2012 alle 14:40

ponte da via giotto

di ilya (Padova, Veneto. Ponti. Categoria D) - In Gara

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Visite: 269. Candidata il 11 marzo 2012 18:18

Risultato voto a scrutinio: 5.82 (Scrutinio: 730°; Totale: 5841°)
Turni (n.Voti/n.Sfide): 1° = 8/32 (25%); 2° = 7/33 (21%); 3° = no; 4° = no;

Padova (Pàdoa o Pàoa in veneto, Patavium in latino) è un comune italiano di 214.125 abitanti, capoluogo dell’omonima provincia in Veneto.
È il terzo comune della regione per popolazione e il più densamente popolato. Nei suoi dintorni si è venuta a creare un’importante area metropolitana che raggiunge i 433.760 abitanti.È oggi un importante centro economico, uno dei più importanti e grandi centri di trasporti intermodali, anche fluviale, di tutta Europa e rappresenta attualmente il più grande interporto nel nord e centro Italia.La città è nata e si è sviluppata all’interno dei bacini idrografici dei fiumi Brenta e Bacchiglione che di conseguenza hanno fortemente condizionato il tessuto urbano (che donano a molti angoli della città scorci suggestivi[11]).
In passato, tali corsi d’acqua erano fondamentali per l’economia cittadina, in particolar modo per la presenza di numerosi mulini e per la loro evidente funzione commerciale, secondariamente per congiungere la città con la vicina Venezia e gli altri centri della provincia di Padova. Inoltre, i canali hanno rappresentato a lungo un valido complemento delle opere di fortificazione della città. Le opere di ingegneria fluviale che si sono susseguite nel corso dei secoli, soprattutto per impulso del Magistrato alle Acque della Repubblica di Venezia, hanno permesso di ridurre il rischio di esondazioni che potessero interessare il tessuto urbano della città; gli ultimi grandi lavori risalgono però all’800. L’attuale, complesso, sistema di collegamenti e chiuse tra i canali cittadini è in grado di gestire e far defluire onde di piena anche significative, senza troppi rischi per la città. L’unica area che potrebbe eventualmente essere a rischio, e solo in presenza di piene di dimensioni eccezionali, è la zona sud-orientale di Terranegra (il cui nome è indicativo del fatto che anche nei secoli passati veniva spesso coinvolta dalle esondazioni).I corsi d’acqua cittadini principali sono:Brenta,Bacchiglione,canale di Battaglia,Canale Scaricatore,Tronco Maestro,Naviglio Interno,Canale Piovego,Canale Brentella


6 commenti a “ponte da via giotto”

  1. MAURY54 scrive:

    L’antico e il moderno,

    Brava Ilya, bella foto e accompagnata da una descrizione esemplare. Complimenti

    M.

  2. ilya scrive:

    grazie maury speriamo venga passata :)

  3. alshiavo scrive:

    Particolare! Pensa che una volta qui arrivavano i battelli con le pelli da conciare e venivano scaricati proprio dietro il ponte, da cui il nome della piazza (Conciapelli). In parte al ponte c’è il monumento con una trave delle torri gemelle di N.Y.C.
    Ciao :-)

  4. ilya scrive:

    uuuh una cosa che non sapevo e che arricchisce la storia del ponte :) io ero in trasferta,per quanto si cerchi qualcosa le storie antiche si sanno solo dai racconti degli abitanti!grazie al!

  5. alshiavo scrive:

    .. ma tante volte purtroppo nemmeno gli abitanti conoscono la storia della propria città; bisognerebbe inserirla come materia di studio perlomeno alle scuole medie e non resterebbe sepolta in biblioteche anonime. ;-)

  6. ilya scrive:

    è vero ci sono leggende e storie che vale la pena ascoltare!!!

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