Bellissimo ponte naturale ad un altitudine di 602 m s.l.m,nel Parco Naturale Regionale della Lessinia.
Fonte di ispirazioone per molti artisti e meta di sportivi
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4 commenti a “Ponte di Veja”
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Spiacente dover segnalare alla redazione la foto di questo ponte Naturale , quindi non un manufatto, contrario alle foto ammesse dal regolamento.
La segnalazione è fondata, i ponti naturali sono inammissibili per regolamento.
Escludo, mi spiace.
Che peccato che questo ponte sia stato escluso: scoperto da poco su internet, mi chiedevo se qualcuno lo avesse fotografato…per questo ponte ci sarei cascato anch’io nel punto H del regolamento. Anche se fuori concorso grazie per aver condiviso questo bel ponte in pietra riprodotto persino da Andrea Mantegna in un affresco del Palazzo Ducale di Mantova. Ciao Piero
L’arco naturale del Ponte di Veja è situato a 600 metri di quota nell’Altopiano dei Monti Lessini, in provincia di Verona, nel Comune di S. Anna d’Alfaedo. Esso costituisce l’enorme architrave residuale di una grande caverna aperta sul versante destro del Vajo della Marciora la cui volta risulta parzialmente crollata.
L’imponenza e la suggestività del Ponte ne fanno uno dei più spettacolari esempi tra le morfologie carsiche di tutto il Veneto.
Le formazioni calcaree in cui risulta scavato appartengono al Giurassico medio e superiore e le dimensioni sono ragguardevoli: 25 metri di altezza e 50 di larghezza. Dalla grande depressione di crollo si sviluppano alcune grotte di notevole estensione e importanza: la Grotta dell’Orso, la Grotta dell’Acqua, la Grotta Superiore, la Grotta B e la Cava d’Ocra. Alcune di queste grotte sono state oggetto di studi paleontologici e archeologici fin dal XIX secolo. Nel 2003 speleologi del Gruppo Attività Speleologica Veronese hanno esplorato più di mezzo chilometro di nuove gallerie nella Grotta dell’Acqua.
Pieris come puoi capire tutti i veronesi conoscono e hanno fotografato il sito ma , non essendoci mai stata una politica di propaganda o promozione turistica, a livello nazionale questo ponte è conosciuto solo dagli addetti ai lavori ( speleologi ).