8 aprile 2012 alle 00:00

piazza maggiore

di ilya (Bologna, Emilia-Romagna. Piazze. Categoria D) - In Gara

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Visite: 52. Candidata il 5 aprile 2012 14:47

Risultato voto a scrutinio: 12 (Scrutinio: 479°; Totale: 4723°)
Turni (n.Voti/n.Sfide): 1° = 13/28 (46%); 2° = 14/29 (48%); 3° = no; 4° = no;

E’ una delle più antiche (iniziata nel XIII sec.), belle e vaste piazze d’Italia;attualmente misura 115 m in lunghezza e 60 m in larghezza. Qui si adunavano le folle per ascoltare le leggi, i proclami, le decisioni del governo, le sentenze capitali, che venivano comunicate dalla balconata del Palazzo del Podestà. Inoltre, si facevano tornei di cavalieri, vi si davano feste popolari con “alberi della cuccagna” e spettacoli di burattini; circa 100 anni fa P.zza Maggiore accoglieva i banchi di verdura ed ogni settimana si teneva il mercato.

Essa è delimitata:

sul lato nord dal complesso degli edifici più antichi composto dal Palazzo del Podestà, Palazzo Re Enzo e Palazzo del Capitano del Popolo, sotto i quali si incrocia il voltone del Podestà;
sul lato ovest dal Palazzo Comunale, composto dal Palazzo d’Accursio e dal contiguo Palazzo del Legato;
sul lato sud dalla Basilica di S. Petronio e dal Palazzo dei Notai;
sul lato est dal Palazzo dei Banchi.
La costruzione di Piazza Maggiore iniziò nel 1.200 con lo scopo di creare uno spazio che potesse accogliere il mercato cittadino, ma solo due secoli dopo, dal 1.400 in poi, ebbe la sua configurazione attuale. E attraverso i secoli questa piazza ha anche accumulato alcuni piccoli segreti che solo un viaggiatore attento può scoprire!

Uno di questi riguarda il pavimento della piazza, caratterizzato dalla presenza del ‘crescentone’, una piattaforma pedonale rialzata, che dal 21 aprile del 1945 custodisce una particolarità: camminando sul lato est, di fronte al Pavaglione, puoi notare che il gradino è rovinato, come smussato e sai perché nessuno ha mai voluto rimetterlo a posto? Perché a danneggiare il crescentone in quel punto è stato un carro armato americano, proprio nel giorno in cui Bologna fu liberata dai nazi-fascisti. Quel gradino rotto è divenuto un piccolo luogo della memoria storica cittadina.
Un’altra curiosità riguarda invece l’abitudine che fino a pochi decenni fa avevano tanti bolognesi, in genere ragazzi e uomini, di ritrovarsi all’angolo del Palazzo del Podestà con Piazza Maggiore, per discutere di sport e di politica: quel punto della piazza è ancora oggi noto come ‘angolo degli imbecilli’!Oggi Piazza Maggiore non ospita più il mercato settimanale, però resta comunque un luogo vivo, dove ci si incontra e dove si svolgono tanti eventi. Se, per esempio, capiti a Bologna nei giorni di fine anno, non perderti il tradizionale ‘Rogo del Vecchione’: nella notte di Capodanno infatti, a mezzanotte in punto in Piazza Maggiore si usa bruciare il ‘vecchione’, un enorme pupazzo in cartapesta che rappresenta l’anno che finisce.


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