Un ponte in pietra a dorso di mulo

Visite: 61. Candidata il 11 maggio 2012 16:27

Risultato voto a scrutinio: 57.09 (Scrutinio: 48°; Totale: 555°)
Turni (n.Voti/n.Sfide): 1° = 19/26 (73%); 2° = 18/28 (64%); 3° = 34/53 (64%); 4° = 50/105 (48%);
Voto Popolare. Complessivo: 0. Mensile: 0.

Questo ponte in grossi blocchi di pietra, dalla particolare struttura a dorso di mulo con un’ampia arcata centrale e due arcate inferiori ai lati, che ancora oggi possiamo ammirare è senza dubbio uno dei ponti più antichi e illustri nel morbegnese. Risale infatti al ’700 e fu ricostruito dopo che il suo predecessore, costruito a cavallo tra il ‘400 e il ‘500, venne distrutto nel 1772 da una delle innumerevoli piene dell’Adda. Il primo ponte era stato progettato addirittura dall’illustre architetto Giovanni Antonio Amadeo, mentre il secondo fu opera tra il 1775 e il 1778 dell’ingegnere milanese Francesco Bernardino Ferrari.