Risultato voto a scrutinio: 6.03 (Scrutinio: 736°; Totale: 7881°)
Turni (n.Voti/n.Sfide): 1° = 9/27 (33%); 2° = 4/27 (15%); 3° = no; 4° = no;
L’antica Porta Santo Stefano, dalla quale usciva la via Toscana (oggi nel primo tratto si chiama via Murri) verso Firenze (strada statale 65 della Futa), fu abbattuta nel 1843 e ricostruita dall’architetto Filippo Antolini per ordine di Papa Gregorio XVI.
I due edifici, utilizzati come sede del dazio, furono chiamati “barriera Gregoriana” in onore del papa Gregorio XVI. La porta era chiusa da due pilastri e una grande cancellata di ferro presenti ancora oggi all’ingresso del Parco dei Giardini Margherita, dalla parte di porta Castiglione.
Questi che vediamo sono invece i cancelli dei Giardini Margherita che si aprono su Porta Santo Stefano.
http://g.co/maps/vte9x
- Mappa
- Dati Exif
- Utilizzo Foto
- 4 commenti
- Segnala su:
4 commenti a “Barriera gregoriana”
Scrivi un commento
Per inviare un commento devi fare il login.
ciao michea,scusa io vedo i cancelli dei giardini margherita,i viali, porta santo stefano,mi sono perso la piazza?ciao da stefano
Ciao Ste, pensavo che attraverso i cancelli qualcosa si vedesse. Si vede il casello del dazio, si vede lo spartitraffico, si vedono le strisce bianche orizzontali, si vede perfino, ahimè, qualche macchina. Quello che sta fra la macchina di sinistra e la macchina di destra si chiama Piazza di Porta Santo Stefano ;-:
vedi non lo sapevo,ma la piazza non è nascosta dai cancelli? e la considerano in secondo piano?
Stefano, se ci fai caso in questo concorso se ne sono viste parecchie di piazze riprese attraverso cancelli e altri “schermi” parziali. Un cancello nasconde ben poco: si vede praticamente tutto. Dimenticavo: della piazza fa parte – e a pieno titolo – anche il marciapiede, questo sì in primo piano, con i cinque paletti: i quali, nonostante i cancelli, si vedono tutti e cinque.
Anzi: puoi perfino vedere la parte restante della piazza, ossia quella a sinistra del casello del dazio. Qui le sbarre del cancello sono più fitte, ma non tutte le sbarre vengono per nuocere: dietro ci sono delle macchine che meno si vedono meglio è. Detto ciò, che altro aggiungere? Accontentiamoci. Alla fine decideranno i nostri Giudici