23 maggio 2012 alle 23:44

Piazza Pecori Giraldi

di MAURY54 (Valli del Pasubio, Veneto. Piazze. Categoria A) - In Gara

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Visite: 90. Candidata il 21 maggio 2012 22:37

Risultato voto a scrutinio: 60.95 (Scrutinio: 70°; Totale: 762°)
Turni (n.Voti/n.Sfide): 1° = 22/27 (81%); 2° = 18/27 (67%); 3° = 36/54 (67%); 4° = 54/105 (51%);
Voto Popolare. Complessivo: 0. Mensile: 0.

Risultato Ripescaggio: 24.03 (Posizione: 149°)
Turni (n.Voti/n.Sfide): 1° = 35/69 (51%); 2° = 37/65 (57%); 3° = 46/126 (37%); 4° = no;

La Piazza porta il nome del Generale Guglielmo Pecori Giraldi nato a Borgo S. Lorenzo, in provincia di Firenze, il 18 maggio 1856.
Intraprende la carriera militare a 18 anni e frequenta la Scuola Militare di Modena e l’Accademia di Torino. Sottotenente di artiglieria nel 1877, tenente nel 1879, è promosso capitano nell’84.
Nel 1907 dopo le Campagne di Eritrea è nominato maggior generale per comandare prima la Brigate Pisa, poi la Cuneo. Promosso tenente generale nel 1911, comanda la Divisione Militare di Messina.
Nell’ottobre del 1911 è in Libia dove comanda la 1ª Divisione.
Coinvolto ingiustamente nello sfortunato fatto d’arme di Sciara Sciat alla fine del 1911 torna in Italia e lascia il servizio attivo.
Alla vigilia della Prima Guerra Mondiale, nel marzo del 1915, è richiamato in servizio dal Generale Cadorna che lo stima.
Assume così il comando della 27ª Divisione (Brg. Benevento e Campania), che durante la IIª battaglia dell’Isonzo (18 luglio-3 agosto) le Brigate e il loro Generale combattono valorosamente sul Monte Sei Busi.
Nel maggio del 1916 nell’imminenza della “Strafexpedition” assunse il comando della Iª Armata che tenne fino alla fine delle ostilità, quando divenne governatore militare e civile del Trentino.
Nel 1919 fu nominato Generale d’Esercito e senatore del Regno. Nel 1926 gli fu conferito il grado di maresciallo d’Italia.
Morì il 5 febbraio 1941 a Firenze, dove fu sepolto. Nel luglio del 1953 la salma del generale Pecori Giraldi fu traslata nell’Ossario del Pasubio.


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