Risultato voto a scrutinio: 25.03 (Scrutinio: 280°; Totale: 2989°)
Turni (n.Voti/n.Sfide): 1° = 12/27 (44%); 2° = 16/27 (59%); 3° = 25/53 (47%); 4° = no;
Piazza S. Agostino ha una forma trapezoidale allungata che si ricollega, in prosecuzione con l’antica via Sacra (via Garibaldi), al Borgo Mastro (Corso Italia). La chiesa è stata realizzata intorno alla metà del XIII secolo insieme al convento dell’ordine degli Agostiniani. Nel resto della piazza non vi sono edifici di pregio. La piazza ha avuto da sempre una vocazione popolare, vissuta per le funzioni che storicamente si sono insediate. Nell’antichità ha registrato la presenza dell’ospedale di Santo Spirito; nel medio evo, accanto alla chiesa posta nella piazzetta delle “Paniere”, avvenivano le esecuzioni capitali. La presenza delle vicine acque del Castro ne ha fatto luogo privilegiato per lo svolgimento di molte attività popolari quali: conceria delle pelli, abbeveratoio dei cavalli nella vecchia fonte, lavatoi pubblici, mulino, forno e altre attività artigianali.
La prima vera sistemazione urbanistica si è avuta nel 1816 con i Lorena che hanno aperto verso est l’attuale porta Trento Trieste. Solo con la copertura del Castro intorno al 1830, la piazza viene aperta verso Sud e collegata a via Margaritone. Così oggi è un luogo di cerniera importante tra il centro storico e la parte più moderna della città.
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