5 giugno 2012 alle 12:15

Ponte Sisto

di enzoazz (Roma, Lazio. Ponti. Categoria D) - In Gara

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Visite: 49. Candidata il 3 giugno 2012 12:06

Risultato voto a scrutinio: 25.63 (Scrutinio: 171°; Totale: 2038°)
Turni (n.Voti/n.Sfide): 1° = 17/27 (63%); 2° = 13/28 (46%); 3° = 26/54 (48%); 4° = no;

Anche le origini di questo ponte vengono da molto lontano. Infatti nel 215 d.C sembrerebbe che nello stesso luogo di Ponte Sisto fu costruito un ponte romano con il nome di Ponte Aurelius noto anche come Ponte Agrippa. Il ponte certamente nel 327 cambiò nome in Ponte Valentinianus dal nome dell’imperatore che lo ricostrui. Cambiò ancora nome in Ponte Ruptus nel 792 quando una piena del Tevere lo distrusse in parte terminando di funzionare come ponte.
Dobbiamo aspettare l’Anno Santo del 1475, perchè il Papa Sisto IV (1471-1484) dia incarico a Baccio Pontelli di ricostruirlo. Chiaramente dal nome del pontefice prese nome di Ponte Sisto.
Ponte Sisto è costituito da quattro arcate con un grande “occhialone” circolare sul pilone centrale, che da sempre ha funzionato come rudimentale idrometro. Un detto popolare dice:”Si a ponte Sisto all’Occhialone ce passa l’acqua, poi stà sicuro che mezza Roma starà sott’acqua”. Sebrerebbe però che il ponte non fosse così stabile tanto che già sotto Pio IV (1560-1565) ci fu bisogno di rinforzare uno dei piloni che rischiava di crollare. Nel 1598, con l’inondazione del Tevere un altro restauro venne avviato da Clemente VIII (1592-1605) e riguardò il lastricato ed i parapetti del ponte. Un radicale mutamento ci fu nel 1877. All’epoca tra i ponti dell’isola Tiberina e il ponte Sant’Angelo, si potevano usare il solo ponte dei Fiorentini (pedonale) e ponte Sisto che con difficoltà reggeva il continuo passaggio di carri.Si pensò allora di ampliare la carregggiata con una sovrastrutura metallica sorretta da mensoloni fiancheggiata con spallette di ghisa. Il lavoro, molto discutibile, fu caldeggiato dallo stesso Giuseppe Garibaldi. La modifica si fece e il ponte rimase transitabile fino al 1888 quando fu rimpiazzato da ponte Garibaldi. Nel 1980 l’antica struttura venne consolidata e ripristinata recuperando fortunatamente l’aspetto quattrocentesco voluto da Papa Sisto IV. I lavori furono terminati con il Giubileo del 2000.


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