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==Colle del Gran San Bernardo==
Denominato anche '''Mons Iovis''' o '''Mont Joux''' ,è sito a quota 2.473 s.l.m. alla sommità di un selvaggio vallone innevato per nove mesi all’anno, ed è una delle vie di transito più praticate già a partire dal III millennio a.C.

Originariamente l’itinerario che attraversava il colle era in realtà un sentiero ripido e stretto e solo nel I secolo d.C. iniziarono i lavori ( voluti dall’Imperatore Romano Claudio ) per la realizzazione di una strada ampia e lastricata. 
Odiernamente è un’importante nodo di collegamento tra la Pianura Padana e l’Europa Occidentale e vi sono transitati, dalle epoche preistoriche ad oggi: viandanti, pastori, commercianti, imperatori, re, santi, condottieri, pellegrini.

Verso la metà dell'XI secolo, [[San Bernardo]] fece edificare un Ospizio ed una Chiesa che dedicò a "San Nicola", patrono dei viaggiatori e da allora una comunità di '''Canonici Agostiniani''' visse permanentemente al valico, accogliendo i passanti, soccorrendoli in caso di necessità ed assicurando loro cibo ed alloggio.

[[Categoria:Località]]