GUIDA Enna/Chiesa di Santa Chiara
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| − | Costruita tra il '''1614''' e il '''1616''' per volontà del nobile '''Francesco Rotundo''', fù sede dei '''gesuiti''' fino al ''' | + | Costruita tra il '''1614''' e il '''1616''' per volontà del nobile '''Francesco Rotundo''' , fù sede dei '''gesuiti''' fino al '''1767''' anno in cui furono cacciati dalla [[Sicilia]]. La chiesa e l'annesso colleggio (oggi adibito a scuola) furono allora affidati alle '''clarisse'''. Abbellito su iniziativa delle stesse suore, con inferriate a petto d'oca alle finestre e al coro, vi si accede salendo una imponente scalinata che conferisce un'aspetto solenne all'edificio, dotata di un' ampia facciata, disposta su due ordini, divisi da una sporgente cornice articolata su uniformi lesene. La chiesa è costituita da una navata unica, e da un pregevole pavimento in maiolica risalente al '''1850''' raffigurante una veduta della città di '''Santa Sofia''' e un battello a vapore, visibile inoltre un dipinto ''Madonne delle Grazie'' di '''Giuseppe Salerno'''. Dopo la fine della '''Seconda Guerra Mondiale''' la chiesa è stata adibita a sacrario dei caduti. |
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Versione delle 15:05, 28 lug 2011
Costruita tra il 1614 e il 1616 per volontà del nobile Francesco Rotundo , fù sede dei gesuiti fino al 1767 anno in cui furono cacciati dalla Sicilia. La chiesa e l'annesso colleggio (oggi adibito a scuola) furono allora affidati alle clarisse. Abbellito su iniziativa delle stesse suore, con inferriate a petto d'oca alle finestre e al coro, vi si accede salendo una imponente scalinata che conferisce un'aspetto solenne all'edificio, dotata di un' ampia facciata, disposta su due ordini, divisi da una sporgente cornice articolata su uniformi lesene. La chiesa è costituita da una navata unica, e da un pregevole pavimento in maiolica risalente al 1850 raffigurante una veduta della città di Santa Sofia e un battello a vapore, visibile inoltre un dipinto Madonne delle Grazie di Giuseppe Salerno. Dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale la chiesa è stata adibita a sacrario dei caduti.






