GUIDA Pontevico
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| − | PONTEVICO, borgo di [[Lombardia]], prov. di [[Brescia]], capoluogo di distretto, presso la foce dello Strone nell'Ollio, fiume che gli scorre vicino verso ostro, e quivi comincia ad essere navigabile con barche che portano il peso di 15 in 25 migliaia di libbre, secondo le stagioni. È cinto di mura, ed il suo castello era altrevolte molto forte: al tempo della repubblica Veneta vi risiedeva un patrizio col titolo di castellano. Sostenne esso varii assedii, e le sue vicinanze diedero luogo a varii fatti d'armi. Fu contro questa terra, che i Francesi nell'anno 1509 senza manifesto di guerra cominciarono le loro ostilità contro i Veneziani nella famosa ''Lega di Cambrai''. | + | {{Citazione|PONTEVICO, borgo di [[Lombardia]], prov. di [[Brescia]], capoluogo di distretto, presso la foce dello Strone nell'Ollio, fiume che gli scorre vicino verso ostro, e quivi comincia ad essere navigabile con barche che portano il peso di 15 in 25 migliaia di libbre, secondo le stagioni. È cinto di mura, ed il suo castello era altrevolte molto forte: al tempo della repubblica Veneta vi risiedeva un patrizio col titolo di castellano. Sostenne esso varii assedii, e le sue vicinanze diedero luogo a varii fatti d'armi. Fu contro questa terra, che i Francesi nell'anno 1509 senza manifesto di guerra cominciarono le loro ostilità contro i Veneziani nella famosa ''Lega di Cambrai''. |
Vi si annoverano da cinque e più mila abitanti, i quali sempre considerati furono per gente molto coraggiosa ed armigera, la quale vi univa pure il genio per le manifatture, che già vi fiorirono. Presentemente è un emporio di merci per Brescia e le valli che stanno superiormente a quella citta. Vi si importa dal Po olii, sapone, bambagia e sale, e si esportano cereali, vini, calce, carbone e legnami da costruzione. Vi si tiene mercato al martedì, ed è residenza di un commissario politico e di un giusdicente. Sta 20 miglia ad ostro di Brescia, 12 a greco da [[Cremona]] e 15 a maestro da Canneto. | Vi si annoverano da cinque e più mila abitanti, i quali sempre considerati furono per gente molto coraggiosa ed armigera, la quale vi univa pure il genio per le manifatture, che già vi fiorirono. Presentemente è un emporio di merci per Brescia e le valli che stanno superiormente a quella citta. Vi si importa dal Po olii, sapone, bambagia e sale, e si esportano cereali, vini, calce, carbone e legnami da costruzione. Vi si tiene mercato al martedì, ed è residenza di un commissario politico e di un giusdicente. Sta 20 miglia ad ostro di Brescia, 12 a greco da [[Cremona]] e 15 a maestro da Canneto. | ||
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Pontevico è situato in Lombardia in Provincia di Brescia. Il 12 maggio si festeggia il Patrono, San Pancrazio.
Confina con i comuni di: Verolavecchia, Verolanuova, San Gervasio Bresciano, Alfianello, Bassano Bresciano, Robecco d'Oglio e Corte de' Frati.
Indice |
Dove Mangiare
- Ristorante Dama Viola, Via Abate Cremonesini, 33
- Ristorante Pizzeria Al Veliero, Via Vincenzo Foppa
- Ristorante Pizzeria Anema e Core, Via Giroldi Forcella, 5/A
Biblioteche
- Biblioteca Comunale, Piazza Maestà, 1
Volontariato, Onlus e Associazioni
- Centro Aperto Al Focolare, Via Ottavio Pontevico, 27
- Fondazione Giroldi Forcella - Ugoni, Via Cavalieri Di Vittorio Veneto, 9/A
- Il Gabbiano - Società Cooperativa Sociale - Onlus, Via Abate Cremonesini, 6/8
- Istituto Bassano Cremonesini per Disabili Psichiche-Onlus, Via Roma, 1
- L'Oasi - Società Cooperativa Sociale - Onlus, Piazza Abbaziale, 1
Informazioni Utili
Bibliografia
- Storia di Pontevico, Carla Milanesi, Ed. Sardini (1980)
- Storia di Pontevico, Angelo Berenzi, Ed. Cremonabooks (2008)
Memorie Storiche
In Corografia dell'Italia, III° volume (1834), così viene descritto il comune:
PONTEVICO, borgo di Lombardia, prov. di Brescia, capoluogo di distretto, presso la foce dello Strone nell'Ollio, fiume che gli scorre vicino verso ostro, e quivi comincia ad essere navigabile con barche che portano il peso di 15 in 25 migliaia di libbre, secondo le stagioni. È cinto di mura, ed il suo castello era altrevolte molto forte: al tempo della repubblica Veneta vi risiedeva un patrizio col titolo di castellano. Sostenne esso varii assedii, e le sue vicinanze diedero luogo a varii fatti d'armi. Fu contro questa terra, che i Francesi nell'anno 1509 senza manifesto di guerra cominciarono le loro ostilità contro i Veneziani nella famosa Lega di Cambrai.
Vi si annoverano da cinque e più mila abitanti, i quali sempre considerati furono per gente molto coraggiosa ed armigera, la quale vi univa pure il genio per le manifatture, che già vi fiorirono. Presentemente è un emporio di merci per Brescia e le valli che stanno superiormente a quella citta. Vi si importa dal Po olii, sapone, bambagia e sale, e si esportano cereali, vini, calce, carbone e legnami da costruzione. Vi si tiene mercato al martedì, ed è residenza di un commissario politico e di un giusdicente. Sta 20 miglia ad ostro di Brescia, 12 a greco da Cremona e 15 a maestro da Canneto.
Nel I° volume (1832) così viene descritta la frazione Bettegno:
BETTEGNO, vill. della prov. di Brescia, presso la sinistra riva dello Strone, due miglia a borea da Pontevico, in sito ferace di cereali, di viti e di gelsi. Vi sono in esso varie filande, e circa 900 abitanti. Sta 5 miglia a scirocco da Quinzano e 15 ad ostro da Brescia.
