Da Wiki.
|
|
| Riga 1: |
Riga 1: |
| − | “La Via del Grano” prende il nome da un’antica via percorsa per il trasporto del grano dalle terre di Puglia fino a Napoli. Questo percorso, noto come l’arteria stradale che collegava nell’Ottocento il Principato Citeriore e l’Ulteriore (le attuali province di Salerno e di Avellino con la Basilicata), voluta nel 1789 da Re Ferdinando IV° di Borbone su proposta del Marchese di Valva, Sopraintendente di Strade e Ponti, serviva non solo a congiungere i comuni dell’entroterra campano e lucano, da Eboli a Melfi, ma anche ad assicurare il trasporto del grano e delle altre derrate alimentari delle fertili pianure della Puglia alla capitale del Regno, Napoli. Segno tuttora tangibile dello storico percorso è proprio l’Epitaffio, il monumento risalente al 1797, eretto nella periferia rurale di Eboli, che dal cippo prende il nome, recante un’iscrizione che ricorda ai posteri l’apertura della via.
| + | Lapidi commemorative su '''[[Eboli]]''' |
| | | | |
| − | Un grazie al Sig. Damiano Faccenda, Presidente dell'Associazione Culturale "La Via del Grano", per le informazioni cortesemente fornite.
| + | [[Categoria:Lapidario per Comune|Eboli]] |
Versione attuale delle 09:56, 28 mar 2012
Lapidi commemorative su Eboli