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GUIDA  Campiglia Marittima

CAMPIGLIA. Capoluogo, con Deleg. Pret. civ. e crim. e Distrib. post. di 3a Cl. Nel dominio longobardico ebbe i suoi dinasti, e sembra che fossero i Gherardesca. Era posta allora in sito più eminente. Campiglia moderna fu donata nel sec. XI alla Badia di Serena, che la cedè poi ai Pisani; quindi cadde con essi in potere dei Fiorentini. Nel 1431 se ne impossessò il Piccinino, ma nella successiva pace fu restituita a Firenze. Nel 1447 il Re di Aragona tentò invano l'assalto della sua forte rocca. E' posta questa in una delle due eminenze chiuse entro le mura, detta perciò della rocca a differenza dell'altra chiamata il Poggiame. Era la rocca fortissima e ben munita; le sue stesse rovine sono imponenti.

Campiglia ha quattro porte castellane che tutte conducono a fonti pubbliche esterne. I più antichi fabbricati furono ingranditi ed abbelliti; anche le vie incomodissime e mal selciate vennero restaurate. In parte elevata è il Pretorio; una piccola piazzetta è sotto di esso. Più in basso trovasi la Prepositura ricostruita nel 1788; le resta in faccia la casa del Comune. Contiguo alla porta di mezzogiorno è un vasto spedale capace di oltre 50 letti. Fuori delle porte s'incontrano diversi oratorii, ma la chiesa di s. Giovanni, forse antica Pieve, è un vasto e solido tempio, di mirabile bellezza nella sua semplicità. (V. Atl. Tosc.).