GUIDA Exilles/Il Forte
Da Wiki.
(→Struttura del Forte) |
(→Struttura del Forte) |
||
| Riga 7: | Riga 7: | ||
===Struttura del Forte=== | ===Struttura del Forte=== | ||
:Entrati passando dal ponte di legno, ci si immette nella ''Piazzaforte'' (detta ''Prima Tenaglia'' ) che comprende l’ampio edificio un tempo adibito ad ospedale. Un percorso a tornanti raggiunge la porta d’accesso alla ''Seconda Tenaglia'' , dove si ammira il vertiginoso pozzo scavato nella roccia e profondo una settantina di metri,realizzato verso la metà del 1700. Un ponte levatoio divide questa sezione dalla principale: il Cavaliere ,il cui cortile è attorniato dalle costruzioni più importanti che ospitavano la guarnigione e il comando; sempre in quest’area sorge la Chiesa ed i locali di servizio: forni, magazzini e cucine. :Il lato di fondo ospitava la Batteria sommitale, detta del ''Cavaliere'' , mentre un passaggio coperto dà accesso a quella che era la Batteria principale, detta ''Reale'' , che schierava ben dieci cannoni verso la Francia. | :Entrati passando dal ponte di legno, ci si immette nella ''Piazzaforte'' (detta ''Prima Tenaglia'' ) che comprende l’ampio edificio un tempo adibito ad ospedale. Un percorso a tornanti raggiunge la porta d’accesso alla ''Seconda Tenaglia'' , dove si ammira il vertiginoso pozzo scavato nella roccia e profondo una settantina di metri,realizzato verso la metà del 1700. Un ponte levatoio divide questa sezione dalla principale: il Cavaliere ,il cui cortile è attorniato dalle costruzioni più importanti che ospitavano la guarnigione e il comando; sempre in quest’area sorge la Chiesa ed i locali di servizio: forni, magazzini e cucine. :Il lato di fondo ospitava la Batteria sommitale, detta del ''Cavaliere'' , mentre un passaggio coperto dà accesso a quella che era la Batteria principale, detta ''Reale'' , che schierava ben dieci cannoni verso la Francia. | ||
| − | :Un ultimo ed ampio settore è costituito dalle costruzioni del ''Gran Fosso'' , profondo fossato realizzato per la fortezza settecentesca e riutilizzato nella ricostruzione del secolo scorso ove sorgono due ampie caserme dette di ''San Pietro'' e ''San Paolo'' affiancate delle scuderie. Il Forte principale era affiancato infine da una serie di opere minori che facevano della conca di Exilles una piazzaforte in stretta relazione con il Forte di [[Fenestrelle]] , che sorge nella Valle del Chisone. Attorno al paese sorsero,negli ultimi decenni del 1800,altre opere fortificate quali: il [[../Fortino di Serre la Garde]] ;il [[../Forte Fenil]] ;il [[../Forte Gran Serin]] | + | :Un ultimo ed ampio settore è costituito dalle costruzioni del ''Gran Fosso'' , profondo fossato realizzato per la fortezza settecentesca e riutilizzato nella ricostruzione del secolo scorso ove sorgono due ampie caserme dette di ''San Pietro'' e ''San Paolo'' affiancate delle scuderie. Il Forte principale era affiancato infine da una serie di opere minori che facevano della conca di Exilles una piazzaforte in stretta relazione con il Forte di [[Fenestrelle]] , che sorge nella Valle del Chisone. Attorno al paese sorsero,negli ultimi decenni del 1800,altre opere fortificate quali: il [[../Fortino di Serre la Garde]] ;il [[../Forte Fenil]] ;il [[../Forte Gran Serin]] ed il [[../Forte Sapé]] ;le [[../Batteria Gran Mottas]] e [[../'Batteria Monte Gran Costa]] . |
[[Categoria:Castelli]] | [[Categoria:Castelli]] | ||
Versione delle 15:31, 17 dic 2012
Il Forte
Storia del Forte
- Millenaria è la storia di questa fortezza e con buona probabilità l'oppida celtico ed il castrum romano erano a valle: in epoca medievale iniziò la costruzione del castello là dove oggi sorge. Il primo nucleo fortificato è già documentato a partire dall’anno 1155 (è descritto come un insieme di costruzioni raccolte attorno ad una grossa torre a pianta circolare che costituirà per secoli il mastio della fortezza),quando i Conti d’Albon esercitavano il controllo strategico ,mlitare e mercantile sulla strada del Colle del Monginevro ,nel Comune di Claviere ,ed Exilles rappresentava il confine estremo orientale del Principato.Nell’anno 1339 il castello presenta oramai una struttura complessa.Dalla Pace di Lione dell’anno 1601,per lungo tempo la fortezza non è più oggetto di contese con i Duchi di Savoia legati alla Corte Francese.Solo nell’anno 1708,nell’ambito della Guerra di Successione Spagnola,le Armate di Vittorio Amedeo II di Savoia riescono ad impadronirsi della Alta Valle di Susa – area di Bardonecchia – e,scendendo a valle,a prendere la fortezza.La conquista delle valli alpine del fiume Dora Riparia e del Torrente Chisone da parte dei Savoia,sancita dal Trattato di Utrecht dell’anno 1713,determina una nuova posizione strategica dello Stato Sabaudo.
- La rocca fortificata subisce imponenti lavori di ristrutturazione ed ammodernamento tra cui il ribaltamento del fronte difensivo verso la Francia.Nella seconda metà del 1700 ulteriori trasformazioni vengono attuate secondo le indicazioni dell’Ingegnere Pinto di Barri.Fatto radere al suolo dai Francesi in seguito al trattato di Parigi dell’anno 1796,il Forte viene ricostruito nell’assetto odierno tra il 1818 ed il 1829 dal Re di Sardegna tornato in possesso dei suoi territori, ad opera dei Capitani del Genio Militare Giovanni Antonio Rana e Francesco Antonio Olivero . Venne ulteriormente ampliati nell’anno 1874 e pienamente utilizzato nel 1915-18 e, nuovamente, fino al 1943.Dopo l’8 settembre 1943 il Forte viene abbandonato fino all’anno 1978 quando la Regione Piemonte acquisisce l’immobile dal Demanio dello Stato ed adatta Il Forte a Museo con aree espositive caratterizzate da allestimenti scenici di grande impatto ed emotivo con percorsi di visita al monumento.
Struttura del Forte
- Entrati passando dal ponte di legno, ci si immette nella Piazzaforte (detta Prima Tenaglia ) che comprende l’ampio edificio un tempo adibito ad ospedale. Un percorso a tornanti raggiunge la porta d’accesso alla Seconda Tenaglia , dove si ammira il vertiginoso pozzo scavato nella roccia e profondo una settantina di metri,realizzato verso la metà del 1700. Un ponte levatoio divide questa sezione dalla principale: il Cavaliere ,il cui cortile è attorniato dalle costruzioni più importanti che ospitavano la guarnigione e il comando; sempre in quest’area sorge la Chiesa ed i locali di servizio: forni, magazzini e cucine. :Il lato di fondo ospitava la Batteria sommitale, detta del Cavaliere , mentre un passaggio coperto dà accesso a quella che era la Batteria principale, detta Reale , che schierava ben dieci cannoni verso la Francia.
- Un ultimo ed ampio settore è costituito dalle costruzioni del Gran Fosso , profondo fossato realizzato per la fortezza settecentesca e riutilizzato nella ricostruzione del secolo scorso ove sorgono due ampie caserme dette di San Pietro e San Paolo affiancate delle scuderie. Il Forte principale era affiancato infine da una serie di opere minori che facevano della conca di Exilles una piazzaforte in stretta relazione con il Forte di Fenestrelle , che sorge nella Valle del Chisone. Attorno al paese sorsero,negli ultimi decenni del 1800,altre opere fortificate quali: il Fortino di Serre la Garde ;il Forte Fenil ;il Forte Gran Serin ed il Forte Sapé ;le Batteria Gran Mottas e 'Batteria Monte Gran Costa .






