GUIDA Nardò/Palazzo Municipale
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Inizialmente era sede delle autorità civili quali: il Sindaco dei Nobili e quello del Popolo, successivamente ha ospitato il Tribunale Ordinario di [[Lecce]] ed il Municipio trasferitosi al Castello. | Inizialmente era sede delle autorità civili quali: il Sindaco dei Nobili e quello del Popolo, successivamente ha ospitato il Tribunale Ordinario di [[Lecce]] ed il Municipio trasferitosi al Castello. | ||
La facciata tipicamente barocca , è divisa in due ordini: la parte inferiore presenta un portico i cui archi sono sorretti da sette colonne; l’ordine superiore è suddiviso da quello inferiore da un fascione decorato da motivi floreali; lesene sostenute da mensole, scandiscono la facciata superiore che ha quattro finestre ed al centro una loggia. | La facciata tipicamente barocca , è divisa in due ordini: la parte inferiore presenta un portico i cui archi sono sorretti da sette colonne; l’ordine superiore è suddiviso da quello inferiore da un fascione decorato da motivi floreali; lesene sostenute da mensole, scandiscono la facciata superiore che ha quattro finestre ed al centro una loggia. | ||
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Versione attuale delle 13:56, 21 giu 2013
Il Palazzo dell’Università o di Città o Municipale, la cui costruzione risale al 1662 fu rifatto ad opera del sindaco Vitantonio Tafuri, dopo il terremoto che sconvolse i paesi del Salento. Inizialmente era sede delle autorità civili quali: il Sindaco dei Nobili e quello del Popolo, successivamente ha ospitato il Tribunale Ordinario di Lecce ed il Municipio trasferitosi al Castello. La facciata tipicamente barocca , è divisa in due ordini: la parte inferiore presenta un portico i cui archi sono sorretti da sette colonne; l’ordine superiore è suddiviso da quello inferiore da un fascione decorato da motivi floreali; lesene sostenute da mensole, scandiscono la facciata superiore che ha quattro finestre ed al centro una loggia. Sul fianco destro del Palazzo si innalza la Torre dell'Orologio.
