GUIDA  Oria/Centro storico

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Il centro storico di Oria era originariamente racchiuso da mura medioevali, con tre porte d’accesso e 45 torrette. Oggi non rimane nulla se non qualche torretta inglobata in costruzioni, ed in particolare vicino a [[../Porta degli Ebrei]]. Attraverso la Porta si accede nel rione che fu popolato dalla comunità ebraica tra il IX e XI. Il rione presenta vicoli ciechi, viuzze, scalinate e strettoie. Altra porta di accesso al centro storico è [[../Porta Manfredi]] o porta spagnola in ricordo delle truppe guidate da Pietro Del Paz. Notevole fu l’influenza della chiesa nella ricostruzione architettonica della città, infatti i luoghi piu’ in alto furono occupati da edifici religiosi e le famiglie nobili costruirono Cappelle per ostentare la loro mugnificenza. Di queste, oggi esistenti, rimangono Santa Lucia, S. Maria al Tempio, San Biagio, e l’Annuziata che si collocano tra il XV e XVIII secolo. Tra i vicoli non è raro scoprire colonne romane, archi-contrafforti, edicole votive realizzate dal popolo per devozione al santo.
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Il centro storico di Oria era originariamente racchiuso da mura medioevali, con tre porte d’accesso e 45 torrette. Oggi non rimane nulla se non qualche torretta inglobata in costruzioni, ed in particolare vicino a [[../Porta degli Ebrei]]. Attraverso la Porta si accede nel rione che fu popolato dalla comunità ebraica tra il IX e XI. Il rione presenta vicoli ciechi, viuzze, scalinate e strettoie. Altra porta di accesso al centro storico è [[../Porta Manfredi]] o porta spagnola in ricordo delle truppe guidate da Pietro Del Paz. Notevole fu l’influenza della chiesa nella ricostruzione architettonica della città, infatti i luoghi piu’ in alto furono occupati da edifici religiosi e le famiglie nobili costruirono Cappelle per ostentare la loro mugnificenza. Di queste, oggi esistenti, rimangono Santa Lucia, S. Maria al Tempio, [[../Cappella di San Biagio]], e l’Annunziata che si collocano tra il XV e XVIII secolo. Tra i vicoli non è raro scoprire colonne romane, archi-contrafforti, edicole votive realizzate dal popolo per devozione al santo.
  
 
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Versione attuale delle 13:40, 3 mag 2014

Vicolo
Edicola votiva nel centro storico

Il centro storico di Oria era originariamente racchiuso da mura medioevali, con tre porte d’accesso e 45 torrette. Oggi non rimane nulla se non qualche torretta inglobata in costruzioni, ed in particolare vicino a Porta degli Ebrei. Attraverso la Porta si accede nel rione che fu popolato dalla comunità ebraica tra il IX e XI. Il rione presenta vicoli ciechi, viuzze, scalinate e strettoie. Altra porta di accesso al centro storico è Porta Manfredi o porta spagnola in ricordo delle truppe guidate da Pietro Del Paz. Notevole fu l’influenza della chiesa nella ricostruzione architettonica della città, infatti i luoghi piu’ in alto furono occupati da edifici religiosi e le famiglie nobili costruirono Cappelle per ostentare la loro mugnificenza. Di queste, oggi esistenti, rimangono Santa Lucia, S. Maria al Tempio, Cappella di San Biagio, e l’Annunziata che si collocano tra il XV e XVIII secolo. Tra i vicoli non è raro scoprire colonne romane, archi-contrafforti, edicole votive realizzate dal popolo per devozione al santo.