GUIDA Oria/Cappella di San Biagio
Storia
La Cappella di San Biagio, è una delle tante cappelle che sono distribuite lungo la cinta muraria che racchiudeva Oria. Anticamente era denominata dai cittadini la cappella di " Santu Vilasi" conosciuta anche con il nome di " San Bitasi" o " San Blasi". Solo nel 1899 venne abolita tale denominazione e si chiamò " San Biagio". La cappella nel secolo XVI era praticamente diroccata, in seguito fu restaturata ad opera del cittadino sig. Strizzi, nel XVII secolo.Nel 1747 divenne di proprietà dell'Arcidiacono G. Renato Lombardi senior, per volere del Mons. Castrese Scaja con l'obbligo d parte del cappellano di dire la Messa quotidiana. Nel 1827 la cappella fu riaperta al culto. Alla morte dell'Arcidiacono G. Renato Lombardi senior, subentra in qualità di erede il nipote sac. Vincenzo Russo e successivamente dalla sig.ra Angela Astore che la dona alla Pia Unione " S. Famiglia di Nazaret. Quest'ultima nel 2001 la dona alla diocesi di Oria.
Descrizione
Sul Portale della Cappella è inserita la scultura litica in bassorilievo raffigurate San Biagio e realizzata dallo scultore Antonio Caragli. L'interno si presenta ad una unica navata e sull'altare realizzato in pietra, è situata una tela raffigurante la " Vergine tra San Biagio e San Nicola del secolo XVIII.