GUIDA  Parma

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La città è stata insignita della '''Medaglia d'Oro al Valor Militare''' il 9 settembre 1947 e decorata al '''Valor Militare per la Guerra di Liberazione''' nella lotta partigiana.
 
La città è stata insignita della '''Medaglia d'Oro al Valor Militare''' il 9 settembre 1947 e decorata al '''Valor Militare per la Guerra di Liberazione''' nella lotta partigiana.
  
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*Il [[/Duomo]], uno dei maggiori esempi dell'architettura romanica del XII secolo. Alla sua destra si erge l'alto (63 metri) campanile gotico del 1284-94.
 
*Il [[/Duomo]], uno dei maggiori esempi dell'architettura romanica del XII secolo. Alla sua destra si erge l'alto (63 metri) campanile gotico del 1284-94.
 
*Il [[/Battistero]] romanico-gotico (1196-1260) a pianta ottagonale. Lo contraddistingue la decorazione scultorea dei portali, delle nicchie e delle fasce decorative, opera dell''''Antelami''' e aiuti, che sono una delle più alte espressioni della scultura romanica italiana. Pure all'interno vi si trovano '''12 stele''' ad altorilievo, rappresentanti i mesi, sempre dell'Antelami.
 
*Il [[/Battistero]] romanico-gotico (1196-1260) a pianta ottagonale. Lo contraddistingue la decorazione scultorea dei portali, delle nicchie e delle fasce decorative, opera dell''''Antelami''' e aiuti, che sono una delle più alte espressioni della scultura romanica italiana. Pure all'interno vi si trovano '''12 stele''' ad altorilievo, rappresentanti i mesi, sempre dell'Antelami.
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==Monumenti==
 
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*A Giuseppe Garibaldi, davanti il Palazzo del Governatore
 
*A Giuseppe Garibaldi, davanti il Palazzo del Governatore
 
*A Giuseppe Verdi, davanti il Palazzo della  Pilotta
 
*A Giuseppe Verdi, davanti il Palazzo della  Pilotta
 
*Al Partigiano, opera scultorea di M. Mazzacuratti, in piazzale della Pace, davanti al Palazzo della Pilotta
 
*Al Partigiano, opera scultorea di M. Mazzacuratti, in piazzale della Pace, davanti al Palazzo della Pilotta
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*Allegoria della Vittoria
  
 
==Teatri==
 
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==Informazioni Utili==
 
==Informazioni Utili==
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==Bibliografia==
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*''Parma la città storica'', V. Banzola (1978)
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*''Guida naturalistica del Parmense'', A. De Marchi (1974)
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*''Parma'', Gianni Guadalupi - Marzio Dall'Acqua - Francesca Grignaffini, Ed. FMR (2002)
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*''Il duomo di Parma'', P. Paolo Mendogni, Ed. Public Promo Service (1998)
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*''Viaggio ai monti di Parma (1804)'', Antonio Boccia, Ed. Palatina (1989)
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*''Parma, guida alla città'', Ed. Battei (2006)
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*''Parma e i Luoghi Verdiani'', Ed. Touring Club Italiano, collana Guide Illustrate (2001)
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*''Parma e Piacenza. Escursioni, sport, divertimenti, enogastronomia, arte e cultura'', Ed. Touring Club Italiano, collana Itinerari (2005)
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*''Parma e provincia. Dall'Appenino al Po, tesori d'arte e luoghi verdiani'', collana Guide Verdi Italia, Ed. Touring Club Italiano (2005)
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*''Storia della città di Parma'', Ireneo Affò, Ed. Forni (1792-95)
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*''Storia di Parma'', Gustavo Marchesi, Ed. Newton & Compton
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*''La galleria di Parma'', Antonino Sorrentino, Ed. Istituto Poligrafico dello Stato
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*''Parma'', Ed. Mondadori Electa (2006)
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*''Parma, la vita e gli amori. Storia della città dal mille al millenovecento'', Luigi Alfieri, Ed. Monte Università Parma (2007)
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*''Parma e provincia 2004'', Pietro Boraschi, Ed. Silva (2004)
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*''Parma e provincia 2005'', Pietro Boraschi, Ed. Silva (2004)
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==Memorie Storiche==
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Nel libro [[Libri/Itinerario d'Italia]] ('''1815''') Giuseppe Vallardi così descrive il comune:
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'''Parma''' è fabbricata in un suolo fecondo, sul fiume che le dà il nome e la divide in due parti; cinta di mura e fiancheggiata di bastioni, con una cittadella, ma incapace di resistenza. Nel suo circuito di circa 4 miglia contiene 30m. abitanti. La maggior parte delle sue strade son belle, specialmente quella che, conducendo da un estremo all'altro della città, passa sul ponte e traversa la piazza: mancando per altro di decorazione, non meno che le piazze, le quali sono alquanto spaziose. La ''Cattedrale'' di gusto gotico è vasta e magnifica; degno d'osservazione è il ''Battistero''; ed il ''Palazzo ducale'' sarebbe considerabile se fosse terminato. Il gran ''Teatro'', disegno del ''Magnani'', è il più bello e il più grande d'Italia. Ha 300 piedi di lunghezza e contiene comodamente 9000 spettatori. Siccome è benissimo immaginato, non ha il difetto di quelli d'altri Architetti, nei quali una parte degli spettatori non vede: questo è disposto in modo che tutti godono lo spettacolo, e dal fondo del Teatro all'estremità opposta si sente anche un uomo che parli sottovoce; e alzandosi la voce non v'è eco, né confusione. Evvi un altro Teatro minore, disegno del ''Bernino''. Il Liceo è uno dei più begli stabilimenti d'Italia.
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Nelle ''Chiese'' non sono le ricchezze dell'ornamento, né le bellezze dell'architettura che fissino l'attenzione del forestiero, ma bensi le pitture, e particolarmente le tanto insigni del ''Coreggio'' e del ''Parmigianino'': ma è più che noto che le mobili più pregiate, fra le quali il cosi detto ''S. Girolamo'', capo d'opera dello stesso ''Coreggio'', che si vedeva nella ''Galleria'', hanno dovuto passare in Francia. Tuttavia gli amatori hanno di che appagare la loro lodevole curiosità negli stupendi freschi, che di quel genio creatore e singolare conservano ancora, sebbene dal tempo non molto rispettati, la ''Cattedrale'' e la Chiesa di ''S. Giovanni Evangelista'': anzi li più studiosi dell'arte si procacciano la soddisfazione di salire al cornicione della prima per goderne da vicino li tocchi maestri e gli eccellenti contorni. Altro a fresco del ''Coreggio'', e ben conservato, può vedersi in una stanza del già Convento delle Monache di ''S. Paolo'': rappresenta un trionfo di Diana con varj Genietti che tengono degli strumenti da caccia; e vi sono aggiunti degli spartimenti con figure a chiaroscuro. La bella Chiesa della ''Stoccata'', invenzione del ''Bramante'', contiene pitture di buoni maestri. Degna dell'attenzione del colto viaggiatore si è la ''Biblioteca'', ove vedesi anche un bel fresco del ''Coreggio''. L<nowiki>'</nowiki>''Accademia'', sebbene più non possieda il famoso quadro del ''Coreggio'', possiede pure un bel fresco del detto Pittore, e due altri trovansi nell'oratorio della ''Scala''. E però molto interessante per varie statue antiche ritrovate negli scavi del Piacentino, per alcune superbe pitture dello ''Schedone'', e per diversi quadri premiati di moderni autori.
 
  
È celebre la Tipografia del defunto Cav. ''Bodoni'', che ha portato l'arte della stampa a un alto grado di perfezione. ''Parma'' ha una ''Università'' che ha posseduto degli uomini dotti. Fuori della Città è il ''Palazzo-Giardino'', denominato cosi dai giardini annessi. L'architettura è nobile e regolare, e negli appartamenti sonovi delle pitture a fresco d<nowiki>'</nowiki>''Agostino Caracci'', del ''Cignani'' e d'altri valenti pittori. Convien montare sulla terrazza per godere delle prospettive e dei colpi d'occhio dalla parte della campagna. Precisamente sotto questa terrazza fu data la famosa ''battaglia di Parma'' del 1734, in cui gli ''Austriaci'' furon battuti dai ''Francesi''. Uscendo dalla porta che conduce a Casalmaggiore, alla distanza di nove miglia da Parma sul fiume, vedesi ''Colorno'', magnifica Casa di delizie, ove sono due Statue antiche rappresentanti ''Ercole'' e ''Bacco''. A ''Parma'' fiorisce l'industria ed il commercio; vi sono delle fabbriche di seta. Le derrate sono superiori al consumo del paese. Gli abitanti di Parma sono affabili e cortesi, e i forestieri vi trovano una colta società.
 
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Immagine:Parma - Casa natale di Toscanini.jpg|La casa natale di Arturo Toscanini
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Immagine:Parma - Monumento al Partigiano.jpg|Monumento al Partigiano
 
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Parma è situato in Emilia-Romagna ed è capoluogo della omonima provincia. Il 13 gennaio si festeggia il Santo Patrono Sant'Ilario.

La città è stata insignita della Medaglia d'Oro al Valor Militare il 9 settembre 1947 e decorata al Valor Militare per la Guerra di Liberazione nella lotta partigiana.

Confina con i comuni di: Sissa Trecasali, Sorbolo, Traversetolo, Torrile, Sala Baganza, Collecchio, Felino, Fontanellato, Noceto, Montechiarugolo, Fontevivo, Mezzani, Lesignano de' Bagni, Langhirano, Gattatico e Sant'Ilario d'Enza.

Indice

Infrastrutture del territorio

Attività

Da Vedere

Monumento a Garibaldi
  • Il Duomo, uno dei maggiori esempi dell'architettura romanica del XII secolo. Alla sua destra si erge l'alto (63 metri) campanile gotico del 1284-94.
  • Il Battistero romanico-gotico (1196-1260) a pianta ottagonale. Lo contraddistingue la decorazione scultorea dei portali, delle nicchie e delle fasce decorative, opera dell'Antelami e aiuti, che sono una delle più alte espressioni della scultura romanica italiana. Pure all'interno vi si trovano 12 stele ad altorilievo, rappresentanti i mesi, sempre dell'Antelami.
  • Il Palazzo della Pilotta, enorme edificio eretto dai Farnese (1583-1622), il cui nome deriva dal gioco della "pelota" che si teneva nei cortili. All'interno di trova l'originale Teatro Farnese (del 1618, di stile palladiano) ed il Museo Archeologico Nazionale, la Pinacoteca.
  • La Chiesa abbaziale di San Giovanni Evangelista, contenente affreschi del Correggio e del Parmigianino; notevoli i chiostri del Monastero attiguo. Vi si trova pure l'antica benedettina Farmacia di San Giovanni Evangelista, adorna di affreschi cinquecenteschi e completa di arredi e vasi in ceramica antichi.
  • La Madonna della Steccata splendida chiesa rinascimentale (1521-39), con affreschi del Parmigianino.
  • Piazza Garibaldi, centro della città, ove si trovano il Palazzo del Governatore (del 1760) attualmente ristrutturato ed adibito a mostre d'arte, con a fianco la Torre dell'Orologio costruita nel 1673 su progetto dell'ing. G.Barattieri, dove si trovano, oltre all'orologio, due meridiane di Lorenzo Ferrari del 1829, una statua della Madonna, protettrice della città, opera di J.B.Boudard; dall'altro lato si trovano il Palazzo del Municipio (fatto costruire nel 1627 da G.B.Magnani in occasione delle nozze tra Odoardo Farnese con Margherita de'Medici) ed il duecentesco Palazzo del Popolo.
  • Il Parco Ducale del 1580,ricco di alberi e statue, voluto da Ottavio Farnese, ove sorge il Palazzo Ducale costruito nel 1564 da Giovanni Boscoli e ampliato dal Petitot nel 1767; attualmente è sede del Comando dei Carabinieri.
  • Chiesa del Bambino Gesù, in origine chiamata Chiesa di Santa Maria degli Angeli.
  • Palazzo delle Poste, costruito sull'area del ex Teatro Ducale, su progetto dell'architetto M. Chiavelli, nel 1905-1909; interessante la decorazione liberty dell'atrio interno
  • La casa natale di Arturo Toscanini ove si possono vedere oltre al suo pianoforte e lo scrittoio tanti ricordi, locandine, suppellettili e cose appartenute al grande maestro. Un bel filmato illustra momenti della sua vita.
Autografo di Toscanini

Dove Mangiare

  • Ristorante Il Cherubino, Via Reggio, 51/A Telefono 0521-994247. Non ha giorno di chiusura.

Monumenti

Monumento alla Vittoria
, Viale Toschi (1921-1931)
  • A Giuseppe Garibaldi, davanti il Palazzo del Governatore
  • A Giuseppe Verdi, davanti il Palazzo della Pilotta
  • Al Partigiano, opera scultorea di M. Mazzacuratti, in piazzale della Pace, davanti al Palazzo della Pilotta
  • Allegoria della Vittoria

Teatri

  • Teatro Farnese, costruito nel 1618 sul modello palladiano del Teatro Olimpico di Vicenza ma con un enorme palcoscenico. Distrutto dalle bombe della Seconda Guerra Mondiale, è stato restaurato e riportato alla precedente bellezza.
  • Teatro al Parco
  • Teatro Due
  • Teatro Pezzani
  • Teatro Regio; edificato in forme classiche, fu eretto per iniziativa di Maria Luigia. Fu inaugurato nel 1829 con la Zaira di Vincenzo Bellini.

Specialità

  • Il Prosciutto di Parma crudo, è riconosciuto in tutto il mondo per la sua delicatezza
  • Il formaggio Parmigiano DOP (denominato Parmigiano Reggiano per la zona, assieme a Reggio Emilia, della zona di produzione) sicuramente vanta il primato di miglior formaggio del mondo; quotidianamente vengono controllate tutte le forme da esperti per garantirne la perfetta stagionatura. Esistono tre bollini che ne distinguono l'invecchiamento:
- Bollino Aragosta (invecchiato 18 mesi), ideale per aperitivi, servito a cubetti
- Bollino Argento (invecchiato 22 mesi)
- Bollino Oro (invecchiato + di 30 mesi)

Curiosità

  • La Compagnia Generale Ripreseaeree S.p.A., Via Cremonese, 35/A
disponendo di 8 suoi aerei, opera nei campi dei rilievi territoriali attraverso riprese aeree fotogrammetriche, telerilevamenti, laser scanning, elaborazioni digitali ed altro ancora.

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