GUIDA  Manziana

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==Ritratto della Città==
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Alle falde del monte Calvario, presso il cratere del lago di Bracciano, sorge l'antica città di Manziana immersa in quella che viene chiamata Macchia grande di Manziana, ultima testimonianza della vegetazione di querce, tigli, aceri la ''Sylva Mantiana'', che un tempo ricopriva tutta la superficie dei monti Sabatini, Ceriti e della Tolfa. Questo tipo di vegetazione ricopre un territorio la cui superficie si è costituita nel corso dei millenni con i materiali generati dall'attività eruttiva del vulcano Sabatino in epoca Pleistocenica. Queste caratteristiche del sottosuolo generano polle di acqua calda con gas sulfurei e favoriscono la formazione di cave di trachite, la cui pietra viene chiamata pietra di Manziana, particolarmente resistente al fuoco.
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Centro etrusco, successivamente dominato dai Romani, sembra che il suo primitivo nucleo urbano si sia sviluppato proprio in prossimità dei giacimenti della famosa pietra. L'origine del suo nome viene legata alla Gens Manthia, oppure alla divinità infernale etrusca Manthus.
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==Biblioteche==
 
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*Biblioteca Comunale, Piazza Firenze 27
 
*Biblioteca Comunale, Piazza Firenze 27

Versione delle 11:22, 16 mar 2009

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Foto Manziana:
2012, 2009, 2008

Manziana è situato nel Lazio nella Provincia di Roma. Il 29 agosto si festeggia il Patrono, San Giovanni Battista. Tra gli edifici religiosi: Chiesa di San Giovanni Battista. Da Vedere: Palazzo Tittoni.

Confina con i comuni di: Oriolo Romano, Canale Monterano, Bracciano e Tolfa.

Indice

Ritratto della Città

Alle falde del monte Calvario, presso il cratere del lago di Bracciano, sorge l'antica città di Manziana immersa in quella che viene chiamata Macchia grande di Manziana, ultima testimonianza della vegetazione di querce, tigli, aceri la Sylva Mantiana, che un tempo ricopriva tutta la superficie dei monti Sabatini, Ceriti e della Tolfa. Questo tipo di vegetazione ricopre un territorio la cui superficie si è costituita nel corso dei millenni con i materiali generati dall'attività eruttiva del vulcano Sabatino in epoca Pleistocenica. Queste caratteristiche del sottosuolo generano polle di acqua calda con gas sulfurei e favoriscono la formazione di cave di trachite, la cui pietra viene chiamata pietra di Manziana, particolarmente resistente al fuoco. Centro etrusco, successivamente dominato dai Romani, sembra che il suo primitivo nucleo urbano si sia sviluppato proprio in prossimità dei giacimenti della famosa pietra. L'origine del suo nome viene legata alla Gens Manthia, oppure alla divinità infernale etrusca Manthus.

Biblioteche

  • Biblioteca Comunale, Piazza Firenze 27

Volontariato, Onlus e Associazioni

  • Themis Scrl-Onlus, Via Marconi 9

Complessi Bandistici

  • Associazione Musicale Autonoma A. Tabirri

Bibliografia

  • Manziana e i suoi dintorni, B. Fiordispini (1908)
  • Storie manzianesi, Livio Vecchiarelli, Ed. Vecchiarelli (2002)