GUIDA  Polesella

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In [[Libri/Corografia dell'Italia]] ('''1834''') così viene descritto il comune:
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{{Citazione|POLESELLA, borgo degli Stati Veneti, prov. del Polesine, capoluogo di distretto, presso la sinistra sponda del Po e del canale cui dà il nome. Conta circa 1,500 abitanti, comprese le frazioni di Presparola, Raccano ferrarese, Raccano veneto e le Selvatiche. Vi si tiene mercato al lunedì e fiera per tre giorni dopo la Pentecoste. Il suo distretto componesi di 16 comuni popolati da circa 12,000 abitanti. Altre volle questo borgo apparteneva al Ferrarese, e ne fu staccato col trattato di Vienna del 1815. Il suo nome gli deriva da un'ampia fossa colà scavata già da quasi 6 secoli per condurvi le acque che stagnavano nei dintorni. Quivi nel 1509 i Veneti soffrirono una grave sconfitta dall'esercito alleato, capitanato dal card. Ippolito d'Este. È distante 13 miglia a greco da [[Ferrara]] e 7 ad ostro da [[Rovigo]].
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Versione delle 10:07, 24 set 2010

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Polesella è situato nel Veneto, ai confini con l'Emilia-Romagna, nella Provincia di Rovigo. Il 7 ottobre si festeggia il Patrono, Madonna del Rosario. Da Vedere: Villa Rosetta-Chiereghin; Villa Armellini; Villa Selmi.

Confina con i comuni di: Arquà Polesine, Frassinelle Polesine, Guarda Veneta, Bosaro, Canaro e Ro.

Biblioteche

  • Biblioteca Comunale, Piazzale del Popolo

Memorie Storiche

In Corografia dell'Italia (1834) così viene descritto il comune:

POLESELLA, borgo degli Stati Veneti, prov. del Polesine, capoluogo di distretto, presso la sinistra sponda del Po e del canale cui dà il nome. Conta circa 1,500 abitanti, comprese le frazioni di Presparola, Raccano ferrarese, Raccano veneto e le Selvatiche. Vi si tiene mercato al lunedì e fiera per tre giorni dopo la Pentecoste. Il suo distretto componesi di 16 comuni popolati da circa 12,000 abitanti. Altre volle questo borgo apparteneva al Ferrarese, e ne fu staccato col trattato di Vienna del 1815. Il suo nome gli deriva da un'ampia fossa colà scavata già da quasi 6 secoli per condurvi le acque che stagnavano nei dintorni. Quivi nel 1509 i Veneti soffrirono una grave sconfitta dall'esercito alleato, capitanato dal card. Ippolito d'Este. È distante 13 miglia a greco da Ferrara e 7 ad ostro da Rovigo.