GUIDA  Portici/Palazzo Di Fiore

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Il Palazzo, settecentesco, è stato pesantemente rimaneggiato successivamente, tanto da caratterizzarsi per uno spiccato gusto neoclassico.  
 
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Il Palazzo era dotato di un magnifico parco, andato completamente distrutto.
Il Palazzo, settecentesco, è stato pesantemente rimaneggiato successivamente, tanto da caratterizzarsi per uno spiccato gusto neoclassico. L'alternarsi delle superfici concave e convesse del corpo della fabbrica tradisce l'originario impianto rococò. Anche gli interni conservano gli originali ambienti tardobarocchi. Il Palazzo era dotato di un magnifico parco, andato completamente distrutto. Tutt'ora visibili sono il giardino con alcuni padiglioni neoclassici ed una cappella, costruita alla fine del settecento.
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Era di proprietà di Don Carmine Cioffi, illustre prelato e vescovo di Antinopoli.
 
Era di proprietà di Don Carmine Cioffi, illustre prelato e vescovo di Antinopoli.
 
Attualmente l'edificio è occupato da abitazioni private e da una scuola.
 
Attualmente l'edificio è occupato da abitazioni private e da una scuola.
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L'alternarsi delle superfici concave e convesse del corpo della fabbrica tradisce l'originario impianto rococò. I decori della facciata sono in stile neoclassico.
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Anche gli interni conservano gli originali ambienti tardobarocchi. Anche se il giardino è andato distrutto, tutt'ora visibili sono il giardino con alcuni padiglioni neoclassici ed una cappella, costruita alla fine del settecento.
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== Indirizzo ==
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Via Zumbini, 12

Versione delle 12:17, 8 ago 2007

Storia

Il Palazzo, settecentesco, è stato pesantemente rimaneggiato successivamente, tanto da caratterizzarsi per uno spiccato gusto neoclassico. Il Palazzo era dotato di un magnifico parco, andato completamente distrutto. Era di proprietà di Don Carmine Cioffi, illustre prelato e vescovo di Antinopoli. Attualmente l'edificio è occupato da abitazioni private e da una scuola.

Descrizione

L'alternarsi delle superfici concave e convesse del corpo della fabbrica tradisce l'originario impianto rococò. I decori della facciata sono in stile neoclassico. Anche gli interni conservano gli originali ambienti tardobarocchi. Anche se il giardino è andato distrutto, tutt'ora visibili sono il giardino con alcuni padiglioni neoclassici ed una cappella, costruita alla fine del settecento.


Indirizzo

Via Zumbini, 12