GUIDA Subiaco/Monastero di San Benedetto
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La costruzione del grande complesso si trova abbarbicata sulla roccia, a strapiombo sulla valle, e per arrivarci si deve percorrere un sentiero in salita tra alberi di leccio, chiamato ''Bosco Sacro''. | La costruzione del grande complesso si trova abbarbicata sulla roccia, a strapiombo sulla valle, e per arrivarci si deve percorrere un sentiero in salita tra alberi di leccio, chiamato ''Bosco Sacro''. | ||
| − | Il complesso conventuale è articolato su diversi livelli, con corridoi, scale, due chiese, la cappella di | + | Il complesso conventuale è articolato su diversi livelli, con corridoi, scale, due chiese, la cappella di San Gregorio, sulla quale si apre il ''Sacro Speco'', ossia la grotta in cui visse S.Benedetto. |
Appena entrati dal piazzale, da cui si gode un panorama sulla valle sottostante, si attraversa un corridoio, con affreschi umbri alle pareti, per giungere alla Chiesa Superiore (della metà del sec. XIV). | Appena entrati dal piazzale, da cui si gode un panorama sulla valle sottostante, si attraversa un corridoio, con affreschi umbri alle pareti, per giungere alla Chiesa Superiore (della metà del sec. XIV). | ||
Versione delle 19:57, 18 dic 2010
Il Monastero di San Benedetto, conosciuto anche come Sacro Speco, sorse alla fine del sec. XII attorno alla grotta dove il monaco trascorse i primi anni della sua vita monastica.
La costruzione del grande complesso si trova abbarbicata sulla roccia, a strapiombo sulla valle, e per arrivarci si deve percorrere un sentiero in salita tra alberi di leccio, chiamato Bosco Sacro.
Il complesso conventuale è articolato su diversi livelli, con corridoi, scale, due chiese, la cappella di San Gregorio, sulla quale si apre il Sacro Speco, ossia la grotta in cui visse S.Benedetto.
Appena entrati dal piazzale, da cui si gode un panorama sulla valle sottostante, si attraversa un corridoio, con affreschi umbri alle pareti, per giungere alla Chiesa Superiore (della metà del sec. XIV).






