GUIDA  Noicàttaro/Chiesa Santa Maria della Pace

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('''Chiesa Santa Maria della Pace''')
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=='''Chiesa Santa Maria della Pace'''==
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==Descrizione Esterna==
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[[Immagine:Noicàttaro - Chiesa Santa Maria della Pace.jpg|thumb|left|Chiesa Santa Maria della pace]]
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[[Immagine:Noicàttaro - Chiesa madre S. Maria della Pace.jpg|thumb|right|Chiesa Madre Santa Maria della Pace]]
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La '''chiesa matrice''' di Noicàttaro (antica '''Noja''') intitolata a '''Santa Maria della Pace''' è sita nel borgo antico e fu edificata in epoca normanno–sveva tra il XII/XIII secolo in stile romanico–pugliese. Viene definita la “'''collegiata'''” nei secoli XVI–XVIII (come risulta negli  atti della visita pastorale dell'arcivescovo G. C. Riccardi del 1593 presenti nel'archivio storico diocesano a [[Bari]]].
  
'''DESCRIZIONE ESTERNA'''
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La chiesa presenta  una '''facciata monocuspide''', con un  portale principale  riccamente scolpito con decorazioni floreali intrecciati; il secondo, più piccolo, è stato murato. La parte centrale della facciata è arricchita da  due finestre incorniciate con  al centro lo stemma gentilizio dei d'''uchi Carafa''', ed una bifora dai caratteri bizantini è decorata a scacchiera.
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[[Immagine:Noicàttaro - Chiesa S. Maria della Pace - Portale.jpg|thumb|left|Il portale di accesso]]
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[[Immagine:Noicàttaro - Chiesa Madre S.Maria della Pace.jpg|thumb|right|Il campanile]]
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Il '''campanile''', alto 33 metri (dichiarato ''Monumento Nazionale'' nel 1913) la cui struttura è avanzata rispetto alla chiesa e diviso in tre ordini. L'ordine inferiore decorato da archetti ciechi è arricchito da sei monofore e due bifore romaniche sormontate da archivolti ogivali.
  
La chiesa matrice di Noicàttaro (antica Noja) intitolata a Santa Maria della Pace è sita nel
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Nell'ordine superiore, la cella campanaria decorata con archetti ciechi ed  un loggiato forato a scacchiera. In ultimo un torrino con quattro finestre bifore termina con una piramide cuspinata.
  
borgo antico e fu edificata in epoca normanno – sveva tra il XII/ XIII secolo in stile
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La '''facciata''' laterale presenta una decorazione formata da sei archi ciechi abbelliti da losanghe murate ed un cerchio che poggiano su capitelli scolpiti differentemente l’uno dall’altro.
  
romanico – pugliese.
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Il '''portale d'ingresso laterale''', rispetto a quello della facciata principale si presenta maggiormente decorato e ricco di intagli. Sul lato destro del portale una iscrizione latina "''HOC E SEPULCRUM JUDEHIO STRGE''" ci fa pensare ad un antico sepolcreto giudaico.
   
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Viene definita la “ collegiata” nei secoli XVI – XVIII [come risulta negli  atti della visita
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pastorale dell’arcivescovo G. C. Riccardi del 1593 presenti nel’archivio storico diocesano  a
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==Descrizione Interna==
 
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All' '''interno''' la Collegiata è suddivisa in tre navate con capitelli intagliati, la navata centrale conduce il visitatore allo splendido altare maggiore realizzato dal pittore '''Umberto Colonna''' in marmo con l'effige della ''Madonna della Pace''.I l '''soffitto''' a capriate è stato plafonato dal pittore Michele Sparavilla  verso la fine del 1800. Il '''ciborio''' risalente al 1500 è stato realizzato in '''pietra leccese'''.
Bari].
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[[Immagine:Noicàttaro - Altare centrale - Chiesa madre S. Maria della Pace.jpg|thumb|left|Altare centrale-Chiesa Madre S. Maria della Pace]]
 
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Colonna in marmo con l’effige della Madonna della Pace.
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Il soffitto a capriate è stato plafonato dal pittore Michele Sparavilla  verso la fine del 1800.
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Il ciborio risalente al 1500 è stato realizzato in pietra leccese.  
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[[/ Categoria: chiese]]
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Versione attuale delle 15:44, 28 mag 2012

Descrizione Esterna

Chiesa Santa Maria della pace
Chiesa Madre Santa Maria della Pace

La chiesa matrice di Noicàttaro (antica Noja) intitolata a Santa Maria della Pace è sita nel borgo antico e fu edificata in epoca normanno–sveva tra il XII/XIII secolo in stile romanico–pugliese. Viene definita la “collegiata” nei secoli XVI–XVIII (come risulta negli atti della visita pastorale dell'arcivescovo G. C. Riccardi del 1593 presenti nel'archivio storico diocesano a Bari].

La chiesa presenta una facciata monocuspide, con un portale principale riccamente scolpito con decorazioni floreali intrecciati; il secondo, più piccolo, è stato murato. La parte centrale della facciata è arricchita da due finestre incorniciate con al centro lo stemma gentilizio dei duchi Carafa, ed una bifora dai caratteri bizantini è decorata a scacchiera.

Il portale di accesso
Il campanile

Il campanile, alto 33 metri (dichiarato Monumento Nazionale nel 1913) la cui struttura è avanzata rispetto alla chiesa e diviso in tre ordini. L'ordine inferiore decorato da archetti ciechi è arricchito da sei monofore e due bifore romaniche sormontate da archivolti ogivali.

Nell'ordine superiore, la cella campanaria decorata con archetti ciechi ed un loggiato forato a scacchiera. In ultimo un torrino con quattro finestre bifore termina con una piramide cuspinata.

La facciata laterale presenta una decorazione formata da sei archi ciechi abbelliti da losanghe murate ed un cerchio che poggiano su capitelli scolpiti differentemente l’uno dall’altro.

Il portale d'ingresso laterale, rispetto a quello della facciata principale si presenta maggiormente decorato e ricco di intagli. Sul lato destro del portale una iscrizione latina "HOC E SEPULCRUM JUDEHIO STRGE" ci fa pensare ad un antico sepolcreto giudaico.

Descrizione Interna

All' interno la Collegiata è suddivisa in tre navate con capitelli intagliati, la navata centrale conduce il visitatore allo splendido altare maggiore realizzato dal pittore Umberto Colonna in marmo con l'effige della Madonna della Pace.I l soffitto a capriate è stato plafonato dal pittore Michele Sparavilla verso la fine del 1800. Il ciborio risalente al 1500 è stato realizzato in pietra leccese.

Altare centrale-Chiesa Madre S. Maria della Pace