GUIDA Roccantica/Storia
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| + | *Risalente agli inizi dell’anno 800 d.C. quale componente dei possedimenti dell’ [[Fara in Sabina/Edifici Religiosi/Abbazia di Farfa]] sita nel Comune di [[Fara in Sabina]] ,nel 1061 passò sotto la giurisdizione della '''Santa Sede''' e per l’importante posizione strategica fu governata direttamente dal '''Papa''' (poco tempo prima la comunità aveva dato rifugio al '''Pontefice Nicola II''' difendendolo dalle milizie che sostenevano l’ '''Antipapa Benedetto X''' ) .Nel 1415 fu concessa in Feudo agli '''Orsini''' che la mantennero per circa tre secoli quando nell'anno 1698 fu incamerata dalla '''Santa Sede''' e ne seguì le sorti fino al Plebiscito del 4-5 novembre 1860 che sanziona l'ingresso del piccolo paese nello '''Stato Italiano''' . | ||
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| + | L’archivio storico custodisce il documento originale dello '''Statuto del Comune''' , redatto in undici fogli il 26 maggio 1326 e successivamente integrato con altri 29 capitoli , che rimase immutato fino alla fine del XVI secolo,allorché fu sostituito da uno più ampio e dettagliato (costituito da 267 capitoli suddivisi in sei libri: "Sul Governo", "Delle cose civili", "Dei malefici", "Dei danni dati", "Degli Straordinari" ed "I Capitoli" ). | ||
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Storia della Città
- Risalente agli inizi dell’anno 800 d.C. quale componente dei possedimenti dell’ Abbazia di Farfa sita nel Comune di Fara in Sabina ,nel 1061 passò sotto la giurisdizione della Santa Sede e per l’importante posizione strategica fu governata direttamente dal Papa (poco tempo prima la comunità aveva dato rifugio al Pontefice Nicola II difendendolo dalle milizie che sostenevano l’ Antipapa Benedetto X ) .Nel 1415 fu concessa in Feudo agli Orsini che la mantennero per circa tre secoli quando nell'anno 1698 fu incamerata dalla Santa Sede e ne seguì le sorti fino al Plebiscito del 4-5 novembre 1860 che sanziona l'ingresso del piccolo paese nello Stato Italiano .
Curiosità
L’archivio storico custodisce il documento originale dello Statuto del Comune , redatto in undici fogli il 26 maggio 1326 e successivamente integrato con altri 29 capitoli , che rimase immutato fino alla fine del XVI secolo,allorché fu sostituito da uno più ampio e dettagliato (costituito da 267 capitoli suddivisi in sei libri: "Sul Governo", "Delle cose civili", "Dei malefici", "Dei danni dati", "Degli Straordinari" ed "I Capitoli" ).






