GUIDA  Manduria/Chiesa di San Francesco

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[[Immagine:Manduria - Chiesa di San Francesco.jpg|thumb|left|Chiesa di San Francesco]]
 
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[[ Immagine:Manduria - Statua di San Francesco - in Piazza San Francesco.jpg|thumb|right|Statua di San Francesco]]
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[[ Immagine:Manduria - Chiesa di San Francesco - facciata superiore con finestrone.jpg|thumb|right|Facciata con finestrone istoriato]]
La Chiesa di San Francesco, esternamente presenta una facciata a due ordini, scandita da otto colonne in stile corinzio e quattro nicchie.L’ordine superiore al centro ha una  balaustra ed un finestrone con fastigio curvilineo.Il Portale è preceduto da una scalinata.Al lato sinistro un bel campanile slanciato e provvisto di tre campane, la piu’ grande in seguito a rottura, fu rifatta nel 1898 dal campanaro Tarantino Michele dietro compenso di lire 300 a cura del municipio.Accanto alla chiesa il Convento francescano con al centro un bel chiostro affrescato, tre corridoi  conducono alle celle dei frati. Nel refettorio l’affresco “l'Ultima Cena”, del maestro Diego Bianchi.
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L’interno ha una sola navata rettangolare e sette altari. L’altare centrale in legno è dedicato al SS. Crocifisso,ed intorno nelle piccole nicchie dei busti di Santi realizzati in cartapesta, gli altri altari sono: l’altare dell’Immacolata in marmo fatto realizzare da Marianna Giannuzzi, l’altare di San Bonaventura, di San Pasquale,di Santa Chiara, di San Antonio e di San Francesco sono stati costruiti con tufi decorati  in stucco con le relative statue ad opera dei frati. Molte sono le tele presenti tra cui“La Madonna e Santi”, opera di Bernardino Azzolino, un pittore del 1600 proveniente da Acquaviva delle Fonti. Di fronte alla chiesa, nella omonima piazzetta, il monumento dedicato a San Francesco.
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La Chiesa di San Francesco, esternamente presenta una facciata a due ordini, scandita da otto colonne in stile corinzio e quattro nicchie.L’ordine superiore al centro ha una  balaustra ed un finestrone istoriato con fastigio curvilineo.Il Portale è preceduto da una scalinata.Al lato sinistro un bel campanile slanciato e provvisto di tre campane, la piu’ grande in seguito a rottura, fu rifatta nel 1898 dal campanaro Tarantino Michele dietro compenso di lire 300 a cura del municipio.Accanto alla chiesa il Convento francescano con al centro un bel chiostro affrescato, tre corridoi  conducono alle celle dei frati. Nel refettorio l’affresco “l'Ultima Cena”, del maestro Diego Bianchi.
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L’interno ha una sola navata rettangolare e sette altari. L’altare centrale in legno è dedicato al SS. Crocifisso,ed intorno nelle piccole nicchie dei busti di Santi realizzati in cartapesta, gli altri altari sono: l’altare dell’Immacolata in marmo fatto realizzare da Marianna Giannuzzi, l’altare di San Bonaventura, di San Pasquale,di Santa Chiara, di San Antonio e di San Francesco sono stati costruiti con tufi decorati  in stucco con le relative statue ad opera dei frati. Molte sono le tele presenti tra cui“La Madonna e Santi”, opera di Bernardino Azzolino, un pittore del 1600 proveniente da Acquaviva delle Fonti. Di fronte alla chiesa, nella omonima piazzetta, il monumento dedicato a San Francesco.
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[[Categoria:Chiese]]
 
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Versione attuale delle 19:19, 11 mar 2013

Chiesa di San Francesco
Facciata con finestrone istoriato

La Chiesa di San Francesco, esternamente presenta una facciata a due ordini, scandita da otto colonne in stile corinzio e quattro nicchie.L’ordine superiore al centro ha una balaustra ed un finestrone istoriato con fastigio curvilineo.Il Portale è preceduto da una scalinata.Al lato sinistro un bel campanile slanciato e provvisto di tre campane, la piu’ grande in seguito a rottura, fu rifatta nel 1898 dal campanaro Tarantino Michele dietro compenso di lire 300 a cura del municipio.Accanto alla chiesa il Convento francescano con al centro un bel chiostro affrescato, tre corridoi conducono alle celle dei frati. Nel refettorio l’affresco “l'Ultima Cena”, del maestro Diego Bianchi. L’interno ha una sola navata rettangolare e sette altari. L’altare centrale in legno è dedicato al SS. Crocifisso,ed intorno nelle piccole nicchie dei busti di Santi realizzati in cartapesta, gli altri altari sono: l’altare dell’Immacolata in marmo fatto realizzare da Marianna Giannuzzi, l’altare di San Bonaventura, di San Pasquale,di Santa Chiara, di San Antonio e di San Francesco sono stati costruiti con tufi decorati in stucco con le relative statue ad opera dei frati. Molte sono le tele presenti tra cui“La Madonna e Santi”, opera di Bernardino Azzolino, un pittore del 1600 proveniente da Acquaviva delle Fonti. Di fronte alla chiesa, nella omonima piazzetta, il monumento dedicato a San Francesco.