GUIDA  Cagliari

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[[Immagine:Cagliari - Panorama.jpg|thumb|left|<center>Panorama Città</center>]]
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[[Immagine:Cagliari - Panorama.jpg|thumb|left|Panorama della città]]
'''Cagliari''' è situato nella [[Sardegna]] di cui è capoluogo regionale, nonché capoluogo della [[Provincia di Cagliari|omonima provincia]]. Il 30 ottobre si festeggia il Patrono, San Saturnino. Da Vedere: Area archeologica di Sant' Eulalia; Anfiteatro Romano (alle pendici del colle di Buon Cammino); Area archeologica Casa di Tigellio.
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'''Cagliari''' è situata in [[Sardegna]] di cui è capoluogo regionale, nonché capoluogo della [[Provincia di Cagliari|omonima provincia]]. Il 30 ottobre si festeggia il Patrono, San Saturnino.
  
 
Confina con i comuni di: [[Quartu Sant'Elena]], [[Assemini]], [[Capoterra]], [[Elmas]], [[Monserrato]], [[Selargius]] e [[Sestu]].
 
Confina con i comuni di: [[Quartu Sant'Elena]], [[Assemini]], [[Capoterra]], [[Elmas]], [[Monserrato]], [[Selargius]] e [[Sestu]].
  
 
==Ritratto della Città==
 
==Ritratto della Città==
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[[Immagine:Cagliari - Torre dell'Elefante - Torre.jpg|thumb|left|La Torre dell'Elefante]]
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Una roccaforte disegnata su '''sette colli''' al centro del '''Golfo degli Angeli''', dove  lasciarono tracce indelebili i grandi popoli del ''mare nostrum''. Cagliari è anche per questo passata alla storia come la “città delle città” (espressione usata dallo storico latino Floro nel II a.C.), conquistandosi quel primato politico ed economico conteso nei secoli alle altre province della Sardegna.  
 
Una roccaforte disegnata su '''sette colli''' al centro del '''Golfo degli Angeli''', dove  lasciarono tracce indelebili i grandi popoli del ''mare nostrum''. Cagliari è anche per questo passata alla storia come la “città delle città” (espressione usata dallo storico latino Floro nel II a.C.), conquistandosi quel primato politico ed economico conteso nei secoli alle altre province della Sardegna.  
  
Crocevia di popoli e culture (Fenici, Cartaginesi, Romani, Bizantini e Spagnoli), colonne portanti dell’identità mediterranea, la città ha origini antichissime come testimoniano i ritrovamenti nell’area di '''Colle San Michele'''. Anche se latente è avvertibile l’impronta di quella '''civiltà nuragica''' che ebbe i suoi centri più importanti nei centri di [[Isili]], [[Nurri]] e [[Orroli]] (i reperti qui rinvenuti sono conservati al [[/Museo Archeologico Nazionale]]). Sfogliare le pagine più significative della sua storia significa addentrarsi nelle strade dei '''quattro quartieri''' che delimitano il [[/Centro storico]]. Cuore di quest’area ed elemento identitario di Cagliari è il [[/Quartiere Castello]], (''Casteddu'' è l'espressione dialettale che i caglairitani usano per indicare sia il quartiere che la stessa città) sorto in '''epoca pisana''' con le caratteristiche fortificazioni ( vedi la '''Torre San Pancrazio''' e la gemella '''Torre dell’Elefante''') e di cui la [[/Cattedrale di Santa Maria]] rappresenta il monumento simbolo. Qui hanno sede le istituzioni culturali più importanti: la [[/Cittadella dei Musei]] (che ingloba tra gli altri il già citato Museo Archeologico Nazionale e la '''Pinacoteca Nazionale''' con i preziosi Retabli quattrocenteschi) e l’[[/Università degli Studi di Cagliari]], istituita nel '''600'''.  
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Crocevia di popoli e culture (Fenici, Cartaginesi, Romani, Bizantini , Catalani e Spagnoli), colonne portanti dell’identità mediterranea, la città ha origini antichissime come testimoniano i ritrovamenti nell’area di '''Colle San Michele'''. Anche se latente è avvertibile l’impronta di quella '''civiltà nuragica''' che ebbe tra i suoi centri più importanti [[Barumini]], [[Nurri]] e [[Orroli]] (i reperti qui rinvenuti sono conservati al [[/Museo Archeologico Nazionale]]). Sfogliare le pagine più significative della sua storia significa addentrarsi nelle strade dei '''quattro quartieri''' che delimitano il [[/Centro storico]]. Cuore di quest’area ed elemento identitario di Cagliari è il [[/Quartiere Castello]], (''Casteddu 'e susu'' è l'espressione dialettale che i caglairitani usano per indicare il quartiere e per distinguerlo dal termine ''Casteddu'' che indica l'intera città) sorto in '''epoca pisana''' con le caratteristiche fortificazioni ( vedi la '''Torre San Pancrazio''' e la gemella '''Torre dell’Elefante''') e di cui la [[/Cattedrale di Santa Maria]] rappresenta il monumento simbolo. Qui hanno sede le istituzioni culturali più importanti: la [[/Cittadella dei Musei]] (che ingloba tra gli altri il già citato Museo Archeologico Nazionale e la '''Pinacoteca Nazionale''' con i preziosi Retabli quattrocenteschi) e l’[[/Università degli Studi di Cagliari]], istituita nel '''600'''.  
  
Il neoclassico '''Bastione di Saint Remy''' fa da cerniera tra il Castello e i sottostanti [[/Quartiere Villanova]] e [[/Quartiere Marina]]. Il primo proteso verso l’interno (di origine agricola come testimonia la semplicità dell’edilizia più antica) racchiude le voci più significative dell’architettura religiosa sarda: su tutti la [[/Basilica di San Saturno]] (del V secolo, intitolata al '''patrono''' della città) e il duecentesco [[/Complesso di San Domenico]] (massima espressione dell’arte gotica nella regione). Di stampo ottocentesco è il secondo, anima della city (con i traffici legati al [[/Porto]] e lo shopping frenetico di '''via Roma'''), che custodisce un ricco patrimonio storico nell’area archeologica rinvenuta nei sotterranei della [[/Chiesa di Sant’Eulalia]]. La ''Carales''  romana rivive per gran parte nel medievale [[/Quartiere Stampace]], che oltre ai luoghi della romanità (su tutti l’'''Anfiteatro''' e la '''Villa di Tigellio''') e del culto cristiano (la [[/Cripta di Santa Restituta]] e la [[/Cripta di Sant’Efisio]]) ha reso i resti della [[/Necropoli di Tuvixeddu]] (il più importante esempio di '''necropoli punica''' del Mediterraneo).
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Il neoclassico '''Bastione di Saint Remy''' fa da cerniera tra il Castello e i sottostanti [[/Quartiere Villanova]] e [[/Quartiere Marina]]. Il primo proteso verso l’interno (di origine agricola come testimonia la semplicità dell’edilizia più antica) racchiude le voci più significative dell’architettura religiosa sarda: su tutti la [[/Basilica di San Saturno]] (del V secolo, intitolata al '''patrono''' della città) e il duecentesco [[/Complesso di San Domenico]] (massima espressione dell’arte gotica nella regione). Di stampo ottocentesco è il secondo, anima della city (con i traffici legati al [[/Porto]] e l'animato [[porticato]]  di '''via Roma'''), che custodisce un ricco patrimonio storico nell’area archeologica rinvenuta nei sotterranei della [[/Chiesa di Sant’Eulalia]]. La ''Carales''  romana rivive per gran parte nel medievale [[/Quartiere Stampace]], che oltre ai luoghi della romanità (su tutti l’'''Anfiteatro''' e la '''Villa di Tigellio''') e del culto cristiano (la [[/Cripta di Santa Restituta]] e la [[/Cripta di Sant’Efisio]]) ha reso i resti della [[/Necropoli di Tuvixeddu]] (il più importante esempio di '''necropoli punica''' del Mediterraneo).
  
Lungo queste strade il Primo Maggio si festeggia la [[/Sagra di Sant’Efisio]], una '''parata in costume''' (capeggiata dai caratteristici ''traccas'', antichi carri agricoli addobbati in ogni punto) cui da tre secoli e mezzo prendono parte gruppi di cavalieri rappresentativi di diverse zone della Sardegna.  
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Lungo queste strade il Primo Maggio si festeggia la [[/Sagra di Sant’Efisio]], una '''processione in costume''' (capeggiata dalle caratteristiche ''traccas'', antichi carri agricoli addobbati in ogni punto) cui da tre secoli e mezzo prendono parte gruppi di cavalieri rappresentativi di diverse zone della Sardegna.  
  
Un articolato universo d'arte e tradizione impreziosito dalla suggestiva cornice paesaggistica in cui è inserito: dalla cosiddetta '''Sella del Diavolo''' (che affaccia sul golfo) alla zona degli '''stagni''' cagliaritani (di cui Molentargius è considerato la perla), passando per la macchia mediterranea del '''Parco di Monte Urpino'''.  
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Un articolato universo d'arte e tradizione impreziosito dalla suggestiva cornice paesaggistica in cui è inserito: dalla cosiddetta '''Sella del Diavolo''' (che affaccia sul golfo) alla zona degli '''stagni''' cagliaritani (di cui Molentargius è considerato la perla), passando per la macchia mediterranea del '''Parco di Monte Urpino'''.
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[[Immagine:Cagliari - La Torre dell'Elefante - Particolare.jpg|thumb|right|Particolare della Torre dell'Elefante]]
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==Attività==
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*[[/Fiera Internazionale della Sardegna]]
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==Da Vedere==
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[[Immagine:Cagliari - Torre di San Pancrazio - Torre.jpg|thumb|right|La Torre di San Pancrazio]]
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*Anfiteatro Romano (alle pendici del colle di Buon Cammino)
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*Area archeologica Casa di Tigellio
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*Orto Botanico
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*Grotta della Vipera
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*Castello San Michele
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*Torri pisane dell'Elefante e di San Pancrazio
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*La Città del Sale (Presso le saline di Molentargius - Poetto)
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*Cimitero Monumentale di Bonaria
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===Edifici Religiosi===
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*Duomo di Santa Maria
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*Basilica di San Saturno
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*Chiesa del Santo Sepolcro
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*Santuario e Basilica di N.S. di Bonaria
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*Chiesa e Sagrestia di San Michele
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===Palazzi===
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[[Immagine:Cagliari - Torre di Calamosca - Torre.jpg|thumb|right|La Torre di Calamosca]]
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*Palazzo Regio
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*Antico Palazzo di Città
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*Palazzo Civico
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*Palazzo Sanjust
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*Palazzo Boyl
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==Dove Mangiare==
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*Ristorante dal Corsaro, Via Regina Margherita, 28 Telefono: 070-664318 Fax: 070-653439 Vedi: [[b:00774|intervista]]
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*Ristorante Sa Domu Sarda, Via Sassari, 51 Telefono: 070-653400. Chiuso la domenica.
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==Musei==
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[[Immagine:Cagliari - Porta dei Leoni - Porto.jpg|thumb|left|La Porta dei Leoni]]
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*Museo Archeologico Nazionale (Cittadella dei Musei)
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*Museo di Sant'Eulalia
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*Museo Siamese (Collezione Cardu alla Cittadella dei Musei)
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*Raccolta delle Cere anatomiche di C. Susini (Cittadella dei Musei)
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*Museo del Duomo
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*Pinacoteca (Cittadella dei Musei)
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*Galleria Comunale D'Arte (Giardini Pubblici)
  
 
==Teatri==
 
==Teatri==
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*Auditorium del Conservatorio di Musica
 
*Auditorium del Conservatorio di Musica
 
*Teatro Alfieri
 
*Teatro Alfieri
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*Teatro Massimo
 
*Teatro Civico di Castello
 
*Teatro Civico di Castello
 
*Auditorium Comunale
 
*Auditorium Comunale
 
*Teatro delle Saline
 
*Teatro delle Saline
 
==Attività==
 
* [[/Fiera Internazionale della Sardegna]]
 
  
 
==Complessi Bandistici==
 
==Complessi Bandistici==
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==Lapidi Commemorative==
 
==Lapidi Commemorative==
*[[/Lapide_17-02-1993|19 Febbraio 1993: Strage della cripta di Santa Restituita]]
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*[[/Lapide_17-02-1993|19 Febbraio 1993: 50 anni dalla strage di civili per i bombardamenti nella piazzetta Santa Restituita]]
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*[[/Lapide al 151° Rgt. Brigata Sassari]] (all'interno della Caserma Monfenera)
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*[[/Lapide al bombardamento aereo del 1943]]
  
 
==Informazioni Utili==
 
==Informazioni Utili==
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==Bibliografia==
 
==Bibliografia==
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[[File:Cagliari_-_Tortelloni_di_ricotta_e_limone.jpg|thumb|right|Tortelloni di ricotta e limone]]
 
*''Cagliari, la città, la storia, i luoghi da visitare, l'artigianato, la gastronomia'', L. Saiu (1980)
 
*''Cagliari, la città, la storia, i luoghi da visitare, l'artigianato, la gastronomia'', L. Saiu (1980)
 
*''Guida della città e dintorni di Cagliari'', G. Spano (1861)
 
*''Guida della città e dintorni di Cagliari'', G. Spano (1861)
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*''Il palazzo Civico di Cagliari'', S. Naitza (1971)
 
*''Il palazzo Civico di Cagliari'', S. Naitza (1971)
 
*''Cagliari. I ponti raccontano'', Achille Sirchia - Stefano Lucchese (1999)
 
*''Cagliari. I ponti raccontano'', Achille Sirchia - Stefano Lucchese (1999)
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==Galleria Foto==
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Immagine:Cagliari - Cagliari - panoramica della città.jpg|Panorama di Cagliari
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Immagine:Cagliari - Il golfo degli angeli.jpg|Il Golfo degli Angeli
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Immagine:Cagliari - Quartiere di Stampace.jpg|Il quartiere di Stampace
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Immagine:Cagliari - Quartiere di Castello.jpg|Quartiere di Castello
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Immagine:Cagliari - Chiesa di San Lucifero.jpg|La Chiesa di San Lucifero
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Immagine:Cagliari - Ai Caduti di Nassirya - Interno Alla Caserma Monfenera.jpg|Monumenti ai caduti di Nassirya
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Immagine:Cagliari - Galleria Comunale d'Arte.jpg|La Galleria Comunale d'Arte
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Immagine:Cagliari - Parco Giardino Ex Vetreria di Pirri.jpg|Parco giardino dell'ex vetreria di Pirri
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Panorama della città

Cagliari è situata in Sardegna di cui è capoluogo regionale, nonché capoluogo della omonima provincia. Il 30 ottobre si festeggia il Patrono, San Saturnino.

Confina con i comuni di: Quartu Sant'Elena, Assemini, Capoterra, Elmas, Monserrato, Selargius e Sestu.

Indice

Ritratto della Città

La Torre dell'Elefante
Il Duomo di Cagliari

Una roccaforte disegnata su sette colli al centro del Golfo degli Angeli, dove lasciarono tracce indelebili i grandi popoli del mare nostrum. Cagliari è anche per questo passata alla storia come la “città delle città” (espressione usata dallo storico latino Floro nel II a.C.), conquistandosi quel primato politico ed economico conteso nei secoli alle altre province della Sardegna.

Crocevia di popoli e culture (Fenici, Cartaginesi, Romani, Bizantini , Catalani e Spagnoli), colonne portanti dell’identità mediterranea, la città ha origini antichissime come testimoniano i ritrovamenti nell’area di Colle San Michele. Anche se latente è avvertibile l’impronta di quella civiltà nuragica che ebbe tra i suoi centri più importanti Barumini, Nurri e Orroli (i reperti qui rinvenuti sono conservati al Museo Archeologico Nazionale). Sfogliare le pagine più significative della sua storia significa addentrarsi nelle strade dei quattro quartieri che delimitano il Centro storico. Cuore di quest’area ed elemento identitario di Cagliari è il Quartiere Castello, (Casteddu 'e susu è l'espressione dialettale che i caglairitani usano per indicare il quartiere e per distinguerlo dal termine Casteddu che indica l'intera città) sorto in epoca pisana con le caratteristiche fortificazioni ( vedi la Torre San Pancrazio e la gemella Torre dell’Elefante) e di cui la Cattedrale di Santa Maria rappresenta il monumento simbolo. Qui hanno sede le istituzioni culturali più importanti: la Cittadella dei Musei (che ingloba tra gli altri il già citato Museo Archeologico Nazionale e la Pinacoteca Nazionale con i preziosi Retabli quattrocenteschi) e l’Università degli Studi di Cagliari, istituita nel 600.

Il neoclassico Bastione di Saint Remy fa da cerniera tra il Castello e i sottostanti Quartiere Villanova e Quartiere Marina. Il primo proteso verso l’interno (di origine agricola come testimonia la semplicità dell’edilizia più antica) racchiude le voci più significative dell’architettura religiosa sarda: su tutti la Basilica di San Saturno (del V secolo, intitolata al patrono della città) e il duecentesco Complesso di San Domenico (massima espressione dell’arte gotica nella regione). Di stampo ottocentesco è il secondo, anima della city (con i traffici legati al Porto e l'animato porticato di via Roma), che custodisce un ricco patrimonio storico nell’area archeologica rinvenuta nei sotterranei della Chiesa di Sant’Eulalia. La Carales romana rivive per gran parte nel medievale Quartiere Stampace, che oltre ai luoghi della romanità (su tutti l’Anfiteatro e la Villa di Tigellio) e del culto cristiano (la Cripta di Santa Restituta e la Cripta di Sant’Efisio) ha reso i resti della Necropoli di Tuvixeddu (il più importante esempio di necropoli punica del Mediterraneo).

Lungo queste strade il Primo Maggio si festeggia la Sagra di Sant’Efisio, una processione in costume (capeggiata dalle caratteristiche traccas, antichi carri agricoli addobbati in ogni punto) cui da tre secoli e mezzo prendono parte gruppi di cavalieri rappresentativi di diverse zone della Sardegna.

Un articolato universo d'arte e tradizione impreziosito dalla suggestiva cornice paesaggistica in cui è inserito: dalla cosiddetta Sella del Diavolo (che affaccia sul golfo) alla zona degli stagni cagliaritani (di cui Molentargius è considerato la perla), passando per la macchia mediterranea del Parco di Monte Urpino.

Particolare della Torre dell'Elefante

Attività

Da Vedere

La Torre di San Pancrazio
  • Anfiteatro Romano (alle pendici del colle di Buon Cammino)
  • Area archeologica Casa di Tigellio
  • Orto Botanico
  • Grotta della Vipera
  • Castello San Michele
  • Torri pisane dell'Elefante e di San Pancrazio
  • La Città del Sale (Presso le saline di Molentargius - Poetto)
  • Cimitero Monumentale di Bonaria

Edifici Religiosi

  • Duomo di Santa Maria
  • Basilica di San Saturno
  • Chiesa del Santo Sepolcro
  • Santuario e Basilica di N.S. di Bonaria
  • Chiesa e Sagrestia di San Michele

Palazzi

La Torre di Calamosca
  • Palazzo Regio
  • Antico Palazzo di Città
  • Palazzo Civico
  • Palazzo Sanjust
  • Palazzo Boyl

Dove Mangiare

  • Ristorante dal Corsaro, Via Regina Margherita, 28 Telefono: 070-664318 Fax: 070-653439 Vedi: intervista
  • Ristorante Sa Domu Sarda, Via Sassari, 51 Telefono: 070-653400. Chiuso la domenica.

Musei

La Porta dei Leoni
  • Museo Archeologico Nazionale (Cittadella dei Musei)
  • Museo di Sant'Eulalia
  • Museo Siamese (Collezione Cardu alla Cittadella dei Musei)
  • Raccolta delle Cere anatomiche di C. Susini (Cittadella dei Musei)
  • Museo del Duomo
  • Pinacoteca (Cittadella dei Musei)
  • Galleria Comunale D'Arte (Giardini Pubblici)

Teatri

  • Teatro Lirico di Cagliari
  • Auditorium del Conservatorio di Musica
  • Teatro Alfieri
  • Teatro Massimo
  • Teatro Civico di Castello
  • Auditorium Comunale
  • Teatro delle Saline

Complessi Bandistici

  • Banda Città di Cagliari

Lapidi Commemorative

Informazioni Utili

Icona biblio t.gif Biblioteche Icona asso t.gif Associazioni

Bibliografia

Tortelloni di ricotta e limone
  • Cagliari, la città, la storia, i luoghi da visitare, l'artigianato, la gastronomia, L. Saiu (1980)
  • Guida della città e dintorni di Cagliari, G. Spano (1861)
  • Cagliari, magia nei secoli, Antonello Angioni (2007)
  • Cagliari. Sei secoli di amministrazione cittadina, G. Sorgia - G. Todde (1981)
  • Cagliari fra cronaca e immagini, O. Maccioni (1981)
  • Il palazzo Civico di Cagliari, S. Naitza (1971)
  • Cagliari. I ponti raccontano, Achille Sirchia - Stefano Lucchese (1999)

Galleria Foto