GUIDA Magliano Sabina
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*Ristorante Mondo Max, Via Flaminia, KM. 63,500 | *Ristorante Mondo Max, Via Flaminia, KM. 63,500 | ||
Versione delle 21:50, 1 gen 2013
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Magliano Sabina è situato nel Lazio, ai confini con l'Umbria, nella Provincia di Rieti. Il 15 maggio si festeggia il Patrono, San Liberatore. Tra gli edifici religiosi: Santuario Santa Maria di Uliano.
Confina con i comuni di: Calvi dell'Umbria, Otricoli, Civita Castellana, Gallese, Collevecchio e Montebuono.
Indice |
Dove Mangiare
- Ristorante Degli Angeli, Località Angeli
- Ristorante Mondo Max, Via Flaminia, KM. 63,500
Biblioteche
- Biblioteca Comunale, Largo F. Crispi, 9
Volontariato, Onlus e Associazioni
- Associazione Vishwa Nirmala Dharma - la Pura Religione Univer-Sale, Vocabolo Albereto
- Associazione Volontari Protezione Civile Carlo Borioni, Viale XIII Giugno
- Coop.Prog. Sviluppo A.R.L., Vocabolo Campone, 6
Informazioni Utili
Bibliografia
- Il territorio della Sabina Tiberina e il museo archeologico di Magliano Sabina, Ed. Palombi Fratelli (2003)
Memorie Storiche
In Corografia dell'Italia (1833) così viene descritto il comune:
MAGLIANO, picciola città degli Stati di Roma, prov. di Sabina, posta sopra un alto colle, rivolta verso mezzodì, ai di cui piedi scorre il Tevere, che colà si traversa sopra il ponte Felice, uno dei più belli monumenti dell'architettura del XVI secolo. Venne esso fatto erigere da Sisto V, Felice Peretti. Il suo vescovado è dei cinque suburbani a Roma, ed appartiene ad uno dei cardinali dell'ordine dei vescovi; il suo trono innalzasi sempre come quello del papa, cioè nel fondo del coro, e quindi ufficia colla faccia rivolta al popolo. La sua giurisdizione si estende sopra l'intera regione dei Sabini. Nelle sue vicinanze trovasi un lungo tratto di terreno pieno di ostriche e di altri fossili petrificati. Sta 40 miglia a settentrione da Roma, 36 ad ostro da Spoleto e 10 a levante da Civita-Castellana, al 10° 21' di long., 42° 3' di lat., e 432 canne superiormente alla riva del Tevere, o sia dal Pontefelice. Conta nulla più di 2,000 abitanti. I suoi dintorni abbondano di viti, il di cui prodotto è con facilità trasportata a Roma mediante l'anzidetto fiume.






