GUIDA  Castelnuovo Cilento

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'''Castelnuovo Cilento''' è situato nella [[Campania]] nella [[Provincia di Salerno]]. Il 22 luglio si festeggia il Patrono, Santa Maria Maddalena. Tra gli edifici religiosi: Chiesa parrocchiale di Santa Maria Maddalena; Parrocchiale di Santa Chiara; Chiesa di Sant'Antonio Abate. Da Vedere: Castello, duecentesco.
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'''Castelnuovo Cilento''' è situato in [[Campania]] in [[Provincia di Salerno]]. Il 22 luglio si festeggia il Patrono, Santa Maria Maddalena. Tra gli edifici religiosi: Chiesa parrocchiale di Santa Maria Maddalena; Parrocchiale di Santa Chiara; Chiesa di Sant'Antonio Abate. Da Vedere: Castello, duecentesco.
  
 
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==Territorio==
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==Ritratto della Città==
Castelnuovo Cilento è un comune di 2.467 abitanti della provincia di Salerno. Comprende il capoluogo e due frazioni, rispettivamente denominate Velina (già Casal Velino Scalo, sede della dismessa stazione della vicina Casal Velino) e Castelnuovo Vallo Scalo. Il cambiamento del toponimo "Casal Velino Scalo" in "Velina" è stato necessario perchè era indotto l'errore di pensare che tale territorio appartenesse al comune di Casal Velino mentre in realtà lo scalo è situato in territorio comunale di Castelnuovo Cilento. Anche la frazione "Castelnuovo Vallo Scalo" in realtà è la parte afferente al comune di Castelnuovo Cilento, comprendente la stazione di RFI S.p.A. denominata “Vallo della Lucania - Castelnuovo”. La restante porzione è afferente al vicino comune di Casal Velino (frazione Vallo Scalo).  
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Il comune di '''Castelnuovo Cilento''' comprende il capoluogo e due frazioni, rispettivamente denominate '''Velina''' (già Casal Velino Scalo, sede della dismessa stazione della vicina [[Casal Velino]]) e '''Castelnuovo Vallo Scalo'''. Il cambiamento del toponimo "Casal Velino Scalo" in "Velina" è stato necessario perché era indotto l'errore di pensare che tale territorio appartenesse al comune di Casal Velino, mentre in realtà lo scalo è situato in territorio comunale di Castelnuovo Cilento. Anche la frazione "Castelnuovo Vallo Scalo" in realtà è la parte afferente al comune di Castelnuovo Cilento, comprendente la stazione di RFI S.p.A. denominata “Vallo della Lucania - Castelnuovo”. La restante porzione è afferente al vicino comune di Casal Velino (frazione Vallo Scalo).  
  
 
==Storia==
 
==Storia==
Castelnuovo Cilento prende il nome dall’antico castello che sorge nella parte più alta del paese.
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Castelnuovo Cilento prende il nome dall'antico '''castello''' che sorge nella parte più alta del paese.
Il castello, insieme a quelli di Castellammare della Bruca e di Novi Velia di grande importanza durante la dominazione longobarda per il controllo delle vie di accesso che attraversavano il territorio cilentano.
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Il castello, insieme a quelli di [[Castellammare della Bruca]] e di [[Novi Velia]] fu di grande importanza durante la dominazione longobarda per il controllo delle vie di accesso che attraversavano il territorio cilentano. Il sistema difensivo era molto efficace per via della possibilità di segnalare visivamente tra una fortificazione e l'altra.
Il sistema difensivo era molto efficace per via della possibilità di segnalare visivamente tra una fortificazione e l'altra. Il Castello risale al 1269 e la sua realizzazione viene attribuita a Guido D’Alemagna cavaliere francese sceso il Italia al seguitò di Carlo D’Angio che ottenne proprio in quell’anno il possesso del feudo di Castelnuovo. Dopo la sua morte restò nelle mani dei suoi successori fino al 1496 anno in cui Ferrante II D’Aragona fece confiscare il feudo di Castelnuovo che passò ai Carafeschi. Nel 1724 il feudo pervenne alla famiglia dei marchesi Talamo-Atenolfi che a tutt'oggi ne sono i proprietari e ne danno il nome. Il castello ha due torri principali di cui una rotonda (identica a quella di Velia ad Ascea Marina) ed una di pianta quadrata. Il castello è aperto e visitabile e dai suoi spalti si gode un panorama mozzafiato a 360 gradi.
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Il Castello risale al '''1269''' e la sua realizzazione viene attribuita a '''Guido D'Alemagna''', cavaliere francese sceso il Italia al seguitò di '''Carlo D'Angio''' che ottenne proprio in quell’anno il possesso del feudo di Castelnuovo. Dopo la sua morte restò nelle mani dei suoi successori fino al '''1496''' anno in cui '''Ferrante II D'Aragona''' fece confiscare il feudo di Castelnuovo che passò ai Carafeschi. Nel '''1724''' il feudo pervenne alla famiglia dei marchesi '''Talamo-Atenolfi''' che a tutt'oggi ne sono i proprietari e ne danno il nome. Il castello ha due torri principali di cui una rotonda (identica a quella di Velia ad [[Ascea]] Marina) ed una di pianta quadrata. Il castello è aperto e visitabile e dai suoi spalti si gode un panorama mozzafiato a 360 gradi.

Versione delle 17:08, 6 ago 2010

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Panorama di Castelnuovo Cilento

Castelnuovo Cilento è situato in Campania in Provincia di Salerno. Il 22 luglio si festeggia il Patrono, Santa Maria Maddalena. Tra gli edifici religiosi: Chiesa parrocchiale di Santa Maria Maddalena; Parrocchiale di Santa Chiara; Chiesa di Sant'Antonio Abate. Da Vedere: Castello, duecentesco.

Confina con i comuni di: Ascea, Salento, Vallo della Lucania, Ceraso e Casal Velino.

Il Comune, in quanto parte del Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano, è Patrimonio dell'Umanità iscritto nella prestigiosa lista dei Siti Unesco.

Ritratto della Città

Castello Talamo-Atenolfi

Il comune di Castelnuovo Cilento comprende il capoluogo e due frazioni, rispettivamente denominate Velina (già Casal Velino Scalo, sede della dismessa stazione della vicina Casal Velino) e Castelnuovo Vallo Scalo. Il cambiamento del toponimo "Casal Velino Scalo" in "Velina" è stato necessario perché era indotto l'errore di pensare che tale territorio appartenesse al comune di Casal Velino, mentre in realtà lo scalo è situato in territorio comunale di Castelnuovo Cilento. Anche la frazione "Castelnuovo Vallo Scalo" in realtà è la parte afferente al comune di Castelnuovo Cilento, comprendente la stazione di RFI S.p.A. denominata “Vallo della Lucania - Castelnuovo”. La restante porzione è afferente al vicino comune di Casal Velino (frazione Vallo Scalo).

Storia

Castelnuovo Cilento prende il nome dall'antico castello che sorge nella parte più alta del paese. Il castello, insieme a quelli di Castellammare della Bruca e di Novi Velia fu di grande importanza durante la dominazione longobarda per il controllo delle vie di accesso che attraversavano il territorio cilentano. Il sistema difensivo era molto efficace per via della possibilità di segnalare visivamente tra una fortificazione e l'altra.

Il Castello risale al 1269 e la sua realizzazione viene attribuita a Guido D'Alemagna, cavaliere francese sceso il Italia al seguitò di Carlo D'Angio che ottenne proprio in quell’anno il possesso del feudo di Castelnuovo. Dopo la sua morte restò nelle mani dei suoi successori fino al 1496 anno in cui Ferrante II D'Aragona fece confiscare il feudo di Castelnuovo che passò ai Carafeschi. Nel 1724 il feudo pervenne alla famiglia dei marchesi Talamo-Atenolfi che a tutt'oggi ne sono i proprietari e ne danno il nome. Il castello ha due torri principali di cui una rotonda (identica a quella di Velia ad Ascea Marina) ed una di pianta quadrata. Il castello è aperto e visitabile e dai suoi spalti si gode un panorama mozzafiato a 360 gradi.