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:- Basilica Palatina di Santa Barbara.
 
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*'''Piazza del Broletto''', con l'omonimo Palazzo o del Podestà ('''XIII secolo''') e l'alta torre e il Sottoportico dei Lattonai
 
*'''Piazza del Broletto''', con l'omonimo Palazzo o del Podestà ('''XIII secolo''') e l'alta torre e il Sottoportico dei Lattonai
*'''Piazza delle Erbe''', con il duecentesco '''Palazzo della Ragione''' con porticato e sul fianco destro la poderosa '''Torre dell'Orologio''' del '''1473'''; poco distante, a un livello stradale più basso, si trova la romanica '''Rotonda di San Lorenzo'''; la Casa del Mercante; di fronte  si trova la [[/Basilica di Sant'Andrea]], progettata dal Leon Battista Alberti.
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*'''Piazza delle Erbe''', con il duecentesco '''Palazzo della Ragione''' con porticato e sul fianco destro la poderosa '''Torre dell'Orologio''' del '''1473'''; poco distante, a un livello stradale più basso, si trova la romanica '''Rotonda di San Lorenzo'''; la Casa del Mercante, del 1400; di fronte  si trova la [[/Basilica di Sant'Andrea]], progettata dal Leon Battista Alberti.
*'''Piazza Canossa''', con l'omonimo Palazzo del '600 e la chiesa della Madonna del Terremoto
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*'''Piazza Canossa''', con l'omonimo Palazzo del '600 e la chiesa della Madonna del Terremoto.
 
*'''Piazza d'Arco''', con l'omonimo Palazzo del 1780.
 
*'''Piazza d'Arco''', con l'omonimo Palazzo del 1780.
  

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Castello di San Giorgio

Mantova è situata in Lombardia ed è capoluogo della omonima provincia. Nel 2008, assieme a Sabbioneta è stata dichiarata dall'Unesco Patrimonio dell'Umanità.

Confina con i comuni di: Curtatone, Bagnolo San Vito, San Giorgio di Mantova, Roncoferraro, Virgilio e Porto Mantovano.

Indice

Storia

La città di Mantova è forse di origine etrusca: il nome della città infatti prende origine dalla divinità infernale etrusca Mantus.

L'antica Mantua fu un piccolo centro fortificato, situato probabilmente sull'area che venne poi occupata dalla città medievale.

Terminato il periodo delle invasioni barbariche, nel X secolo divenne dominio dei Canossa, la cui ultima rappresentante fu la contessa Matilde che morì nel 1115. Dalla prima metà del XII secolo, si diede ordinamenti comunali e difese strenuamente la propria indipendenza.

A partire dall'anno 1273 fino al 1328 Mantova fu governata dai Bonacolsi, che arricchirono la città di imponenti palazzi merlati.

Nel 1328 Luigi Gonzaga prese il potere ed iniziò un'era durata quasi quattro secoli. La città fu dotata di nuove mura difensive con cinque porte di accesso. Sotto la signoria dei Gonzaga, la città di Mantova divenne uno dei massimi centri d'arte d'Italia. I Gonzaga crearono una vastissima e fastosa corte che ospitò grandi artisti, fra cui Pisanello, Leon Battista Alberti, Andrea Mantegna, Giulio Romano e Luca Fancelli.

Una guerra di successione, un saccheggio a opera di eserciti mercenari stranieri e la peste del 1630 provocarono tuttavia il declino di Mantova, accompagnata dal tramonto della signoria dei Gonzaga.

La città passò nel 1707 sotto il dominio dell'Austria. Durante questa dominazione, Mantova venne trasformata in una delle città-fortezze del Quadrilatero difensivo costituito dalle altre tre piazzaforti di Peschiera, Verona, Legnago. Tra il 1851 e il 1853 avvennero le esecuzioni dei Martiri di Belfiore, una delle pagine più tristi ma al tempo stesso più gloriose del nostro Risorgimento.

Nel 1866 Mantova entrò a far parte dello Stato Italiano.

Vie e Piazze

Il lago Inferiore
.
- il Duomo o Cattedrale di San Pietro, all'interno della quale si trova il Santuario dell'Incoronata;
- il Palazzo Vescovile
- il Palazzo Ducale: imponente complesso di edifici costruiti tra il XIII e XVII secolo, per ospitare la corte dei Gonzaga.
- per lo scalone di Enea si accede al trecentesco Castello di San Giorgio. nel quale, in una delle torri angolari, si trova la famosissima Camera degli Sposi con il ciclo di affreschi del Mantegna
- Palazzo Bonacolsi (ora Castiglioni).
- Basilica Palatina di Santa Barbara.
  • Piazza del Broletto, con l'omonimo Palazzo o del Podestà (XIII secolo) e l'alta torre e il Sottoportico dei Lattonai
  • Piazza delle Erbe, con il duecentesco Palazzo della Ragione con porticato e sul fianco destro la poderosa Torre dell'Orologio del 1473; poco distante, a un livello stradale più basso, si trova la romanica Rotonda di San Lorenzo; la Casa del Mercante, del 1400; di fronte si trova la Basilica di Sant'Andrea, progettata dal Leon Battista Alberti.
  • Piazza Canossa, con l'omonimo Palazzo del '600 e la chiesa della Madonna del Terremoto.
  • Piazza d'Arco, con l'omonimo Palazzo del 1780.

Da Vedere

Palazzo Te
villa cinquecentesca fatta costruire da Federico II Gonzaga, decorata ed edificata da Giulio Romano.
  • Casa del Mantegna, pittore di corte Gonzaga
in via G. Acerbi, di fronte alla chiesa di San Sebastiano.
  • Casa di Giulio Romano
in via C. Poma, di fronte al Palazzo di Giustizia.
  • Il Teatro Scientifico del Bibiena.
  • Monumento a Virgilio
in piazza Virgiliana, sul Viale Mincio di fronte al Lago di Mezzo.
  • Palazzo Valenti-Gonzaga del 1500
in Via Frattini.
  • Torre della Gabbia, così chiamata perchè venivano esposti i prigionieri, fatta costruire agli inizi del '300 dai Bonacolsi.
  • Torre dello Zuccaro del periodo comunale è alta 52 m.
in Via Tazzoli.

Dove Dormire

  • Hotel ABC, Piazza Don Leoni, 25
  • Hotel Bianchi, Via Don Leoni, 24
  • Hotel Broletto, Via Accademia, 1
  • Hotel Casa Poli, Via Garibaldi, 30
  • Hotel Dante Residence, Via Agazzi, 9
  • Hotel Italia, Piazza Cavallotti, 8
  • Hotel Mantegna, Via Filzi, 10
  • Hotel Rechigi, Via Calvi, 30

Dove Mangiare

  • Arci Virgilio "Dal Mago", Vicolo Ospitale, 2/6 Telefono: 0376-325721
  • Osteria Stomp, Via Fernelli, 28/A Telefono: 0376-326597
  • Hosteria dei Canossa, Piazza Canossa, 2
  • Pizzeria Ristorante Marechiaro, Via XXIV Maggio, 7
  • Ristorante Grifone Bianco, Piazza Erbe, 6 Telefono: 0376-365423
  • Ristorante Pizzeria Al Quadrato, Piazza Virgiliana, 49
  • Trattoria Quattrotette da Angelo (di Ballasini Angelo), V.le Nazione, 4 Telefono: 0376-329478

Teatri

Itinerari turistici
  • Teatro Sociale, Piazza Felice Cavallotti, 1
  • Teatro Ariston, Via Principe Amedeo, 20
  • Teatro Teatreno, Piazza Don Leoni, 18
  • Teatro Accademico del Bibiena - Teatro Scientifico, Via dell'Accademia, 47
  • Teatrino D’Arco, c/o Accademia Teatrale "Francesco Campogalliani", Piazza d'Arco, 2

Lapidi Commemorative

Numeri utili

  • IAT Informazione e Accoglienza Turistica, Piazza Mantegna, 6 - Tel. 0376 432432
  • InfoPoint Rigoletto, Piazza Sordello, 23 - Tel. 0376 288208
  • Polizia Municipale, V.le Fiume, 8/a - tel. centralino 0376 323181
  • Ospedale Carlo Poma, Viale Albertoni, 1 - tel. centralino 0376 2011
  • Vigili del Fuoco, Viale Risorgimento, 16 - tel. centralino 0376 22771
  • Questura, Piazza Sordello, 46 - tel. centralino 0376 2051
  • Carabinieri, Via Chiassi, 29 - tel. centralino 0376 4651
  • ACI Soccorso stradale, Tel. 803116 Piazza 80° Fanteria, 13 - tel. 0376 325691

Informazioni Utili

Icona train t.gif Come Arrivare Icona musei t.gif Musei Icona church t.gif Edifici Religiosi Icona biblio t.gif Biblioteche Icona asso t.gif Associazioni

Bibliografia

Mantova di notte
  • Mantova, Ed. Mondadori Electa (2004)
  • Notizie della città di Mantova (rist. anast. 1781-82), G. Battista Visi, Ed. Forni
  • Per la storia della città di Mantova. Fonti bibliografiche (1801-1945), N. Azzi, Ed. Franco Angeli (1993)
  • Una storia nella storia. Itinerari turistici per la contea di Mantova, G. Sibra, Ed. Guerini e Associati (2004)
  • Mantova. Materiale per la storia urbana dalle origini all'Ottocento, P. Carpeggiani - I. Pagliari (1983)
  • Storia di Mantova e la sua provincia (rist. anast.), Bartolomeo Arrighi, Ed. Sardini (1974)
  • Mantova e i Gonzaga, Cesare Mozzarelli, Ed. UTET Università (1987)
  • Mantova e provincia, Ed. Touring (2003)
  • Mantova. Nuova guida pratica, Ferruccio Canali, Bonechi-Edizioni Il Turismo (1998)
  • Musei, cultura e territorio. Guida ai musei di Mantova e provincia, Ed. Tre Lune
  • Mantova. Storia e capolavori, Ferruccio Canali, Bonechi-Edizioni Il Turismo (1997)
  • Arte fede storia. Le chiese di Mantova e provincia, Roberto Brunelli - Gianfranco Ferlisi - Irma Pagliari - Giuseppina Pastore, Edizioni Tre Lune (2004)
  • Il Palazzo Ducale di Mantova, Stefano L'Occaso, Ed. Electa Mondadori (2002)
  • Mantova, Stefano Benetti, Gian Maria Erbesato, Chiara Pisani, Ed. Skira (2005)
  • Mantova e Ferrara, Ed. Touring (2006)

Memorie Storiche

Nel libro Itinerario d'Italia (1815) Giuseppe Vallardi così descrive il comune:

Mantova, la più forte piazza d'Italia, è situata in mezzo ad un Lago formato dalle acque del Mincio: in una circonferenza di circa 5 miglia conta più di 24 mila abitanti. Restano tuttora in questa Città diversi Monumenti della grandezza dei suoi passati Sovrani Gonzaga, che meritano d'esser osservati. La maggior parte delle Strade san larghe, ben tagliate ed anche ben lastricate; le Piazze grandi e regolari, e diversi pubblici Edifizj sono di bel disegno. Il Palazzo altrevolte Ducale è assai vasto, e contiene delle buone pitture a fresco di Giulio Romano e del Mantegna, oltre il moderno Teatro, disegno del Piermarini, e la gran Cavallerizza, invenzione di Giulio, edifizio, sebbene non compito, singolare nel suo genere. La Cattedrale ha 7 navate sul disegno di Giulio, ed è di una bella Architettura, che partecipa dell'antico e del moderno, ma assai sfigurata dai moderni ristauri ed ornamenti, e contiene diverse buone tavole: in essa si venera il Corpo di S. Anselmo, Vescovo di Lucca, in ricchissima e vaga cappella. Il bel Tempio di S. Andrea è architettura del famoso Alberti, ma nell'interno assai rimodernata, massime coll'aggiunta della cupola: vi si venera l'insigne reliquia del lateral Sangue di N. S. G. C., e vi sono i Sepolcri di Gio. Battista Mantovano letterato, e di Andrea Mantegna pittore di gran reputazione. Le ossa di Giulio Romano riposano nella Chiesa di S. Barnaba, dove Carlo Cignani dipinse le Nozze di Cana, e prossima a questa Chiesa è la Casa in cui Giulio abitò, che conserva ancora la sua antica facciata di soda, ma vaghissima architettura. Il Palazzo del T già abitazione degli antichi Duchi, così denominato dalla forma della sua struttura, è il più bell'edifizio di Mantova; il disegno, li superbi freschi e gli ornamenti son di Giulio Romano, il quale nel tempo della sua dimora in questa Città la arricchì di esimie opere della sua squadra e del suo pennello. Anche il Poeta Bernardo Tasso terminò quivi i suoi giorni, ed è sepolto nella Chiesa di S. Egidio. Edificj rinomati di questa Città sono pure la Fortezza o Cittadella, li Mulini, le Beccherie, i Ponte S. Giorgio. Pochi Monumenti risvegliano al colto Viaggiatore la memoria del più gran Poeta del Lazio: Mantovani hanno innalzato al Padre dell'epica poesia latina un Monumento degno di lui. La Virgiliana, ove si pretende che Marone si applicasse alle Muse in una grotta, la quale più non esiste, fu luogo di delizie de Duchi, e il Villaggio d'Andes o Pietole vide nascere questo genio. Le Fortificazioni di Pietole son degne d'ammirazione. Le guerre d'Italia avendo cagionata una diminuzion di popolazione in questa Città, hanno illanguidito altresì l'industria ed il commercio, specialmente della seta.

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