GUIDA Caselette
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*Tra la fine del 1800 ed il primo 1900 , quale unica risorsa Industriale del paese , gli abitanti procedettero all’attività estrattiva di magnesite . | *Tra la fine del 1800 ed il primo 1900 , quale unica risorsa Industriale del paese , gli abitanti procedettero all’attività estrattiva di magnesite . | ||
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Versione delle 14:19, 25 mar 2011
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Caselette è situato nel Piemonte in Provincia di Torino. Il 23 aprile si festeggia il Patrono, San Giorgio. Tra gli edifici religiosi: Parrocchiale di San Giorgio; Santuario di Sant'Abaco; Cappella di San Giovanni.
Confina con i comuni di: Val della Torre, Rosta, Rivoli, Almese, Alpignano, Buttigliera Alta e Avigliana. E' a circa ventidue chilometri da Torino.
Ritratto della Città
- Caselette è un ridente paese scaglionato sul pendio del Monte Musiné (m. 1150) a dominio di una splendida conca di prati irrigui e di colline boscose , sullo sfondo delle Alpi Graie e Cozie. Sorge tra i bacini della Dora Riparia e il torrente Casternone. Il patrimonio naturalistico è estremamente ricco grazie ad un clima mite favorito dalla posizione della città ai piedi dell'altura del Musinè. L'economia di Caselette è legata principalmente all'agricoltura ed all'allevamento: importante fonte di reddito è la produzione di ottimi formaggi. Dal 1960 è divenuto un discreto centro industriale metalmeccanico e residenziale in rapido sviluppo.
- Il Santo patrono , Giorgio , visse nel III secolo e morì nel 303 a Lydda (presso l'odierna Jaffa in Palestina). Protettore degli arcieri, cavalieri, soldati , armaioli e Scout si ricorda liturgicamente il 23 aprile .
Storia
A seguito degli scavi del 1973, eseguiti dall'Università di Torino, sono emersi resti appartenenti ad una villa romana risalente al I secolo a.C. Si traccia dunque degli insediamenti romani fino al II secolo d.C. I primi documenti ufficiali nei quali compare Caselette appartengono al XI secolo e riguardano i beni appartenenti al monastero benedettino di Novalese con particolare attenzione al Castello di Camerletto. Secondo quanto riportato nei documenti custoditi presso l'archivio comunale, Caselette era un borgo molto povero i cui abitanti però, dimostravano grande forza e orgoglio nel difendere i propri diritti. La storia moderna del paese è interamente legata alle vicende ecclesiastiche dei monasteri della zona. Fu l'occupazione napoleonica a sconvolgere la calma con devastazioni e brigantaggio. Nel XIX secolo si registrò un notevole aumento demografico e un miglioramento nelle infrastrutture dovuto all'operato del conte Carlo Cays, sindaco della città e deputato al parlamento subalpino. A inizio novecento molti caselettesi migrarono vero la Francia e l'Argentina. La tendenza al decremento della popolazione si invertì negli anni '50, quando, a seguito della costruzione di nuovi servizi e infrastrutture, molte famiglie rimasero a Casellette evitando che la città divenisse frazione del capoluogo Piemontese.
Frazioni
- Grangiotto
Da Vedere
- Villa rustica romana
- sita non lontano dalla zona del più antico insediamento umano locale ( tracce di un minuscolo abitato della fine dell'età del Bronzo Antico del 1700 a.C. circa ) l' area della villa fu scelta in età Augustea (a cavallo dell’anno zero) da coloni di “Augusta Taurinorum” (l’attuale Torino) per edificare un'abitazione-fattoria che fu attiva attraverso tre fasi di vita fino a metà Il sec. d.C.( gli scavi archeologici hanno messo in luce parte del settore residenziale ).
- L'edificio, di ampie dimensioni ma dall'edilizia sobria e funzionale, era un complesso quadrangolare con due gruppi di ambienti a quote diverse; il blocco principale si affacciava con un portico che apriva una bella vista su campagna e laghi sottostanti.
- Pian Domini
- ai lati della radura si può scorgere quel che resta della "Torre della Vigna" ,impiantata dai :Cays alla metà del 1800,ed un bel bosco di roveri adulti.In questa zona è possibile ammirare alcuni esemplari minori di “massi erratici“,di spuntoni rocciosi dalle strane sembianze e le "coppelle“ incise su alcuni massi del crinale .
- I due laghi
- superiore (quasi interrato) ed inferiore ( pescoso e in parte ricoperto da giunchi e ninfee ).
Dove Mangiare
- Ristorante Il Parco, Via Molino, 29
- Ristorante " L'Ostu del Musinè " , Via Martiri Della Libertà, 2 Località Villaggio
- Telefono 011-9688869
- Trattoria " Del Moro " , Via Alpignano , 2 Telefono 011-9688289
Manifestazioni
- Festa votiva dei Santi Mario , Audiface e Abaco al Santuario di Sant' Abaco sul Musiné : mese di :gennaio ( annuale )
- Fiera di San Giorgio : mese di aprile ( annuale )
- Festa Patronale di San Giorgio Martire : mese di settembre ( annuale )
- Festa della Croce in cima alla vetta del Musiné : mese di settembre ( annuale )
Personalità Illustri
- Giovanni Tamburini
- nato a Bagnacavallo (Ravenna) nel 1857 e morto il 23 novembre 1942 , cominciò il proprio apprendistato come riparatore e costruttore di fisarmoniche , come falegname ed ebanista . L’avvicinamento al campo organario avvenne nel 1884 con la sua assunzione presso la ditta Trice-Anelli di Codogno.
- Barnaba Panizza
- nato a Torino nel 1806 ed ivi morto nel 1895 fu un architetto tra i più affermati del tempo , soprattutto a partire dal 1840 ( a lui si devono i progetti e la direzione di notevoli fabbriche in Torino ) . Fu consigliere ed assessore ai lavori pubblici del Comune di Torino dal 1860 al 1865.
- Mario Magnetto
- nato il 21 giugno 1919 nella borgata Cà Magnet in Almese ( To ) e morto il 15 febbraio del 2002 in Almese ( TO ) , è stato un imprenditore filantropico che ha creato un gruppo industriale oggi leader nel settore del trattamento dei laminati metallici . Nel particolare , all’inizio degli anni 1960 , Magnetto decise di trasferire le proprie attività in Caselette creando la CLN sas (Coils, Lamiere, Nastri) . Inizia anche al sua espansione all’estero e, quando gli impianti di Caselette non bastano più, ne apre altri ad Alpignano. Acquista aziende in Italia e all’estero ; ne apre altre e nel 1990 entra nel settore delle ruote d’acciaio. L’imprenditore fattosi da sé non dimenticò però le proprie origini e alla metà degli anni Sessanta decise di dedicare le sue energie ad Almese. Nel 1970 divenne Sindaco, carica che occuperà per dieci anni .
Curiosità
- Tra la fine del 1800 ed il primo 1900 , quale unica risorsa Industriale del paese , gli abitanti procedettero all’attività estrattiva di magnesite .
Miti e Leggende
- Monte Musinè
- Antiche leggende attribuiscono al monte delle riserve di energia per extraterrestri , i quali verrebbero con le loro astronavi a rifornirsi.
Biblioteche
- Biblioteca Civica, Piazza Municipio, 1 Telefono 011-9687785
Teatri
- Teatro Cav. Mario Magnetto, Via Alpignano, 118
Volontariato, Onlus e Associazioni
- Associazione Turistica Pro Loco Telefono 011-9687283
- Campeggiatori Itineranti " Rosa dei Venti " , Piazza Municipio, 1 Telefono 011-9688682
- Fondazione " Cavaliere del Lavoro Mario Magnetto " , Corso Susa , 13/15 Telefono 011-9782264
Impianti Sportivi
- Campi Sportivi Comunali, Viale Sant'Abaco
- Circolo Ippico La Prateria, Regione Grange
- Palestra Comunale, Strada Contessa
Complessi Bandistici
- Corpo Musicale di Caselette, Corso Susa, 252
Gemellaggi
- Comune di Ricse : Europa , Ungheria , provincia di Borsod-Abaúj-Zemplén .
Bibliografia
- Caselette: uomini e ambienti ai piedi del Musine dalle origini all'Ottocento, Francesco Carraro, Luca Patria, Renzo Savarino, Dario Vota; Editore Melli (1999)
- La nostra gita a Caselette nell'autunno del 1857: memorie, di Carlo Alberto Gazelli di Rossana; Tip. Speirani e Tortone (1858)
- Il segno sul monte: Caselette, don Pautasso e la croce del Musine, 1901-2001, Dario Vota; Comune di Caselette - Editore Melli (2001)






